lunedì 29 dicembre 2014

"Un sogno tra i fiocchi di neve" - Corina Bomann


Descrizione:
Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci, addobbi, dolci e regali. Anche adesso, a 22 anni, ogni scusa è buona per sfuggire alle odiate feste. Ma quest'anno sottrarsi sarà impossibile: il suo adorato fratellino le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l'insopportabile patrigno. E così, nel giorno della vigilia, Anna salta su un treno in viaggio tra Lipsia e Berlino. Ma basta un attimo di assopimento - o meglio, quello che sembra solo un attimo - per ritrovarsi in una desolata stazione sul Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Come tornare indietro se non ci sono più treni? Non resta che chiedere un passaggio a chi capita: l'autista di uno spazzaneve, un saggio camionista polacco, tre vecchiette dall'aria misteriosa e... un surfista-psicologo piuttosto attraente. Ognuno con la sua storia, ognuno con un'esperienza da regalare in questa magica notte. Riuscirà Anna a mantenere la promessa? Ma soprattutto, riuscirà a capire cosa desidera davvero?

Citazioni:
"Penso che le cose più interessanti dei libri non siano tanto le vecchie pagine o le storie che racchiudono, quanto le tracce di vita vissuta che custodiscono."

Voto: 2/5

La mia opinione:
Più che un sogno tra i fiocchi di neve, a me è sembrato un incubo! Mai viste capitare tante sfortune e disavventure alla stessa persona nell'arco di due giorni! Devo ammettere che dopo un po' questi eventi irreali e forzati cominciavano a darmi sui nervi...altro che lettura natalizia rilassante! Niente a che vedere con gli altri libri della Bomann, secondo me le hanno imposto questo romanzetto per una questione di vendite natalizie, vista l'uscita imminente del suo prossimo lavoro! La trama è inconsistente...i personaggi appena delineati e i pochi passaggi carini e promettenti del libro, come i Natali delle tre anziane signore, non sono stati approfonditi anzi vengono liquidati in poche righe. Che dire...per fortuna mi rimangono ancora due giorni per dedicarmi alla prossima lettura e chiudere il 2014 letterario con qualcosa di meglio!

lunedì 22 dicembre 2014

"Il tredicesimo dono" - Joanne Huist Smith


Descrizione:
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori...

Citazioni:

"Uno dei doni più grandi che tutti possediamo è la capacità di donare. Non serve essere facoltosi. La compassione e un cuore buono sono tutto ciò che serve. Quale modo migliore per onorare i nostri cari, anche quelli che non ci sono più, di aprirsi e cambiare una vita per il meglio? E le feste sono un momento ideale per guardare fuori da noi stessi, per essere veri amici. Una tradizione di generosità può creare ricordi che vanno oltre il momento contingente e che luccicano più di qualsiasi decorazione.”

"Il profumo di casa nostra la vigilia di Natale è impresso nella mia memoria più di qualsiasi regalo abbia mai ricevuto. Per me è profumo di casa."


Voto: 4/5


La mia opinione:
Racchiuso in questo libro c'è il vero spirito del Natale, il donare per la pura gioia di farlo, il condividere emozioni con le persone care. Toccante perchè si tratta di una storia vera e magico perchè la storia del tredicesimo dono è veramente originale e fa sperare nell'esistenza di persone speciali come "i veri amici" di Joanne.

giovedì 18 dicembre 2014

"Mentre fuori nevica" - Sarah Morgan


Descrizione:
Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì?

Citazioni:
"La famiglia è una sorta di cuscino. Qualcosa di morbido che ti protegge dai colpi della vita. Non puoi evitare che i colpi arrivino, ma se c'è qualcuno con te che ti vuole bene, fanno meno male."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Una trama romantica e ambientazioni da sogno, sembra davvero di camminare tra la neve candida e vedere in lontananza il sole che tramonta sul lago ghiacciato. Tra biscotti allo zenzero, parenti rumorosi e slitte trainate da cani ha luogo il soggiorno della protagonista Kayla, scettica alla vita e all'amore...riuscirà l'affascinante fratello O'Neil a cambiare le sue prospettive? Lo scoprirete con questa lettura, romantica e leggera, quindi ideale per rilassarsi nel periodo natalizio!

mercoledì 10 dicembre 2014

"La felicità delle piccole cose" - Caroline Vermalle


Descrizione:
Parigi. La neve cade dolcemente sulla città, ammantando di bianco la Tour Eiffel, Notre-Dame e il Panthéon, come in una cartolina. Un uomo passeggia lungo la Senna diretto verso casa, un elegante palazzo sull'Île Saint-Louis. È Frédéric Solis, avvocato di successo con la passione per i quadri impressionisti. Affascinante, ricco e talentuoso, Frédéric sembra avere tutto quello che si può desiderare dalla vita. Gli manca una famiglia, ma dopo essere stato abbandonato dal padre molti anni prima, ha preferito circondarsi di oggetti lussuosi e belle donne piuttosto che mettere ancora in gioco il suo cuore ferito. Fino a quando, un giorno, scopre di aver ricevuto una strana eredità, che consiste in una manciata di misteriosi biglietti e in un disegno che ha tutta l'aria di essere una mappa. Cosa nasconderanno quegli indizi? Convinto di essere sulle tracce di un quadro dimenticato di Monet, Frédéric decide di tentare di decifrare la mappa. Grazie all'aiuto della giovane e stralunata assistente Pétronille, inizia così un viaggio lungo i paesaggi innevati del Nord della Francia, tra i luoghi prediletti dai suoi amati impressionisti: Éragny, Vétheuil, il giardino di Monet, con una tappa d'obbligo al Musée d'Orsay. Di incontro in incontro, di sorpresa in sorpresa, torneranno a galla ricordi che Frédéric credeva di aver dimenticato, e un tesoro ben più prezioso di qualsiasi ricchezza.

Citazioni:
"La famiglia non ha niente a che vedere con i legami di langue ma con la mano che qualcuno ti tende quando ne hai più bisogno."

"Io preferisco dire che bisogna crederci. Non è granché crederci, possono farlo tutti: basta metterci un po’ di buona volontà, far tacere il rumore intorno, aprire gli occhi e vedere la propria buona stella. Le persone non credono più alla loro buona stella, ed è un peccato. Si sbagliano, non c’è dubbio: lei c’è per tutti, bisogna solo prendersi la briga di cercarla. A volte brilla dentro alle piccole cose, cose minuscole. In una presenza, per esempio. Al mondo siamo in sette miliardi, eppure, per una sorta di miracolo, basta una voce, un cuore, un certo modo di vedere le cose per illuminare tutto di colpo. Ho conosciuto alcune persone speciali che brillavano persino quando nessuno le vedeva."

"Solo nella neve si vedono le orme delle persone che se ne sono andate."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Un piccolo gioiello denso di atmosfera pre-natalizia!!! Accoppiata vincente quella tra la caccia al tesoro che fa da filo conduttore alla storia e i dipinti di Monet, il mio preferito tra gli artisti impressionisti. Dopo qualche ora di piacevole lettura, chiudo il libro con l'immagine, a dir poco stupenda, del dipinto "La gazza" con le orme che si perdono nel paesaggio innevato!

mercoledì 3 dicembre 2014

"La musica segreta dei ricordi" - Alyson Richman


Descrizione:
Certi ricordi sono palpabili, come gli oggetti in cui restano impressi. Per Salomé la felicità ha il colore delle arance. Quelle che raccoglieva a diciassette anni nel giardino del collegio, e in cui Octavio, per conquistarla, le nascondeva versi d'amore. Il dolore invece ha il suono di un grammofono, sepolto da tempo in fondo a uno scatolone. Salomé ha dovuto smettere di ascoltarlo nel tentativo di cancellare dalla mente un'immagine: quella degli aguzzini di Pinochet e delle torture che le hanno inflitto sulle arie di Mozart. Da allora, ha chiuso dentro di sé anche la verità, credendo di proteggere i figli, illudendosi di rimuovere il rancore che nutre verso l'idealismo di suo marito Octavio, pagato tanto caro sulla propria pelle. Ma quel dolore segreto ha finito solo per allontanarla da coloro che più amava. Perché un cuore senza voce è come una casa sprangata, in cui non entra più luce. Solo a uno sconosciuto Salomé accetterà di raccontare la sua storia. Uno straniero incontrato all'altro capo del mondo, in Svezia, dove lei ha ottenuto asilo politico. Un uomo che, mosso dal proprio senso di colpa, si è ripromesso di salvare chi si porta dentro le ferite di guerre e persecuzioni. Un medico capace di condurre per mano i suoi pazienti attraverso i ricordi che segnano il volto ma ancor più l'anima. Grazie a lui, Salomé capirà che solo affrontando a voce alta il passato potrà tornare a vivere e ad amare. Un romanzo sui ricordi che ci definiscono, nel bene e nel male...

Incipit:
"Si svegliò al canto degli uccelli, con la bruma del primo mattino che saliva oltre l'erba alta dov'era sdraiata. Sul volto erano impressi i segni delle margherite schiacciate, i fiorellini richiusi sotto il viso fragile. Una formica le corse veloce sul braccio; una farfalla si posò sulla massa dei riccioli neri e arruffati per poi svolazzare fino a un arbusto di azalea. Sotto di sé, inspirò l'aroma denso e inebriante del terreno. Ci vollero diversi secondi prima che Salomè Herrera si rendesse conto che non era morta e salita in paradiso. Non stava sognando, non aveva le allucinazioni. Era libera. La prigione era lontanissima da lì."

