lunedì 29 ottobre 2012

"La scuola dei desideri" - Joanne Harris


Descrizione:
A St. Oswald, esclusivo collegio maschile nel Nord dell'Inghilterra, inizia il nuovo anno scolastico. Si respira aria di cambiamenti: nuove tecnologie, nuovi insegnanti... Ma a minacciare la scuola sono ben altri contrattempi. Tutto comincia con una serie di incidenti, dapprima insignificanti e quasi comici, poi sempre più gravi e inquietanti, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza della scuola stessa. Robert Straitley, l'anziano professore di latino, è l'unico che appare in grado di contrastare questo crescendo di violenza, perché conosce St. Oswald e la sua storia, e anche quei segreti che in molti hanno preferito nascondere per salvare il buon nome dell'istituto.

Citazioni:
“Era una bella estate, quel genere d’estate che esiste solo nella memoria e in certi libri, calda, verdeazzurra e piena di api e mormorii.” 

“Mi piace l’autunno. Il suo dramma; il leone dorato che ruggisce attraverso la porta sul retro dell’anno, scuotendo la sua criniera di foglie. Un periodo pericoloso, di rabbie violente e calma ingannevole; di fuochi d’artificio in tasca e castagne d’India in pugno.” 

“Il senno di poi è uno strumento ingannevole, che trasforma gli angeli in demoni, le tigri in clown. Nel corso degli anni le certezze del passato si sciolgono come neve al sole; nessun ricordo è al sicuro.” 

“Ci vuole coraggio, a volte, per affrontare la verità. Vedere i nostri eroi, e i nostri cattivi, per quel che sono davvero. Vedere noi stessi come ci vedono gli altri.”


Voto: 5/5

La mia opinione:
Fantastico! Adoro i libri della Harris e questo nuovo genere simil-thriller non fa eccezione. Stupefacente il colpo di scena finale! Non ci sarei mai arrivata...ho riletto la frase pensando di aver capito male, poi improvvisamente ho realizzato e tutto ha acquistato significato!! Concordo con il commento in copertina: "Se Joanne Harris non esistesse, bisognerebbe inventarla". Personalmente avrei conservato il titolo originale "Gentlemen and Players" più in linea con la storia e con i capitoli che richiamano una partita di scacchi.

martedì 23 ottobre 2012

"Una casa perfetta" - Winters Ben H.



Descrizione:

Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c'è persino una stanzetta in più non segnalata nell'annuncio -, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d'insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non ce altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell'appartamento, ma anche la sua famiglia. Un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso...

Citazioni:
"La sveglia segnava le 06.32.
Susan si svegliò di colpo, turbata, come se avesse fatto un incubo.
Girandosi per cambiare posizione, notò una macchia sul cuscino.
Era sangue?
La raschiò con l’unghia dell’indice, aspettandosi che venisse via subito. Invece rimase lì dov’era, fusa nel tessuto della federa. Rassegnata, si lasciò ricadere sul cuscino e provò a riaddormentarsi, in attesa che suonasse la
sveglia.
Alle 07.00 in punto riaprì gli occhi, pensando che forse non avrebbe più visto la macchia, svanita come il frammento di un brutto sogno.
Invece era ancora lì."


Voto: 3/5

La mia opinione:
"Dopo questa lettura non mi bloccherò ad ogni rumore e non inizierò a controllare le lenzuola prima di coricarmi.. però il romanzo è carino, scritto bene e la storia appassiona fin dalla prima pagina. C'è molta suspance e il disagio e le ossessioni della protagonista Susan sono reali e inquietanti! Dal mio punto di vista le cimici sono soltanto le comparse in questa storia in bilico tra realtà e immaginazione. Una sorta di Shining dal finale totalmente inaspettato. Un buon thriller psicologico che scoprirete essere molto più reale di quanto immaginate! Molto bella e originale anche la grafica, con gli insetti che aumentano con il procedere della lettura!

venerdì 19 ottobre 2012

“Ogni istante di me e di te” – Alex Capus



Descrizione:
Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l'oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. È possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. È possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: "Ora e per sempre". Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d'aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.


