martedì 24 novembre 2015

"Ti prego perdonami" - Melissa Hill


Descrizione:
Chi non ha mai sognato di saltare sul primo aereo e lasciarsi tutto alle spalle? Leonie, capelli rossi e cuore irlandese, l’ha appena fatto. Se ne è andata da Dublino mandando a monte il matrimonio, ed è volata nell’incantevole e libera San Francisco dei cable car, delle otarie che prendono il sole sul molo, dei cieli azzurrissimi e frizzanti, per provare a iniziare da capo in un luogo dove nessuno sa chi è, né conosce il suo segreto. Ma ad aspettare Leonie c’è una storia misteriosa, racchiusa in un cofanetto di legno che trova per caso nella casetta in stile vittoriano con vista sul Golden Gate che ha preso in affitto. Il cofanetto è pieno di lettere d’amore, tutte indirizzate a una certa Helena, e tutte si chiudono con un’identica frase: ti prego, perdonami. Chi è quest’uomo così gentile, dolce e disperato che le firma? E perché le lettere sono ancora lì, dimenticate? Commossa dalle parole toccanti e vere che si ritrova a leggere, Leonie si imbarca nell’impossibile tentativo di rintracciare la destinataria di un amore passato. E, forse, ricostruendo la storia d’amore di due sconosciuti riuscirà a fare i conti con la propria.

Incipit:
Amore mio,
so che probabilmente sono l’ultima persona da cui vorresti ricevere una lettera, ma ci tenevo a chiederti scusa.
Devi sapere che non farei mai nulla per farti soffrire, almeno non di proposito, ma questa volta ho commesso un errore madornale, anzi irreparabile.
Mi rendo conto di non poter più tornare indietro, e non lo pretendo nemmeno.
Volevo solo dirti che mi dispiace tanto per l’accaduto.
Vorrei con tutto il cuore che non fosse mai successo, però ormai è capitato ed è solo colpa mia, e farei qualsiasi cosa per rimediare, ma non posso.
So di non avere il diritto di domandartelo, ma stai bene? Spero di sì.
Non saprei cos’altro aggiungere.
Ricorda che non ho mai voluto farti del male che mi rincresce immensamente.
Ti prego, perdonami.

Voto: 4/5

La mia opinione:
Una lettura dolce e rilassante perfetta per una giornata autunnale! La trama è ricca di personaggi simpatici e costellata da piccoli misteri da risolvere e colpi di scena inaspettati. Pur trattandosi del classico romanzo d'amore non ha nulla di scontato e non risulta neanche troppo sdolcinato, anzi lo definirei frizzante e divertente...certo non si tratta di una lettura impegnata dai risvolti storici o dai temi profondi, ma è perfetto per trascorrere qualche ora in completo relax immergendosi nella storia di Leonie e dei suoi amici!

lunedì 16 novembre 2015

"Miss Jerusalem" - Sarit Yishai-Levi


Descrizione:
Chioma rossa, incarnato candido e delicato, Miss Jerusalem, la ragazza più bella di Gerusalemme, è nata in una notte tersa, illuminata da una splendida luna, di cui ha preso il nome. Figlia di Gabriel Hermosa e di Rosa, si è sempre sentita diversa da tutte le altre: fin da ragazzina voleva vivere dentro un film e, come una diva di Hollywood, essere circondata da ammiratori, frequentare i locali dove si balla il tango e si sorseggia caffè dentro tazzine di porcellana. Agli inizi del Novecento, durante il mandato britannico, Luna cresce allegra, viziata e vezzeggiata dalle sorelle e da tutta la famiglia, discendente di un'antica stirpe di ebrei sefarditi. Papà Gabriel ha ereditato un delicatessen e, nonostante le bizze di Luna, lo ha trasformato in fonte di ricchezza per sé e le tre adorate figlie. Ma l'epoca non asseconda la spensieratezza. Finita la seconda guerra mondiale, in Palestina divampano i conflitti che condurranno alla nascita dello stato di Israele: prima la lotta contro gli inglesi, poi la guerra contro gli arabi impegnano le passioni e la vita dei giovani più ardenti. La situazione precipita velocemente, trascinando con sé la fortuna degli Hermosa e i sogni della bella Luna. Negli anni Settanta, sarà la giovane e ribelle Gabriela a raccontare vicissitudini, segreti e menzogne degli Hermosa, facendo rivivere la leggenda della madre, la fascinosa Miss Jerusalem, contesa da tutti gli uomini della città e costretta a sposare un uomo che non la ama.