Voto: 4/5


La mia opinione:
Un libro non facile, denso di sofferenza e atrocità. Racconta una pagina cruenta di storia alternando la prigionia di Salomè alle conseguenze sulla vita delle persone più vicine a lei. I vari capitoli non sono necessariamente collegati tra di loro ma alla fine del libro riescono a dare continuità e profondità alla vicenda. Manca forse la parte tenera della storia, permeata invece di un certo cinismo...per riprendere un concetto del libro, non c'è quel lieto fine che appartiene purtroppo soltanto alle trame cinematografiche.

giovedì 27 novembre 2014

"Un regalo perfetto" - Karen Swan


Descrizione:
Tormentata da un passato da cui non riesce a sfuggire, Laura Cunningham ha un solo desiderio: tornare a una dimensione raccolta, intima e priva di complicazioni. La sua relazione tranquilla e gli affari della sua gioielleria che stanno procedendo bene sono tutto ciò di cui ha bisogno per andare avanti. Fino al giorno di dicembre in cui Rob Blake entra nel suo negozio e la incarica di creare una collana di ciondoli per la moglie Cat. Ogni ciondolo sarà un simbolo che dovrà svelare un aspetto enigmatico della donna. Per far questo Laura entrerà in contatto con la famiglia di Cat, fino a conoscerne amici e precedenti amanti. D'un tratto si trova catapultata dalla sua solita vita in quella di una nuova famiglia: un mondo incantato dove tutti passano i weekend a sciare a Verbier, dove nelle stanze di casa si respira profumo di lavanda, dove gli amici sono incontenibili, stravaganti, gelosi e il vero amore è sempre in competizione con la passione irrefrenabile. I cuori si aprono, i segreti vengono a galla e mentre la collana comincia a prendere forma, l'inebriante vita di Cat inizia ad avvolgere anche quella di Laura. E quando l'ultimo ciondolo è finito, anche la metamorfosi di Laura è quasi completa. È arrivato per lei il momento di prendere una decisione: chi è davvero? Ciò che sta vivendo è realmente ciò che lei vuole essere?

Incipit:
"Laura osservò le scarpe che aveva in mano e, prima ancora che la commessa tornasse con il suo numero, capì che le avrebbe comprate anche se non le andavano bene. Erano rosse, e questo bastava. Era famosa per le scarpe rosse, e Jack la canzonava sempre: « Lo sai come si dice: “tutta apparenza e niente sostanza” ». Naturalmente sapeva benissimo che non era il suo caso. Forse era per questo che trovava la cosa tanto divertente. Ad ogni modo, Laura preferiva quella battuta all’altra sua reazione, che consisteva nell’alzare gli occhi al cielo. «Ne hai quasi cinquanta paia!», aveva gridato l’ultima volta, prima di notare la sua espressione e attraversare in fretta la cucina per scusarsi dicendo che segretamente era contento che lei avesse “un marchio distintivo”."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Lettura leggera ma piacevole con ambientazioni fashion e atmosfere natalizie che vanno ad incorniciare una storia un po' stereotipata ma ricca di personaggi interessanti. Carina l'idea dei ciondoli che vanno ad arricchire la collana, ognuno con un proprio significato e soprattutto un segreto celato dietro all'apparenza dei rapporti umani. Più profonda la vicenda personale della protagonista Laura...forse questo punto poteva essere sfruttato maggiormente per aggiungere un lato più profondo e commovente alla storia.

mercoledì 19 novembre 2014

"Il giardino al chiaro di luna" - Corina Bomann


Descrizione:
Mentre la neve ricopre Berlino con il suo manto candido, la giovane antiquaria Lilly Kaiser osserva i passanti transitare davanti alla vetrina del negozio, in attesa di rientrare finalmente a casa. A un certo punto, però, un uomo anziano varca la soglia e le consegna un prezioso violino, sostenendo che le appartiene. Scossa da quella visita, Lilly apre la custodia e trova uno spartito dal titolo "Giardino al chiaro di luna". La curiosità cresce, insieme all'attrazione per quell'antico strumento. Con la complicità di Ellen, amica d'infanzia ed esperta restauratrice, e di Gabriel, affascinante musicologo, Lilly inizierà un viaggio che la porterà prima a Londra, poi in Italia, e infine nella lontana e selvaggia isola di Sumatra, sulle tracce di due enigmatiche violiniste scomparse molti anni prima. Quale segreto si nasconde nella storia del violino? Per quale motivo è finito nelle sue mani? E cosa ha a che fare tutto questo con lei?

Incipit:
Londra 1920 Helen Carter contemplava sconcertata la propria immagine riflessa. Una lunga incrinatura sullo specchio divideva il suo viso, di un pallore cadaverico, in due parti; il belletto mischiato alle lacrime le disegnava sulle guance un arabesco. Gli occhi ambrati, dal taglio esotico, brillavano in modo singolare sotto il pesante ombretto nero che la faceva assomigliare alla diva di un film muto. Helen non si era mai interessata di cinema, la sua passione era tutta rivolta alla musica.

Voto: 4/5


La mia opinione:
Un libro appassionante e coinvolgente ricco di passioni e misteri, in grado di travolgere il lettore in un’avventura avvincente tra paesaggi magici ed esotici. Non assegno 5 perché questi romanzi hanno tutti delle trame un po' inverosimili e forzate, costellate di coincidenze fortuite e colpi di scena improbabili. Resta comunque una lettura scorrevole che consiglio per qualche ora di pura evasione.

lunedì 10 novembre 2014

"Il sentiero dei profumi" - Cristina Caboni


Descrizione:
Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell'amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l'iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n'è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l'antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l'essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C'è un'unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail.

Citazioni:
"Il profumo è emozione, è una visione che devi tradurre in fragranza."

"Legno di rosa. Dolce, fruttato, con lievi segni speziati. E' il profumo della fiducia, della serenità. Evoca il dolce dolore dell'attesa e della speranza."

"A settembre il profumo è differente. È più concentrato e porta con sé l’odore del sole e del mare.»
«Il sole? Che profumo ha il sole, Elena?»
Chiuse gli occhi un momento, cercando le parole giuste. «È sconfinato, caldo, morbido. È come un nido, una culla accogliente. Si insinua, lasciando al contempo la più ampia libertà. Il sole accompagna i profumi. Prendi il gelsomino, all’alba il suo profumo è più intenso, diverso da quello lieve di mezzogiorno, ma dopo il tramonto, quando il sole è solo un ricordo, il fiore emana la sua vera anima. Non puoi confonderli, non è possibile."

"Ambra grigia: bellezza. Dolce e seducente, è il più antico profumo amato dalle donne. Trasportata dal mare che la deposita sulle spiagge come un dono prezioso, l’ambra ne conserva il fascino misterioso e profondo. Evoca il risveglio della femminilità, l’eleganza, il calore di una notte d’estate."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Terzo libro di un'autrice italiana che leggo quest'anno, ma è la prima volta che mi capita di dimenticarmene. Il romanzo potrebbe essere veramente un best seller, la storia è coinvolgente e piena di colori, profumi e sapori, scritta in modo impeccabile. Ricorda "Il linguaggio segreto dei fiori" per le assonanze tra odori e relative proprietà e per il dizionario finale, molto interessante ed evocativo. Le descrizioni accurate sulla creazione dei profumi aprono veramente un mondo: non sapevo che dietro alla creazione ci fosse tanta sapienza. La storia in certi punti può sembrare un po' scontata ma l'originalità del libro per quanto riguarda la parte olfattiva compensa senz'altro ogni mancanza. Secondo me quando un libro suscita interesse verso un argomento e ti porta a fare ricerche e approfondimenti ha raggiunto senz'altro il suo scopo. E per me è stato cosi! La mia essenza preferita? Sicuramente cannella!!!

"Balcani - La tragedia italiana" - Augusto Cantarelli


Descrizione:
"Balcani - La tragedia italiana". Questo il titolo del volume con il quale l’autore ha ricostruito la vicenda di alcuni minatori di Sassoferrato e Pergola che nel 1938 si trasferirono anche con le famiglie in Istria partendo da Cabernardi, sede allora del più importante sito minerario solfifero d’Europa. Erano alla ricerca di un lavoro sicuro, presso le miniere di carbone della Valle dell’Arsa, ad Albona, in provincia di Pola. Nel minuzioso lavoro di ricerca è stato esaminato l’ambiente dove si era sistemata la nostra comunità, quali le condizioni economiche, ambientali ed il contesto sociale; una permanenza durata circa tre anni, fino al settembre 1943 quando, per la mutata situazione politica italiana, i nostri minatori furono costretti a rientrare per la aperta ostilità dimostrata loro dai nativi slavi. Scrive l’autore che questa fu una fase drammatica, contraddistinta da scontri a fuoco, violenze, sparizioni operate da partigiani e civili slavi contro militari e semplici lavoratori. Nella comunità pergolese si ebbero tre vittime per motivi politici. Con lo scoppio della II Guerra Mondiale soprattutto nell’area nord orientale le conseguenze furono particolarmente gravi; l’autore ha trovato tutti i nomi dei Caduti in quel settore originari dei due Comuni. Sono narrate le vicende belliche in Jugoslavia, Grecia, Albania, Montenegro e isole del Mare Egeo; indicate le località dove avvennero i massacri delle Foibe, le zone dei maggiori campi di prigionia; sono ricordate le città che maggiormente soffrirono per le persecuzioni dei partigiani di Tito, Trieste, Fiume, Pola, Zara e da questa città soprattutto fuggirono tanti italiani dei quali circa 40 trovarono ospitalità a Sassoferrato.
La pubblicazione, 180 pagine circa, è corredata da foto e documenti dell’epoca. Dello stesso autore, a partire dal 2000, sono state pubblicate tre edizioni dei “ Sassoferratesi in Africa” con i nomi dei militari e civili che a vario titolo vissero le vicende belliche africane dal 1911 al 1943; l’elenco dei Caduti nella II Guerra mondiale nel volume “Mancano all’appello - Albo d’onore” ; la ristampa corretta della storia del Santuario del Cerro; “ I nostri nella Guerra Civile di Spagna” con tutti i combattenti dei due schieramenti dei Comuni di Sassoferrato, Pergola, Genga ed Arcevia."