Citazioni: 
"La risata è l'arma dei deboli. Il potere non ride."

"Possiamo anche sforzarci, ma desiderare una cosa non significa riuscire a farla."


Voto: 2/5

La mia opinione:
Secondo me il problema è uno...non so se per colpa della traduzione o per una scelta della casa editrice ma è stata riportata una trama che non corrisponde affatto al libro. Come già detto nei commenti precedenti il giorno in cui esplose la granata era il primo in cui Leon e Louise uscivano insieme quindi tutto questo grande amore non esisteva ancora. Comunque, a parte questo, la prima 50 pagine e le ultime non sono brutte, è la parte centrale a essere estremamente pesante e non pertinente con la trama. Vengono fatte continue divagazioni sull'occupazione tedesca, gli archivi statali, e tanti episodi che non aggiungono niente alla storia. Non è una lettura romantica e sicuramente Leon e Louise non sono "una delle coppie di innamorati più convincenti e originali di tutta la letteratura" come scritto in copertina! Sono senz'altro delusa perchè avevo aspettative diverse per questo libro..io non lo rileggerò sicuramente!

giovedì 18 ottobre 2012

“La villa degli aranci fioriti” – Juliet Hall



Descrizione:
Ogni volta che Tess entra nella cucina della madre Flavia, ad accoglierla è il familiare profumo di pistacchio e cannella. Della Sicilia che ha lasciato tanti anni fa per l'Inghilterra, Flavia ha conservato solo questo, i dolcissimi odori e sapori dell'isola. Ma, stavolta, Tess non è lì per intingere un dito nella morbida crema di una cassata o per sbirciare le ricette che la madre annota, insieme ai suoi pensieri, in un piccolo quaderno ormai ingiallito dal tempo: ha appena ricevuto una lettera, ed è di questo che vuole parlarle. Una lettera che potrebbe cambiare tutto. A quasi quarant'anni, lasciato il marito, Tess vive all'ombra di un amore negato, quello di Robin, eternamente sposato a un'altra. Ora, però, qualcuno le ha fatto un inaspettato regalo: com'è scritto nella lettera dell'avvocato, le ha lasciato in eredità un'antica villa in un luminoso angolo di Sicilia, a picco sul mare e immersa negli aranceti... Flavia è l'unica che può saperne qualcosa, ma lei da tempo si è gettata alle spalle la gioventù in Sicilia. Di quel tempo le resta solo un ricordo - un solo, doloroso ricordo - che vuole assolutamente tenere tutto per sé. A Tess non resta dunque che partire, per capire lei stessa che cosa leghi la casa alla sua famiglia, e perché mai un vecchio benefattore le abbia regalato quel pezzettino di paradiso. E mentre scopre i mille segreti di Villa Sirena, accarezzando l'idea di farne un accogliente bed & breakfast e imparando a conoscere il paesino intorno, allegro e disordinato, Tess si accorge che la vita può essere davvero dolce come una granita. E che tra i meravigliosi colori della Sicilia è persino più facile dimenticare gli amori sbagliati, e innamorarsi di nuovo. Magari di qualcuno con gli occhi neri e un dolce accento isolano, che di mestiere lavora il vetro facendone creazioni delicate e bellissime...

Citazioni: 
“In un posto nuovo, puoi essere chi vuoi.” 

“Perché l’amore in realtà è avere a cuore un altro essere umano, viverci accanto nel bene e nel male, lavorarci insieme, voler invecchiare insieme. E’ questo il vero amore. Non i fiorellini e le romanticherie. E’amore quello che abbiamo, tu e io. Non è la seconda scelta. E il meglio.”

“La memoria era una strana creatura: selettiva e capace di farti strani scherzi. A volte era impossibile distinguere quello che era successo da quello che volevi succedesse, quello che avevi sognato che accadesse e quello che ti avevano raccontato.”