Citazioni:
"Esiste qualcosa di più terribile di un ritorno che non riesce a compiersi? Qualcosa dentro di noi si è rotto definitivamente e il nostro cuore sanguinante di dolore sarà per sempre il paese più straziato. Nessuno potrà mai capire le lacrime di un esule: sono quelle di una persona che sa di non poter morire là dove è nata, di un popolo che per vivere libero va a morire lontano."

"A guerra ormai finita, sette miei familiari furono infoibati con la sola colpa di essere Italiani. Non erano militari ma civili: uno di loro era mio padre. Condensare tanto dolore in poche righe è impossibile. Mi rimane comunque il rammarico che, passati sessant’anni da quel tragico evento, lo foibe della Slovenia e della Croazia, cioè i luoghi del martirio di tanti italiani, siano ancora abbandonati ed inaccessibili. Luoghi senza una croce, un nome, una data, dove oggi più che mai più forte si fa il dolore dei vivi, ma ancora più assordante riecheggia il silenzio dei morti. Non è facile cancellare dalla mia mente quelle inquietudini, poiché più cerco di scacciarle più riemergono come fantasmi".

"La foiba ingoiò indistintamente chiunque avesse sentimenti italiani, avesse sostenuto cariche o fosse semplicemente oggetto di sospetti o rancori. Per giorni e giorni la gente aveva sentito urla strazianti dall’abisso, le grida dei rimasti in vita".

Voto: 5/5

La mia opinione:

Ho avuto la fortuna, nonostante fossi priva di esperienza in questo campo, di collaborare alla realizzazione di questo volume sia per quanto riguarda la parte grafica, che per la ricerca del materiale. Inoltre, alcuni anni fa ho potuto visitare una delle città coinvolte, Rovigno (mia zia è un’esule istriana e all’interno del libro troverete anche la sua testimonianza) quindi man mano che procedevamo con il riordino dei documenti mi sono sempre più appassionata alla storia e alle vicende trattate anche perché devo ammettere che molti fatti mi erano sconosciuti. Al di là della parte politica e storica, che l'autore ha ricostruito in modo completo e dettagliato, troverete tante testimonianze toccanti, degli esuli, dei profughi, dei minatori, ma anche tante informazioni raccolte da varie pubblicazioni, testi e articoli di giornale usciti nel corso degli anni. E tutti questi documenti, riuniti per la prima volta in un unico volume, riescono a dare un’idea di quello che è stata la tragedia vissuta dai nostri connazionali.

giovedì 30 ottobre 2014

"I peccati della geisha di Kyoto" - Eric Le Nabour


Descrizione:
Kyoto, 1904. Dopo il misterioso assassinio dei suoi genitori, ricchi industriali della seta, la giovanissima Myako Matsuka viene posta sotto la tutela di suo fratello Naoki. Ma quando scoppia la guerra contro i russi e Naoki parte per il fronte, spetta a lei prendere le redini dell'impresa di famiglia. È allora che Myako scopre le orribili condizioni di lavoro degli operai e non esita a mettersi dalla loro parte, disobbedendo alle raccomandazioni di suo fratello. Fiera e indipendente, Myako dovrà però presto fare i conti con l'amore: quello torbido e incontrollabile che prova per Allan Pearson, un diplomatico inglese, e quello tenero e inconfessato che invece nutre per lei Martin Fallières, un giovane esiliato francese appassionato di stampe. Torturata dal desiderio di scoprire la verità sulla morte dei genitori, lacerata da passioni d'amore contrastanti e dall'impossibilità di conciliare il dovere che ha verso la famiglia con le aspirazioni di giustizia e libertà, Myako sarà costretta a compiere scelte dolorose che, inaspettatamente, riporteranno a galla gli spettri del passato.

Citazioni:
"Il passato è come una catena, può essere d'oro o di piombo, ma resta pur sempre una catena, e tutti si piegano sotto il suo peso. Solo pochi riescono a liberarsene. La propria storia non è un baluardo, ma una prigione."

"La cosa peggiore è di aver vissuto una vita fatta solo di illusioni. Un'esistenza cosi breve, resa vana dai pregiudizi, le convenzioni, la morale, le preoccupazioni per le apparenze... Tutte queste paure che ci inculcano, tutte queste menzogne che servono alla famiglia e alla società, ma che ci costringono a soffrire in silenzio. Cerchiamo di fare bella figura, di mostrare la maschera che gli altri si aspettano di vedere su di noi, ma mai il nostro viso. Parliamo, si, ma non sono le nostre parole che pronunciamo. Alla fine ci si arriva a chiedere se almeno il respiro ci appartenga davvero o se invece respiriamo per procura. Impariamo a nascondere i nostri sentimenti cosi a lungo, a non essere egoisti, a pensare agli altri prima di pensare a noi stessi, a non ferire nessuno... Ma a che scopo?"

"Veniamo gettati a un certo punto del turbinio della vita che ignoriamo e, per tutto il tempo concessoci, non facciamo che camminare verso un'assenza. Tutto quello che abbiamo fatto verrà dimenticato, tutti i peccati cancellati, tutte le buone azioni vanificate. Non resterà che il silenzio e, all'ultimo momento, temo, il rimpianto di non essere stati noi stessi."

Voto: 1/5

La mia opinione:
Racconto dal titolo fuorviante che di tutto parla tranne che delle geishe!! Le uniche frasi decenti sono copiate di sana pianta dal libro di Arthur Golden...per il resto un romanzetto fatto di complotti e tradimenti stile harmony, ambientato nel lontano Oriente ma che non ha assolutamente nulla di esotico. Perdibile!!!

mercoledì 22 ottobre 2014

"La casa del vento e delle ombre" - Deborah Lawrenson


Descrizione:
Ci sono profumi in grado di parlare al nostro cuore: alcuni sono sensuali e misteriosi, inafferrabili, altri fanno riaffiorare ricordi che pensavamo sepolti per sempre nei recessi della memoria, altri ancora rivelano la vera natura di persone o luoghi che eravamo sicuri di conoscere. Ma esistono anche profumi in grado di presagire qualcosa di terribile. Questo è ciò che è stata costretta a imparare Eve, una giovane donna americana che per amore ha lasciato tutto, il lavoro, la famiglia, gli amici, e che ora per quell'amore potrebbe perdere molto di più. Il giorno in cui aveva incontrato Dom, aveva capito di aver finalmente trovato l'uomo della sua vita. Lui era affascinante, maturo e, soprattutto, il suo passato era avvolto nel mistero. Dopo qualche settimana trascorsa insieme, le aveva proposto di seguirlo nel Sud della Francia in una vecchia casa abbandonata da anni, Les Genévriers, circondata da campi di lavanda. La loro prima estate insieme si era rivelata meravigliosa, le giornate si susseguivano pacifiche tra la musica, i libri e i profumi della campagna. Con l'arrivo dell'autunno, però, qualcosa tra loro si era incrinato. Le insistenti domande di Eve sul suo passato avevano spinto Dom a una freddezza che non aveva mai dimostrato. E poi c'erano le strane ombre che continuavano ad apparire in giardino, sempre accompagnate da un particolare profumo, e che sembravano scrutare ogni movimento di Eve.

Citazioni:
"Ci sono profumi che si accendono e si spengono rapidamente, come l'effervescenza della scorza di un cedro o una squillante nota di menta. Alcuni sono strani canti di sirena di origine misteriosa che inviano il loro richiamo dalle violette nascoste nel sottobosco o dagli iris dopo la pioggia primaverile. Altri scatenano un'ondata di ricordi quasi dimenticati. E poi ci sono quelli che sembrano esprimere verità sulle persone e sui luoghi che non abbiamo mai dimenticato: fragranze che fermano il tempo."

"Ci sono persone che preferiscono le menzogne alla verità. Le ambiguità e le evasioni nelle quali vivono servono per proteggerle. Cercare di conoscere queste persone è come sbucciare una cipolla, strato dopo strato. Un paragone azzeccato, tra l'altro, perché se cerchi di amarle ti fanno lacrimare."

"Provai a immaginare come sarebbe stato vedere il mondo solo attraverso gli odori, i suoni e il tatto. Comprendere, senza mai poterlo vedere, il modo in cui le colline si innalzavano verso il cielo in onde verdi, oppure l'ombra del tempo sulla meridiana scrostata, o il disegno geometrico dei campi profumati."

"Ho sentito dire che un'infanzia felice è una maledizione, perché ciò che segue non potrai mai essere all'altezza. Posso solo osservare che quelli che lo dicono devono volere troppo: non riescono ad accettare che la vita è una serie di lotte e che si può trovare la felicità nel superarle, traendo forza dalle riserve accumulate nelle annate buone."

"Un segreto può fare imputridire l'animo. Taciuto, filtra nel subconscio, penetra nel corpo, nel carattere di una persona, impossessandosi alla fine di tutta la razionalità e la ragionevolezza, finché non resta nient'altro che il segreto che non può essere rivelato e deve essere tenuto dentro a qualsiasi costo. Questa è la devastazione, la distruzione interiore."

Voto: 5/5

La mia opinione:

Questo libro era sul mio scaffale da più di un anno, in attesa che arrivasse il momento giusto per leggerlo. Sapevo già che non mi avrebbe delusa, ma si è rivelato ancora al di sopra delle aspettative! Un segreto aleggia sulla casa, come un profumo, che accomuna le due protagoniste, le due epoche della narrazione, legate tra da loro da echi e apparizioni (forse) sovrannaturali. Grande l'abilità dell'autrice nel descrivere i luoghi e i profumi della Provenza e l'antico borgo di Les Genévriers; dalle pagine emergono gli odori, i colori e i sapori che inebriano i sensi e trasportano il lettore in un altro mondo. Ben congegnate le due storie, permeate da un senso di mistero e irrealtà, che fa tenere il fiato sospeso fino all'ultima pagina! Consigliatissimo!!

domenica 12 ottobre 2014

"Le nere ali del tempo" - Diane Setterfield



Descrizione:
Will Bellman ha dieci anni e quattro giorni quando corre con gli amici a giocare nei campi vicino al fiume, dove i corvi scendono in picchiata in cerca di larve. "Scommetto che riesco a colpire quell'uccello" dice euforico, indicando il ramo più alto di una quercia lontanissima. Un'impresa decisamente fuori dalla sua portata. In un silenzio da rito mistico cerca la pietra più adatta, liscia e tondeggiante, carica la sua fionda perfetta, si prepara al lancio con i muscoli tesi e il cervello che calcola la direzione esatta. Will è un tiratore esperto, ha vista buona e mano ferma, si esercita molto. E così la pietra parte in volo, talmente lenta da far sperare che l'uccello nero riesca a volare via. Ma l'uccello non si muove e la pietra completa il suo arco. Il corvo stramazza a terra. Il mattino dopo Will si sveglia con la febbre altissima, e per una settimana suda e urla di dolore nel suo letto, tutte le forze di bambino tese in un'unica grande sfida: dimenticare quello che è accaduto al fiume. Molti anni dopo, Will Bellman è un uomo di successo, dirige il grande opificio di famiglia, ha una bella moglie e figli amatissimi. Improvvisamente, però, una serie di episodi sinistri comincia a distruggere tassello dopo tassello quella vita che ha così magnificamente costruito. Lutti e disgrazie si presentano con sempre maggior frequenza, come le apparizioni dello sconosciuto vestito di nero che sta all'ombra del camposanto.

Citazioni:
"Il tempo passa più in fretta per chi sta a letto che per chi si tiene occupato".

Voto: 3/5

La mia opinione:
Premetto...sono 6 anni che aspetto un nuovo lavoro della Setterfield, dopo aver adorato "La tredicesima storia". Detto questo, non posso ritenermi pienamente soddisfatta. Il genere è completamente diverso dal precedente, in certi punti sembra di essere di fronte ad un fantasy e anche se la storia è originale e piuttosto avvincente manca poi quel finale capace di dare risposte e portare un po' di luce sulle 300 pagine di ombre e mistero. Comunque bello ed enigmatico il protagonista principale, William.

giovedì 2 ottobre 2014

"Il cuore selvatico del ginepro" - Vanessa Roggeri




Descrizione:
È notte. La notte ha un cielo nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è maledetta. E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa strega. Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. Lucia la salva e decide di chiamarla Ianetta e la riporta a casa. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Ma il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata. Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta.


Incipit:
La casa era grande e con i tetti sfondati. Nel cortile le erbacce erano alte e fitte e impedivano il passaggio. Io, mio fratello maggiore e mia sorella minore ci guardammo sconsolati, immobili nella nicchia d'ingresso sotto il grande portone. Prima di partire non avevamo concordato che cosa ne avremmo fatto della casa natia di nostra madre. Eravamo curiosi di vedere il luogo dove lei era nata e cresciuta, di scoprire quanto ci rimaneva di lei dopo la sua morte. Ma ora che ci appariva in tutto il suo triste disfacimento, d'un tratto ci sentimmo vuoti, smarriti, come se il viaggio avesse perso di significato. Mi avventurai nell'intrico di erbacce fino all'entrata, senza avere l'ardire di sfidare quelle oscure profondità. Regnava la pace dell'abbandono, un silenzio così completo che solo il battere del mio cuore mi risuonava nelle orecchie. Provai a immaginare mia madre bambina mentre giocava nella sua casa che un tempo doveva essere stata ricca e ben tenuta. Fu in quel momento che presero forma e consistenza le spoglie di vecchi racconti che avevano fatto da cornice alla mia infanzia. Quando eravamo bambini mia madre amava raccontarci delle storie. Attraverso i suoi occhi vedevo tutto un mondo e la sua voce era un tale incanto che imbrigliava in una rete sottile di sogni. Soltanto da adulta, dissolta la bruma della fanciullezza, ho compreso che non solo di fantasia si trattava, che cose infinitamente più amare e reali si annidavano in quelle storie. Cose importanti, cose che riguardavano la vita di mia madre. Cose che soltanto adesso incominciavano a prendere pienamente senso.

Voto: 4/5

La mia opinione:
Storia di tradizioni e leggende, di streghe e superstizioni, di amore e ribellione. Non si può non affezionarsi a Iannetta, la protagonista indiscussa del libro, la demonietta maltrattata da tutti perchè considerata una coga, un essere maligno portatore di disgrazie, che in realtà è solo una bambina sfortunata emarginata dalla sua stessa famiglia. Sono sempre un po' titubante di fronte ai libri di autori italiani, ma devo dire che quest'anno grazie a "Il giardino degli oleandri" e a questo romanzo mi sono dovuta ricredere!

giovedì 25 settembre 2014

"Un giorno solo tutta la vita" - Alyson Richman


Descrizione:
Questa storia inizia a New York nel 2000, quando, alle nozze del nipote, Joseph Kohn scorge tra gli invitati una donna dall'aria familiare. Gli occhi azzurro ghiaccio, l'ombra di un tatuaggio sotto la manica. Il presentimento gli toglie il respiro. Le chiede di mostrargli il braccio; non importa se è scortese, lui deve sapere. La certezza è lì, sulla pelle: sei numeri blu, accanto a un piccolo neo che lui non ha mai dimenticato. E allora le dice: "Lenka, sono io. Joseph. Tuo marito". Perché questa storia, in realtà, inizia a Praga nel 1939. Lenka e Joseph sono due studenti ebrei, si conoscono poco prima dello scoppio della guerra, si innamorano, diventano marito e moglie per lo spazio di una notte. Il giorno dopo, al momento di fuggire negli Stati Uniti Lenka decide di restare, perché non ci sono biglietti a sufficienza per la sua famiglia. Si separano con la promessa di ricongiungersi al più presto, ma Lenka finisce in un campo di concentramento. In mezzo all'orrore, fa ciò di cui è capace, dipingere, unico modo per dare colore a ciò che è privato di luce, per dare forma a ciò che non si può descrivere. Mentre Joseph, in America, si specializza in ostetricia: solo aiutare a dare la vita gli consente di non farsi trascinare a fondo dalle voci di chi non c'è più. Quando ormai si crederanno perduti per sempre, ci sarà un nuovo inizio per entrambi.

Citazioni:
"Al mondo esistono due tipi di donne, quelle luminose fuori e quelle luminose dentro; alle prime serve il luccichio di un brillante per splendere, mentre alle altre basta la luce dell'anima."

"Ognuno conserva un'immagine o un ricordo segreto che scarta di nascosto, come un dolcetto vietato, di notte: passiamo da lì e ci ritroviamo nel mondo dei sogni."

"L'amore è trasparenza: capire ogni cosa senza fare domande."

"Da vecchio sono giunto a credere che non conti l'amore, sostantivo, ma l'amare, verbo. Si tratta di un'azione, che come l'acqua, scorre a un ritmo tutto suo. Quando si ama davvero non ci si può costringere tra dighe, con il rischio che tutta quell'abbondanza tracimi e ci sommerga. Anche nella lontananza, e persino nella morte, il nostro amare si muove e cambia. Sopravvive nella memoria, nella malia di un contatto, nella fugacità di un profumo, nella sfumatura di un sospiro. Tenta di lasciare una traccia come un fossile nella sabbia, una foglia fusa nell'asfalto rovente."

"Se stringi in mano la luce del sole, diventerà ombra; se chiudi una lucciola in un vasetto di vetro, morirà. Ma se ami ad ali spiegate, proverai sempre l’esaltazione di trovarti sospesa in volo."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un libro che non è solo un romanzo ma una testimonianza delle atrocità commesse durante la seconda guerra mondiale. L'autrice fa riferimento a personaggi realmente esistiti ed alle loro tragiche storie, aggiungendo una nota dolce e romantica rappresentata dall'amore tra Joseph e Lenka... Non assegno il massimo dei voti solo perchè assomiglia molto sia nelle vicende che nell'epilogo a "Il gusto proibito dello zenzero".

mercoledì 17 settembre 2014

"L'azzurro del cielo non ricorda" - Hannah Richell



Descrizione:
Sulle sponde del lago il cottage è quasi invisibile, nascosto dalla vegetazione. L'acqua sotto il pontile riflette i timidi colori della brughiera inglese. Un luogo incantato. Un luogo ideale per rifuggire il mondo. Il nascondiglio perfetto per un segreto. E questa la strana eredità che Lila, trent'anni, ha ricevuto in dono da un anonimo benefattore. All'apparenza un lotto di terreno sperduto da qualche parte nell'Inghilterra settentrionale. In realtà una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi alle spalle Londra, e con essa un dolore difficile da sopportare. È come se quel luogo potesse parlare direttamente alla sua anima. È come se volesse raccontarle una storia. La storia di cinque amici che, trent'anni prima, in quello stesso cottage hanno inseguito il sogno di un'esistenza libera e spensierata. Che tra quelle mura di pietra antica hanno conosciuto l'amore e la gelosia, il coraggio e la paura, l'entusiasmo e la sconfitta. Che lungo le rive di quel lago, durante un'estate riarsa dal sole, hanno costruito la loro personale idea di felicità. Fino a quando l'arrivo di un ospite inatteso ha spezzato l'incanto e trasformato il sogno di un'eterna giovinezza in un segreto da nascondere a tutti costi. Via via che il cottage ritrova vita grazie agli amorevoli restauri di Lila e la primavera inonda l'orizzonte di colori, la voce del passato torna a farsi sentire, portata dal vento che soffia tra l'erba.