Voto: 5/5


La mia opinione:
Davvero bello! E pensare che all'inizio ero piuttosto scettica riguardo a questo libro! Servono alcune pagine per entrare nel vivo della storia, i primi capitoli sono un po' frammentari, ma poi si viene letteralmente trascinati nelle vicende di Tess, di sua madre Flavia e della figlia Ginny. Nel romanzo si alternano due storie, una presente e una passata e sono entrambe molto realistiche, avvincenti e indimenticabili. Come dice la citazione di Rachel Hore in copertina questa lettura è perfetta, dolcissima, romantica e scritta magnificamente! Io lo consiglio vivamente. E' molto più sviluppato e interessante di altri romanzi dello stesso genere. E non dimentichiamo la perfetta descrizione della Sicilia con i suoi profumi, le leggende, i suoi abitanti, le usanze e i paesaggi mozzafiato!

mercoledì 10 ottobre 2012

"La via d'oro" - James Rollins


Descrizione:
Il professor Henry Conklin ha atteso questo momento per tutta la vita. Nel corso di alcuni scavi archeologici sulle Ande peruviane, ha portato alla luce una mummia perfettamente conservata, che potrebbe finalmente confermare la sua rivoluzionaria teoria: l'esistenza di un'avanzata civiltà indigena precedente agli inca. Dopo aver lasciato la direzione dei lavori al nipote Sam, Conklin torna subito negli Stati Uniti per effettuare le analisi di laboratorio, che tuttavia danno risultati sorprendenti: la mummia appartiene a un missionario spagnolo vissuto nel XVI secolo e, all'interno del cranio, è presente una sostanza simile all'oro, ma dalla composizione chimica sconosciuta e dalle proprietà sconcertanti... Nel frattempo, in Perù, Sam e la sua squadra proseguono l'esplorazione del sito precolombiano e trovano un passaggio segreto, che conduce a una necropoli scavata nella montagna. Sebbene quel luogo sia rimasto sigillato per centinaia d'anni, ben presto gli archeologi avvertono una presenza inquietante, come se qualcuno, o qualcosa, si aggirasse nei cunicoli labirintici del complesso funerario. Poi lo vedono: un sentiero che luccica nell'oscurità, quasi fosse rivestito d'oro. E da quel momento diventano la preda di un nemico spietato e astuto, deciso a eliminarli a uno a uno pur di custodire il suo preziosissimo segreto...

Citazioni:
"A volte, perdonarsi per essere vivi è più difficile che affrontare la morte." 

"Noi siamo vivi, siamo qui. E non dobbiamo sprecare questo dono col senso di colpa e con la malinconia. Sarebbe quella la vera tragedia. (...) E' sbagliato vivere una vita come se fossimo morti."


Voto: 4/5

La mia opinione:
Una trama incalzante, vale la pena leggere un racconto così scorrevole che ti inchioda fino all'ultima pagina. Ci sono molte similitudini con l'altro romanzo che ho letto di Rollins "Amazzonia"..la corsa contro il tempo, gli esploratori nella parte dei buoni, gli inseguitori senza scrupoli e le scoperte archeologiche e scientifiche. Diverse le ambientazioni, veramente realistiche e affascinanti e ricostruite nei minimi particolari. Forse in certi punti la trama diventa un po' troppo fantascientifica ma resta comunque un buona lettura di evasione! Ci sono molti colpi di scena e non ho trovato mai la trama scontata o prevedibile! Io lo consiglio a chi ama il genere e a chi è affascinato da civiltà perdute e cacce al tesoro!