Citazioni:
"A volte la vera lotta è quella che segue l'evento, quando devi affrontare quello che ti resta. Come farai a vivere dopo la perdita: è questa la vera lotta."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Trovo difficoltà a trovare le parole per recensire questo libro, che sicuramente entra di diritto tra i più belli del 2014! Atmosfere da sogno...cottage in riva al lago, brezza che scuote gli alberi...immagini rarefatte ma molto evocative che non riesco a togliermi dalla mente! La storia è a dir poco avvincente, volevo leggere le ultime duecento pagine tutte in una volta per scoprire finalmente cosa era successo in quella lontana estate del 1981! I tanti indizi sparsi lungo i vari capitoli compongono poco alla volta un puzzle perfetto fatto di scelte e fatalità, ricordi e misteri stupefacenti! Insomma...il libro perfetto!

lunedì 8 settembre 2014

"La ragazza che hai lasciato" - Jojo Moyes


Descrizione:
Francia, 1916. Sophie, sposa innamorata del pittore Édouard Lefèvre, allievo di Matisse, è rimasta sola dopo che il marito è partito per il fronte allo scoppio della Grande Guerra. La giovane donna ritorna quindi al suo paese natale nel Nord della Francia, ora occupato dai tedeschi. Con grande audacia Sophie aiuta le famiglie in difficoltà suscitando l'interesse e l'ammirazione del locale comandante delle truppe nemiche, fino al giorno in cui, disperata, è costretta a chiedergli aiuto, dopo aver saputo che Édouard è stato catturato e rischia la vita. Per riaverlo è disposta a offrire ciò che ha di più caro: un bellissimo quadro dipinto dal marito che la ritrae giovanissima, intitolato "La ragazza che hai lasciato", divenuto per il tedesco una vera ossessione. Subito dopo, Sophie viene arrestata e portata via. Nessuno sa dove, né si hanno più sue notizie. Riuscirà a riunirsi al suo amato Édouard? Londra, 2010. Liv, vedova trentenne, sta ancora elaborando la dolorosa perdita del marito, un geniale architetto morto all'improvviso quattro anni prima. Ma quando incontra casualmente Paul, prova per lui una forte attrazione. L'uomo lavora per una società che si occupa di rintracciare opere d'arte trafugate durante la guerra, e proprio a casa di Liv vede il quadro che stava cercando da tempo, quello appartenuto un secolo prima a Sophie. Come mai Liv è in possesso di quel prezioso dipinto? E quali conseguenze avrà questa scoperta sulle loro vite?

Citazioni:
"Tutto quello che conta è la verità. Senza la verità, in pratica non fai che destreggiarti tra le idee folli della gente."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Questa scrittrice ha il dono di saper rendere originale e avvincente ogni genere di storia! In questo romanzo, molto diverso dal precedente "Io prima di te", si alternano due storie legate tra loro da un ritratto del pittore Edouard Lefèvre, che avevamo già incontrato insieme agli altri personaggi nell'intro "Luna di miele a Parigi". Entrambe le vicende sono appassionanti e tengono con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Consigliato!

"Luna di miele a Parigi" - Jojo Moyes


Descrizione:

Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" - uscito in Inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato," quando le due coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...


Citazioni:
“So che il tuo voleva essere un gesto carino, ma la verità è che a me non piace il foie gras. Non mi è mai piaciuto. Volevo soltanto essere gent…” Ma non riuscì a terminare la frase, perché gli avevo già chiuso la bocca con un bacio.

Voto: 4/5


La mia opinione:
Una bella introduzione a quelli che saranno i personaggi del romanzo "La ragazza che hai lasciato". La lettura non è obbligatoria ma aggiunge sicuramente qualche dettaglio alle vicende future!

mercoledì 27 agosto 2014

"L'estate dei segreti perduti" - E. Lockhart


Descrizione:
Da sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive su una piccola isola privata al largo delle coste del Massachusetts. I Sinclair sono belli, ricchi, spensierati. E Cady, l'erede di tutta la fortuna e di tutte le speranze, non fa eccezione. Ma l'estate in cui la giovane Sinclair compie sedici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa nulla. Finché, due anni dopo, torna sull'isola e scopre che niente è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai.

Citazioni:
"E' bello l'amore, anche se non dura per sempre."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Romanzo sorprendente ed originale, dall'atmosfera decadente. Belle ed inquietanti le fiabe raccontate da Cadence ognuna con un proprio significato nascosto, che procedendo nella lettura sveleranno i misteri dell'estate numero quindici. Ricorda molto un film...ma non posso aggiungere altro o rischierei di rovinarvi il finale!

venerdì 22 agosto 2014

"Quando ti chiama il vento" - Freethy Barbara


Descrizione:

Nella vita di Kate McKenna il vento ha sempre portato cattive notizie. Ogni volta che percuote le cime degli alberi della selvaggia isola di Castleton, o spazza i suoi vicoli acciottolati e le spiagge disseminate di tronchi portati dal mare, un sottile senso di inquietudine si fa strada in lei. Otto anni prima, ha avuto il suo quarto d'ora di celebrità: spinta dall'ambizione paterna, insieme alle due sorelle ha vinto una gara di vela intorno al mondo. Ma quanto è costata quella vittoria? Non solo Kate ha perso l'uomo di cui era innamorata in una terribile tempesta. Qualcos'altro è successo, qualcosa che ha cambiato in modo irrevocabile le vite di ognuna di loro. Da allora, Caroline scivola lentamente nell'autodistruzione, Ashley non riesce a dominare le sue paure. E Kate, in apparenza la più forte, sembra aver semplicemente deciso di rinunciare alla vita e all'amore, chiusa nella piccola libreria che è diventata il suo rifugio e la sua unica soddisfazione. Ma un brillante giornalista, Tyler Jamison, arriva a Castleton a fare strane domande e il passato minaccia di tornare a travolgerle. Per Jamison il pezzo sulle sorelle McKenna non è solo un incarico professionale. Deve scoprire il loro segreto, è l'unico modo che ha per proteggere le persone che più ama al mondo. A far tremare la sua determinazione è solo il fascino delicato di Kate... Le tre sorelle, pur ignorando il legame che le unisce a Jamison, non possono permettersi passi falsi: nessuno deve sapere che cosa è accaduto quell'estate.

Incipit:
"Kate McKenna strinse le dita intorno alla penna mentre la Moon Dancer cavalcava la cima di un'onda e scendeva lungo la successiva. Il diario di bordo non diceva niente del vero viaggio, niente delle difficoltà, dei segreti, del dolore e dei pericoli che stavano affrontando."

Voto: 2/5

La mia opinione:
Ripetitivo in modo esasperante per le prime 300 pagine! Si riprende un po' nel finale ma la storia è raccontata utilizzando sempre gli stessi dialoghi e le stesse situazioni e questo rende il romanzo noioso e poco avvincente! Non mi sento di consigliarlo..anche perchè molte parti sono surreali ed estremamente forzate!

martedì 12 agosto 2014

"Il giardino dei ricordi" - Rachel Hore


Descrizione:
Lamorna Cove, una piccola, incontaminata baia in Cornovaglia, nel secolo scorso era il ritrovo di una colonia di artisti. Oggi, Mei spera che possa essere il luogo per sfuggire al dolore della morte della madre e per riprendersi dalla fine della sua storia d'amore. Affitta un cottage nella suggestiva tenuta di Merryn Hall, dove dopo qualche giorno arriva Patrick, il nipote del vecchio proprietario, anche lui reduce dal fallimento di una relazione sentimentale. I due iniziano insieme una lunga opera di ricostruzione del giardino della villa per riportarlo all'antico splendore e, contemporaneamente, indagano sull'identità dell'artista di alcuni quadri ritrovati da Mei. Scopriranno così a poco a poco la vicenda di Pearl, una delle cameriere di Merryn Hall all'inizio del novecento, divenuta l'amante del nipote del proprietario ma allontanata una volta rimasta incinta. Mei e Patrick si avvicinano sempre più fino a innamorarsi, ma la completa felicità sembra irraggiungibile...

Citazioni:
"Il giardino, come la casa, stava dormendo, i suoi segni vitali si erano arrestati, in attesa di essere risvegliati."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Il vantaggio di questo romanzo è senz'altro l'ambientazione dettagliata e molto ben ricostruita, con descrizioni molto belle della Cornovaglia e del giardino e la citazione di pittori realmente esistiti, di cui sono andata a cercare le opere scoprendo dei quadri di incredibile bellezza.
Per il resto, non ho trovato molto avvincenti le due storie d'amore che fanno da sfondo alla vicenda. Tra le due quella più affascinante è sicuramente quella di Pearl ambientata nei primi anni del 1900 mentre quella di Mel e Patrick al presente risulta a mio parere molto superficiale e forzata. Tra i libri della Hore questo purtroppo scende all'ultimo posto...peccato perchè la trama faceva sperare in un romanzo più ricco di misteri ed emozioni!

domenica 3 agosto 2014

"La casa dei giorni felici" - Hilderbrand Elin


Descrizione:
Lontano da tutto e da tutti, insieme alle donne della sua famiglia. Ma Birdie non poteva prevedere cosa sarebbe successo a Tuckernuck Island... Birdie Cousins è una donna indaffarata: divorziata dopo un matrimonio trentennale, ha iniziato da poco una nuova relazione e soprattutto è presissima dai preparativi per le nozze della figlia Chess, di cui sta curando ogni dettaglio. Le sue frenetiche giornate passano tra lacrime e risate, quando, una sera, riceve una telefonata che non si aspetta: è Chess, che le annuncia la rottura del fidanzamento. Ed è solo l'inizio di una serie di notizie destinate a cambiare per sempre il suo mondo. Birdie ha bisogno di staccare la spina, di raccogliersi con le persone a lei più care: chiede aiuto alla figlia minore, Tate, e alla sorella India. Insieme a loro e a Chess parte per Tuckernuck, una sperduta isoletta al largo della più celebre Nantucket, dove da generazioni la sua famiglia trascorre le estati. Niente telefono, niente televisione, niente negozi: il posto ideale per una fuga. Ciò che Birdie non ha saputo prevedere è che in quel luogo così appartato sarà difficile scappare da se stesse e dai ricordi sepolti nel passato, prepotentemente tornati a galla. Sarà un'estate indimenticabile, nella quale verità a lungo taciute saranno rivelate, antichi legami riallacciati e nuovi amori sbocceranno inaspettati.

Citazioni:
"La vita è triste e difficile; facciamo del male a quelli che amiamo di più."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Perfetta la copertina! Un romanzo adatto all'estate sia per il contenuto che per le ambientazioni dell'isola di Tuckernuck. Ogni capitolo racconta la storia dal punto di vista di un personaggio e le varie versioni si intrecciano le une alle altre regalandoci una trama avvincente e ben articolata. Una lettura scorrevole e poco impegnativa, di quelle che regalano nonostante tutte le avversità, un piacevole lieto fine.

domenica 27 luglio 2014

"Io prima di te" - Jojo Moyes



Descrizione:
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Citazioni:
"Come potevo spiegare a quest'uomo quanto desiderassi lavorare? Aveva la minima idea di quanto mi mancasse il mio vecchio impiego? La disoccupazione per me era sempre stata un concetto astratto, qualcosa di cui si parlava ripetutamente nei telegiornali in relazione a cantieri navali o case automobilistiche. Non avevo mai riflettuto sul fatto che la mancanza di un lavoro potesse essere dolorosa come la mancanza di un arto, un pensiero costante, tormentoso. Non avevo considerato che, oltre agli ovvi timori riguardo il denaro e il futuro, perdere il lavoro mi avrebbe fatto sentire inadeguata e un po' inutile. Che alzarsi al mattino sarebbe stato più difficile rispetto a quando la sveglia mi catapultava bruscamente nella realtà."

"Nessuno vuole sentir parlare di tutto questo. Nessuno vuole sentirti dire che sei spaventato, o che soffri, o che hai paura di morire per colpa di qualche stupida infezione presa per caso. Nessuno vuole sapere come ci si sente a essere consapevoli che non farai più sesso, non mangerai mai più il cibo che hai cucinato con le tue stesse mani o non potrai più tenere tuo figlio tra le braccia. Nessuno vuole sapere che qualche volta mi sento così intrappolato su questa sedia che ho soltanto voglia di gridare come un pazzo al pensiero di trascorrere un altro giorno inchiodato qui. [...] Tutti vogliono vedere il lato positivo. Hanno bisogno che io veda il lato positivo. Hanno bisogno di credere che esista un lato positivo."

"Io voglio che lui viva. [...] Ma voglio che viva se è lui a desiderarlo. Se non è così, se lo costringiamo a tirare avanti, non importa quanto gli vogliamo bene: diventiamo solo degli altri stronzi che gli impediscono di fare le sue scelte."

"Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente, vivi."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Impossibile rimanere indifferenti di fronte a una storia come questa! Intenso e coinvolgente, affronta un tema drammatico, originale per un romanzo, in modo delicato e in certi passaggi perfino ironico e divertente. Si intuisce dall'inizio quale sarà il finale ma nonostante questo si spera e ci si commuove insieme a Louisa e Will. Una storia d'amore fuori dagli schemi che sicuramente non dimenticherò!

domenica 20 luglio 2014

"Il segreto della bambina sulla scogliera" - Lucinda Riley


Descrizione:
Dopo un aborto che le ha spezzato il cuore, Grania Ryan lascia New York e la sua carriera di scultrice per tornare nel villaggio irlandese in cui è cresciuta. Un giorno, in mezzo alla tempesta, sulla scogliera a picco sul mare dove è solita fare lunghe passeggiate, scorge Aurora, una bimba orfana di madre da cui è subito attratta in modo misterioso. Ma quando la madre di Grania, nonostante i suoi numerosi ammonimenti, si accorge che la figlia si sta affezionando ad Aurora e al padre di lei, le consegna un plico di lettere gelosamente custodite negli anni. In quelle lettere è contenuta la storia dei Ryan e dei Lisle, due famiglie legate fin dai tempi della guerra e sui cui destini si stendono ombre oscure. Sarà proprio la piccola Aurora e la devozione che Grania prova per lei a spezzare le catene del passato.

Citazioni:
"L'esistenza di ogni essere umano è senza dubbio affascinante, ognuna comprende un intero cast di personaggi buoni e cattivi e quasi sempre, da qualche parte lungo il cammino, s'incontra la magia."

"Le favole non sono altro che l'allegoria di questa grande danza della vita a cui tutti partecipiamo dalla nascita. E alla quale non possiamo sottrarci, se non con la morte."

"Gli esseri umani di rado guardano al passato, finchè non commettono di nuovo gli stessi errori. E quando si diventa abbastanza saggi per dispensare consigli, si è anche troppo vecchi per essere ascoltati. Motivo per cui la razza umana resterà per sempre imperfetta e allo stesso tempo meravigliosa."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Appena finito..purtroppo!! Mi ha molto coinvolta ed emozionata, come gli altri libri dell'autrice. Una storia che attraversa tre generazioni, narrata dalla protagonista Aurora, che alla fine del romanzo ci sorprenderà con una triste rivelazione. Unica nota stonata la traduzione del titolo...aggiungere "Il segreto" a quello originale non ha molto senso visto che tutti i personaggi hanno dei segreti tranne proprio la bambina sulla scogliera!!

mercoledì 9 luglio 2014

"Un tramonto a Parigi" - Jenny Colgan


Descrizione:
Nell'ora in cui il sole sorge su Pont Neuf - il ponte dei lucchetti - e le stradine di Parigi cominciano pian piano a risvegliarsi, Anna Trent è già al lavoro: immersa nel profumo di zucchero e cacao, inventa e prepara le sue creazioni di cioccolato finissimo. Deliziose prelibatezze che abbelliranno la vetrina dell'antica bottega dove ha cominciato da poco a lavorare, per poi finire sulle tavole imbandite delle più belle case di Parigi. Ma questa passione, per Anna, è cominciata molto prima - a casa sua, nel Nord dell'Inghilterra, e nella fabbrica di cioccolato industriale dove un brutto incidente ha imposto una fermata obbligatoria alla sua vita, facendole perdere il lavoro e l'allegria. Ma quando tutto sembra perduto, c'è sempre Parigi. E così, grazie all'aiuto della cara, vecchia professoressa di francese - l'unica materia in cui Anna aveva qualche voto decente - addio pioggerella fine e insistente dei sobborghi inglesi, addio cioccolato industriale... Nella bottega del maestro cioccolataio Thierry la vita ha un altro sapore, e i sogni anche. Riuscirà Anna a realizzarli tutti, compreso quello di trovare il grande amore? La sola cosa che sa per certo, mentre al tramonto passeggia per le viuzze della città, è che quando Parigi chiama, l'amore risponde.

Citazioni:
"Quando sei giovane pensi che l'amore sia sempre li, a portata di mano. Sei spensierato e sperperi tutto, giovinezza, libertà e sentimenti, perché pensi che ne avrai per sempre. Solo dopo che li hai spesi tutti, capisci se li hai spesi bene."

Voto: 4/5


La mia opinione:
Uno di quei libri perfetti per l'estate, scorrevole, romantico...esilarante in certi punti e commovente in altri! L'unico difetto secondo me è che in certe parti sembra un po' frettoloso, mentre la storia è cosi carina che qualche pagina in più non avrebbe guastato! P.s. Le ricette che corredano il libro sembrano veramente gustose e semplici da provare!

venerdì 4 luglio 2014

"Palme nella neve" - Gabàs Luz


Descrizione:
Spagna, 2003. Clarence Rabaltué, una giovane studiosa di linguistica, trova casualmente nella vecchia casa di famiglia sui Pirenei il frammento di una misteriosa lettera. Non riuscendo a trattenere la curiosità, inizia a leggere quella che scopre essere parte della corrispondenza di suo padre Jacobo e dello zio Kilian, emigrati nel 1953 in una piantagione di cacao a Fernando Poo, colonia spagnola nell'Africa equatoriale. In quella terra esotica e lussureggiante, così diversa dalle loro fredde montagne, i due giovani fratelli conoscono lo stile di vita coloniale e il profondo contrasto con la Spagna grigia e austera da cui provengono, scoprendo il vero significato di amicizia, passione, amore e odio. Ma uno di loro attraversa una linea proibita e invisibile, innamorandosi perdutamente di una ragazza del posto. E da quel momento tutto cambia. Clarence, che è all'oscuro di queste vicende, ne è sempre più coinvolta e sente il bisogno di scoprire cosa sia davvero successo e quali segreti nasconda la sua famiglia. L'unico modo per venirne a capo è partire per l'Africa alla ricerca della soluzione del mistero, e la verità si rivelerà molto più sconvolgente di quanto lei avrebbe mai potuto immaginare. Intrecciando abilmente passato e presente, Luz Gabás dà vita a un'appassionante saga familiare ricca di intrighi, storie d'amore e segreti, sullo sfondo inedito di una terra poco conosciuta. Palme nella neve è un vivido resoconto della realtà coloniale e la storia commovente di un amore proibito ed esotico.

Citazioni:
"La vita è come un tornado. Pace, furia e poi di nuovo pace."