venerdì 5 ottobre 2012

“La lista dei desideri dimenticati” – Robin Gold


Descrizione:
Ricordi i tuoi sogni di bambina? Clare da piccola ha scritto una lista per ricordarli tutti. "Nuotare con i delfini, trovare una cura per gli attacchi di cuore, diventare insegnante, avere un cane, imparare il codice Morse, sposarsi e avere dei bambini..." Una lista dimenticata che Clare credeva di aver perso, ma che adesso stringe tra le mani per la prima volta dopo anni. Gliel'ha spedita la sua maestra delle elementari, è stata lei a custodirla per tutto questo tempo. Adesso che Clare ha perso tutto, quei piccoli sogni sono l'unica ancora a cui aggrapparsi anche se sembrano impossibili da realizzare. Eppure sono l'unico modo per farle ritornare il sorriso. Clare decide impulsivamente di realizzare tutti i suoi desideri di bambina, uno dopo l'altro, perché dentro di sé sa che è l'unico modo per guarire le ferite del suo cuore. Molti sogni sembrano irrealizzabili o semplicemente infattibili. Come può rimpiazzare il vaso rotto della madre del suo vecchio amico Lincoln, se si è trasferito con la sua famiglia da più di vent'anni e non ne ha più saputo nulla? Per non parlare dello sposarsi e dell'avere figli: dopo tutto quello che è successo, è impensabile. Ma a ogni traguardo raggiunto Clare scopre un pezzo in più della vera se stessa. E in una girandola di imprevisti e incontri inaspettati, capisce anche che cercare la donna che avrebbe voluto essere da piccola potrebbe riservarle dolci sorprese...

Citazioni:
“Crescere, significava anche accettare che le cose cambiano. E’ necessario adattarsi perché, se non lo si fa, in men che non si dica ci si ritrova a vivere una bugia. E la vita è troppo breve per vivere una bugia.”

“Niente corrisponde ai piani di nessuno. A chi capita mai che la vita sia come l’aveva progettata?


Voto: 3/5

La mia opinione:

Definirlo "uno dei fenomeni letterari più discussi di tutta l'America" mi sembra un po' esagerato... Però la storia è carina e originale, triste in alcuni punti e divertente in altri.. Unica pecca la protagonista, veramente pesante e insofferente. Chi ha un carattere ottimista non ci si rispecchierà di certo! E' originale l'idea di partenza con la lista dimenticata a fare da protagonista ma poi avrei preferito che la storia si sviluppasse indipendentemente da questa...la vita va vissuta giorno per giorno liberamente, non seguendo un elenco di obbiettivi!

lunedì 1 ottobre 2012

“Finchè le stelle saranno in cielo” – Kristin Harmel



Descrizione:
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.

Citazioni:

“Alcuni tipi di amore sono più potenti di altri. Questo non significa che non siano tutti autentici. Alcuni amori tentiamo di farceli andare bene ma non calzano mai davvero a pennello. Altri sono amori fra brave persone che si ammirano a vicenda e con il tempo imparano ad amarsi. Poi esiste l’amore che tutti abbiamo l’opportunità di avere ma che pochi sono abbastanza saggi da scorgere o abbastanza coraggiosi da afferrare. Quello è il tipo d’amore capace di cambiarti la vita.” 

“A volte l’immaginazione è un pittore più vigoroso della realtà.”

“Le sembrava di vivere in uno splendido quadro e di essere l’unica a sapere che si trattava semplicemente di un mondo sottile come carta velina, fatto di pennellate e sogni.”

“Nessuno ha la vita che si aspettava, ma è il modo in cui ci si adatta alle difficoltà a determinare se si è felici o no.”

“Ora so che il principe esiste davvero, che le persone che ami possono salvarti e che il destino potrebbe avere per tutti un piano più vasto di quanto riusciamo a capire. Ora so che le fiabe possono diventare realtà, se soltanto hai il coraggio di continuare a crederci.”

“La vita diventa complicata, le circostanze ci separano, le decisioni determinano il nostro destino. Ma il tuo cuore ti mostrerà sempre la direzione.”

“La vita è una serie di opportunità, e devi avere il coraggio di afferrarle prima che gli anni ti passino accanto senza lasciare altro che rimpianti.”


Voto: 4/5

La mia opinione:

Una storia bellissima, piena di amore e ricordi, triste ma anche piena di speranza! Ci sono parecchie fortunate coincidenze, non credo (purtroppo) che nella vita reale gli avvenimenti avrebbero potuto svolgersi in questo modo, ma questo libro è prima di tutto una favola...quindi va bene cosi! Per una volta possiamo sognare ad occhi aperti e credere che l'amore può superare ogni ostacolo e durare per sempre..anzi..finchè le stelle saranno in cielo!!