"Per quanto ti svegli presto al mattino, il destino si sarà alzato prima di te."

"Le orme delle persone che hanno camminato insieme non si cancellano mai."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Bellissimo! Uno di quei libri un livello sopra agli altri, che una volta terminati rileggeresti subito da capo, a cui è impossibile non assegnare il massimo dei voti! Più storie d'amore che si intrecciano sotto il sole esotico di Fernando Poo e tra le vette innevate di Pasolobino. Personaggi indimenticabili e ambientazioni dettagliate, descrizioni storiche che arricchiscono il romanzo e vecchie tradizioni che appassionano il lettore. Insomma tutti gli ingredienti per fare di questo volume il romanzo perfetto!

martedì 17 giugno 2014

"Il giardino degli oleandri" - Rosa Ventrella


Descrizione:
C'è un oleandro in fiore nel giardino di una casa a Carbonara, in Puglia. Lo ha piantato Agostino, quando si è trasferito lì con sua moglie Anita, per tutti "Margiala". Donna di rara e profonda bellezza, la Margiala ha il potere di lenire i dolori dei neonati, è aiuto prezioso durante i parti e all'occorrenza è in grado di togliere il malocchio. Ha tre figlie: Rosetta, Cornelia e Diamante, la più piccola. La prima è bella e selvaggia come lei. La seconda ha i capelli color miele e gli occhi chiari del padre. Diamante invece è paffuta e la sua testa è sempre arruffata: da quei ricci indomiti - le ripete la madre - deriva il suo spirito ribelle. Con occhio severo, che quasi mai indulge alla tenerezza, la Margiala assiste negli anni alla morte del marito, al sopraggiungere della guerra e alla crescita delle figlie, con i loro amori infelici, le passioni brucianti, le delusioni amare. La presenza rassicurante della Margiala, avvolta nel suo silenzio impenetrabile, veglia comunque su di loro, anche di fronte al destino più imprevedibile...

Citazioni:
"C'è un preciso istante che muta il corso delle nostre vite, per sempre. Il momento in cui l'attimo dopo segue un corso incredibile e inaspettato solo un attimo prima. Quando tutto cambia."

"Per certe cose non c'è spiegazione. Certe cose succedono e basta, e bisogna accettarle, a volte come una dannazione, a volte come un dono."

"Sono convinta anche che, per quanto lunga, una vita appaia sempre troppo breve quando si teme di essere sul punto di doverla lasciare. Perché nonostante sia un pensiero che ci accompagna costantemente, che lambisce persino l'innocenza della fanciullezza, si spera di doverci fare i conti il più tardi possibile."

Voto: 5/5

La mia opinione:

L'autrice è stata una piacevole scoperta, specialmente per me che non amo particolarmente gli autori italiani. Una straordinaria storia di famiglia di tempi che non ci sono più.
Un affresco familiare che si snoda attraverso capitoli di grande intensità emotiva. Consigliato!!!

martedì 10 giugno 2014

"Vintage dream" - Erica Stephens


Descrizione:
È impossibile resistere al fascino di un vecchio vestito di seta con bottoni smaltati e maniche a sbuffo. Lo sa bene Amanda che ha fatto degli abiti vintage la sua più grande passione. Nel negozio in Astor Place a Manhattan, si diverte a rammendare e cucire per dare nuova vita a gonne, giacche e tailleur. I suoi clienti affezionati ormai si fidano solo di lei e del suo inconfondibile gusto. Eppure ora la sua amata bottega è in pericolo: sta per essere sfrattata. Amanda sente il mondo crollarle addosso. C'è un'unica cosa che può riportarle il sorriso: andare a caccia di vestiti usati. La sua ricerca la porta a casa di un'anziana signora e a un baule in cui, tra rasi fruscianti e pizzi delicati, trova un piccolo tesoro: un vecchio diario. Pagina dopo pagina scopre che a scrivere quelle righe ingiallite è stata Olive, una donna vissuta nella New York di inizio novecento. Una donna forte e indipendente che, senza l'aiuto di un uomo, ha realizzato il suo sogno di lavorare nel più famoso grande magazzino della città. Una donna che ha scoperto la potenza dell'amore e la profondità delle sue ferite. Il racconto di Olive dà ad Amanda la forza per lottare per tutto quello che ha costruito con tanti sacrifici e per essere di nuovo felice. Ma non solo. Perché quel vecchio taccuino nasconde molto di più. Il destino a volte percorre strade inaspettate. Strade che possono salvare quello che Amanda ha di più caro: il suo piccolo negozio vintage. E forse anche il suo cuore...

Citazioni:
"Queste sono dunque le mie ultime parole. Ho quasi la sensazione di dover dire addio, ma a chi? Mi chiedo cosa penseranno gli uomini del futuro di noi sprovveduti che viviamo a cavallo di due secoli. Forse verrà il giorno in cui le donne verranno considerate alla pari degli uomini. Se solo potessi esserci per vederlo."

Voto: 3/5


La mia opinione:
Un romanzo scorrevole e poco complesso che si sviluppa su due piani temporali differenti: una storia ambientata nei primi anni del '900 con la protagonista Olive e la sua lotta all'emancipazione femminile; l'altra che si svolge nel 2007 incentrata principalmente sulla vita amorosa della protagonista Amanda. Non mi ha colpita particolarmente...diciamo che la storia è inconcludente e il finale è un po' troppo sintetico. Per gli amanti dello stile retrò consiglio il romanzo "Passione Vintage", molto più convincente e appassionante.

domenica 1 giugno 2014

"Il segreto dello speziale" - Henri Loevenbruck


Descrizione:
Parigi, anno del Signore 1313. In una rigida mattina d’inverno, Andreas Saint-Loup, speziale noto in tutta la città per la vasta sapienza e l’efficacia dei suoi rimedi, si ferma impietrito sulle scale che dai suoi alloggi portano alla bottega: a pochi passi da lui, dietro una vecchia porta mai notata prima, c’è una stanza della quale Saint-Loup aveva fino a quel momento ignorato l’esistenza. Vuota e in perfetto ordine, sembra alludere a una presenza remota, familiare e oscura al tempo stesso. Possibile che un tempo, tanti anni prima, abbia alloggiato lì qualcuno di molto vicino allo speziale, qualcuno di cui adesso non resta neppure il ricordo? Sulle tracce di un enigma tanto più sconcertante per un uomo da sempre votato alla scienza e al raziocinio, Saint-Loup si mette in viaggio. In compagnia del suo apprendista e di una occitana dagli occhi di smeraldo – e con in tasca il diacodio in cui è solito affogare le pene di una mente tormentata e febbrile – attraverserà la Francia e la Galizia, arriverà a Compostela e poi al Monte Sinai, prima di trovare risposta all’arcano che l’assilla. E di imbattersi nel Libro che è nulla, un testo antichissimo e pericoloso capace di svelare il mistero filosofico più grande che ci sia.

Citazioni:
"La vita è come un lungo viaggio...puoi scegliere di farlo strascicando i piedi, o camminando sul ciglio della via, puoi seguire il gregge senza mai alzare gli occhi, oppure cercare la tua strada, decidere che nessuno camminerà al posto tuo. (...) Hai davanti a te due strade: quella che gli altri tracciano per te e quella che tu stessa traccerai."

"La bellezza di un amore non si misura con la sua durata. Non sempre le passioni più forti sono quelle più durature."

"Soltanto ciò che si dona non va perduto."

"Chi ha viaggiato a lungo con dei veri amici sa come il viaggio sia una prova che unisce le persone e induce alle confidenze, perchè la lontananza e la fatica creano legami unici."

"Il libro è la base universale che unisce gli uomini nello spazio e nel tempo, è una nave tra le anime, una luce nell'oscurità."

Voto: 4/5

La mia opinione:
La storia di un viaggio, di un'amicizia insolita e sorprendente tra tre personaggi alla ricerca di un libro che forse non esiste! Descrizioni accurate e realistiche dei paesaggi e dei periodi storici, una storia affascinante e ricca di enigmi da risolvere e personaggi originali e tratteggiati da una vena ironica, primo tra tutti il maestro Saint-Loup. Forse la prima parte è un po' ripetitiva, visto che gli eventi più importanti si svolgono tutti nelle ultime duecento pagine...a parte questo il voto è positivo e consiglio al lettura di questo romanzo a tutti gli appassionati di antichi segreti e leggende!

venerdì 9 maggio 2014

"Il profumo della rosa di mezzanotte" - Lucinda Riley


Descrizione:
India, Darjeeling. È il centesimo compleanno di Anahita Chavan, per tutti Anni. La famiglia si riunisce per festeggiarla, ma la sua felicità non è completa perché intorno alla tavola manca uno dei suoi figli. Anche se un certificato ne testimonia la morte, Anni sa che non è così: i suoi poteri di sensitiva le dicono che non è morto da bambino, come tutti credono, ma che è ancora in vita. Quindi lascia ad Ari, uno dei nipoti, il compito di fare luce sul passato e gliene consegna la chiave: un manoscritto in cui ha raccolto la storia della sua vita. Inghilterra, Dartmoor. L'attrice americana Rebecca Bradley è ad Astbury hall sul set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna... Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l'incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di anni durante la Prima guerra mondiale e sull'amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di scoprire che anche lui ha le stesse capacità sensitive della nonna e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.

Incipit:
"Oggi compio cent’anni. Non solo ho vissuto un intero secolo, ma ho persino visto l’alba del nuovo millennio. È un pensiero talmente assurdo che non posso fare a meno di sorridere, distesa fra i cuscini, mentre il sole del mattino si alza sopra il monte Kanchenjunga. Se fossi un mobile, una sedia elegante ad esempio, sarei un pezzo d’antiquariato; verrei restaurata, lucidata ed esposta come un manufatto di pregio. Purtroppo non vale lo stesso per la mia veste umana: col tem­po il mogano migliora e si leviga, al contrario il mio corpo è diventato ossuto e grinzoso. Qualunque bellezza rimasta in me giace nascosta nel profon­do: è la saggezza di cent’anni vissuti su questa terra, e un cuore che ha scandito con i suoi battiti l’intero spettro delle azioni ed emozioni umane."

Voto: 4/5

La mia opinione:

La Riley non delude mai! Anche questa volta è riuscita ad affascinarmi con una storia ben costruita, ricca di colpi di scena e segreti da scoprire. Molto bella la prima parte ambientata in India tra palazzi da fiaba, principi e principesse e paesaggi da sogno. Non assegno il massimo dei voti perchè avendo già letto altri suoi romanzi, certe parti diventano un po' prevedibili... Nonostante questo ne consiglio vivamente la lettura!!

sabato 19 aprile 2014

"La figlia della concubina" - Downer Lesley


Descrizione:
Quel giorno ha tutta l'aria di portare con sé qualcosa di nuovo, di importarte. Forse perché, a tredici anni, per Taka quella è la prima volta fuori casa; o forse perché lì, al Peonia Nera, il ristorante più famoso di Tokyo, l'aria è piena di vapore, aromi e suoni mai uditi prima. Tutto così diverso dal luogo in cui è nata, il quartiere delle geishe di Kyoto, dove è stata rinchiusa fino a poche settimane prima. Ora che il clan di suo padre, il generale Kitaoka, potente leader dei Satsuma, ha vinto la guerra contro le altre famiglie, nulla è più lo stesso. Secondo quanto le ha insegnato sua madre, Taka dovrebbe tenere gli occhi bassi, con modestia, ma tutto intorno a lei chiede di essere osservato, assaporato. È così che il suo sguardo incrocia quello di Nobu, un ragazzo della sua età, appena giunto nel ristorante. Tra i due si crea subito un'intesa profonda che, quando Nobu viene preso come fattorino dalla madre di Taka, si trasforma in amicizia sincera e, poi, in amore profondo. Ma nel loro cuore Taka e Nobu lo sanno, non esiste spazio per i loro sentimenti in quella terra infuocata dall'odio, perché lui viene dal Nord, dal clan Aizu, il nemico più feroce dei Satsuma, che ora, privato delle spade, dei diritti e dell'onore, promette vendetta. E ai due innamorati si imporrà la terribile scelta tra le proprie famiglie e il sentimento che li unisce.

Incipit:
"Un aroma stuzzicante si diffondeva attraverso i tendaggi della porta e delle finestra del Peonia Nera, il ristorante più famoso dell'intera città di Tokyo. Taka strinse con forza il bordo del risciò per non essere proiettata in avanti mentre il veicolo si arrestava bruscamente. Si lasciò andare contro la spalliera del sedile, chiuse gli occhi e trasse un respiro lungo e profondo."

Voto: 3/5

La mia opinione:

Il mio preferito di questa autrice resta "L'ultima concubina". La ricostruzione storica è sempre dettagliata e molto evocativa ma la storia d'amore tra Taka e Nobu non mi ha appassionata più di tanto. Rimane però sempre piacevole immergersi in una lettura riguardante una cultura cosi diversa dalla nostra.

martedì 1 aprile 2014

“Il colore delle onde d’inverno” – Juliet Hall


Descrizione:
Era molto tempo che Ruby non tornava nel Dorset. La villa dei genitori, lambita dall'oceano, ora è vuota: un incidente stradale se li è portati via, e adesso lei, a trentacinque anni, è rimasta sola con i suoi pochi ricordi. Proprio per mettere in ordine i pensieri, e riavvolgere il filo della memoria, decide di restare lì per un po': d'altra parte, ne ha abbastanza di Londra, dove lavora come giornalista freelance, e forse anche di James, suo fidanzato di vecchia data e di tiepidi slanci. Ha solo bisogno di stare un po' con se stessa. Il profumo del mare e il rumore delle onde che si abbattono costanti sulla riva non possono che aiutarla. Finché, inaspettatamente, compare nella sua vita Andrés: spagnolo di Fuerteventura, nelle Canarie, ha negli occhi il sole della sua terra e i colori dei quadri che suo padre, famoso pittore, gli ha insegnato a dipingere. Si conoscono sulla riva dell'oceano e tra loro nasce qualcosa di molto forte... Ma il passato si accinge a presentare il conto. Nella casa dell'infanzia, Ruby scopre infatti un segreto, custodito in una vecchia scatola: una lettera con la data del 1939 e il timbro di Barcellona, accompagnata dalla foto di una donna con in braccio una neonata. Una lettera che, per la prima volta in vita sua, porterà Ruby a chiedersi chi fossero davvero i suoi genitori. E intanto anche Andrés, richiamato alle Canarie per l'improvvisa malattia del padre, dovrà vedersela con una rivelazione che rischia di compromettere il suo nuovo amore.

Citazioni:
“Molte persone hanno paura di rimanere da sole. Quando sei in mezzo agli altri, non sei obbligato a stare troppo in contatto con te stesso.”

“A volte devi solo chiudere gli occhi e buttarti. Altrimenti è come vivere sempre con il freno a mano tirato.”

Voto: 3/5

La mia opinione:
Sinceramente ho preferito il primo libro dell'autrice. Trovo che in questo caso la storia di base poteva essere sviluppata meglio, invece si arriva alla fine con gli stessi interrogativi iniziali e gli unici colpi di scena sono a dir poco improbabili. Una serie di coincidenze fortuite che tolgono credibilità all'intera storia. Una lettura di evasione che non mi ha colpita e che credo dimenticherò molto presto.

giovedì 6 marzo 2014

“Felicità è un pizzico di noce moscata” – Maria Goodin


Descrizione:
Meg non ricorda quasi nulla della propria infanzia, ma poco importa: la madre Valerie, svagata e fantasiosa, l'ha cresciuta nutrendola di storie meravigliose sul suo passato e sulla sua famiglia. E intanto, nella cucina che profumava di frutta e cannella, sfornava a ripetizione un dolce più buono dell'altro. Le ha raccontato, per esempio, che alla sua nascita la casa si era riempita improvvisamente dell'aroma intenso della noce moscata; che da piccola era così dolce che le bastava intingere un dito nel tè per zuccherarlo; che suo padre era un grandissimo pasticciere morto mentre preparava una magnifica torta... Il giorno in cui ha scoperto che sono tutte bugie, Meg ha scacciato la fantasia dalla propria vita, e anche la madre. Dopo molti anni, la malattia di Valerie la riporta in quella casa che continua a profumare di dolci. Dove, nella sua ostinata ricerca della verità sul proprio passato, Meg forse per la prima volta si avvicina davvero alla strana creatura che è la madre, scoprendo a poco a poco il motivo delle sue tante, estrose bugie. E a poco a poco impara a conoscere il suo mondo, un mondo nuovo che le riserva moltissime sorprese, fra le quali anche l'incontro con Ewan, il giovane e affascinante giardiniere di Valerie, che parla con le piante come un filosofo e sa tutto di mitologia classica. Forse, in fondo, la vita non è un perenne scontro fra mente e cuore, fra logica e sentimenti, forse è semplicemente un misto di verità, bugie e tutto quello che sta nel mezzo...

Citazioni:
“Non mi era mai passato per la mente che un giorno mi sarei ritrovata sull’orlo di un baratro, chiedendomi se saltare oppure no. Non ho mai pensato che quando mi avessero offerto la chiave dell’universo non avrei saputo decidere se prenderla o meno. Non ho mai sospettato che questa vita – stupida, umiliante, ridicola – avrebbe significato cosi tanto per me.”

“Ma il tempo non si lascia imprigionare. I giorni passano troppo in fretta, scorrendomi tra le dita come sabbia. Cerco di afferrarli e per un attimo penso di esserci riuscita, ma subito scopro che non ci sono più. Scatto una fotografia con la mente, ma stanno già svanendo.”

“Secondo me la vita è un fascio di linee che si incrociano in continuazione. Un mosaico di forme in costante mutamento. Ci sono cosi tanti modi diversi di guardare il mondo. Come possiamo asserire con certezza dove finisce la realtà e dove inizia la fantasia, e chi abbia torto e chi ragione?”

“Sono la bambina di un tempo e l’adulta di oggi. Sono tutte le mie buone qualità e i miei difetti. Sono coraggiosa ma spaventata, sana ma danneggiata, forte ma disperata. Sono tutte le cose che ho ammesso e quelle che ho negato. La persona che sono in questo momento è il prodotto di tutto ciò che sono stata; verità e menzogna e tutto quello che c’è in mezzo.”

Voto: 4/5

La mia opinione:
Questo libro affronta due argomenti molto delicati, il primo è la malattia e la sua negazione, il secondo la costruzione di una realtà totalmente fantasiosa e irreale, come arma per nascondere un trauma. Nel complesso però la lettura non è affatto pesante, anzi ci sono parti esilaranti e il tutto è trattato con leggerezza ed ironia. Non è un romanzo indimenticabile ma i temi trattati fanno sicuramente riflettere e ci lasciano con un mix di speranza e malinconia.

“Ti aspettavo” – J. Lynn



Descrizione:
L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo?

Citazioni:
“Ma la vita non doveva per forza essere perfetta. Era caotica, a volte una catastrofe, ma c’era bellezza nel caos e poteva esserci pace nella catastrofe.”

Voto: 4/5

La mia opinione:
"Romanzo scorrevole e leggero che ricalca vicende già sfruttate in altri libri del genere new-adult. Il risultato tuttavia non è scontato, ci si affeziona ai due protagonisti e si sogna il grande amore attraverso i loro occhi. Una lettura di evasione dolce e romantica!"