Citazioni:
"Luna diventa ogni giorno più frivola, pare uscita da una rivista, sembra un'attrice di Hollywood. Da dove diavolo ha preso tanta bellezza? In famiglia nessuno è bello come lei, in tutta Gerusalemme nessuna è bella come Luna. Capara de avonot, mica va bene così tanta bellezza, porta solo guai. Sa Dio dove vagabonda quella ragazza, invece di venire a casa per il sonnellino pomeridiano".

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un romanzo che ripercorre la storia di un popolo e di una Nazione attraverso i racconti e le vicissitudini della famiglia Hermosa; quattro generazioni di donne forti e melodrammatiche alle prese con i problemi quotidiani e con una sorta di maledizione che le condanna a sposare uomini che non le amano. Quattro donne, Merkada, Rosa, Luna e Gabriela, ognuna con i propri difetti e le proprie debolezze, ma animate dallo stesso spirito combattivo capace di ribaltare le sorti di un'intera famiglia. Miss Jerusalem testimonia la volontà e il diritto di un popolo di vivere ogni giorno in modo normale nonostante le bombe esplodano lungo le strade e fame e distruzione siano le compagne di ogni giornata. Lo stile narrativo è molto evocativo e ci trascina tra i vicoli di Gerusalemme riuscendo a far visualizzare al lettore i suoi quartieri e i personaggi che li popolano. Oltre alle vicende degli Hermosa il romanzo ci fa conoscere la storia ebraica ed israeliana della prima metà del Novecento, con tutti i suoi drammi e le sue lotte per ricostruire la propria identità. Mi ha ricordato molto il romanzo "La bastarda di Istanbul" per la vita familiare caotica e sovraffollata; uno stile narrativo molto diverso da quello a cui siamo abituati ma capace di commuovere, appassionare e comunicare forti emozioni.

martedì 3 novembre 2015

"Les Revenants" - Patrick Seth


Descrizione:
In un paesino francese tra le montagne, la diga che circonda le case ha, inspiegabilmente, cominciato a cedere. E mentre l'acqua sale in modo quasi impercettibile, Camille, morta in un incidente stradale con l'autobus della scuola quattro anni prima, torna a casa. Non è invecchiata di un solo giorno, ha fame, molto sonno, e pensa di essere di ritorno da una gita scolastica. Lo stesso accade a Simon, morto il giorno del suo matrimonio, che torna da Adèle e la trova sposata a un altro. E poi c'è il piccolo Victor, comparso dal nulla, che non sa dove andare e segue una ragazza per strada, perché gli ricorda la fatina delle favole.
"Les Revenants. Quando ritornano" è la storia di Camille, di Simon, di Victor e di molti altri, ma è anche la storia dei vivi, di un'intera comunità che deve fare i conti con la sorpresa e la gioia di rivedere i propri cari, ma anche con la paura che qualcosa di ultraterreno, di terribile, si stia impossessando delle loro vite.

Citazioni:
"Ecco cos'era la vita. L'attimo che interrompeva la noia della consuetudine."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Romanzo ipnotico che definirei più un thriller psicologico che un horror. Le atmosfere sono cupe e inquietanti e il ritorno dal regno dei morti non è certo un argomento leggero ma in realtà il libro è incentrato soprattutto sugli effetti che questi eventi sovrannaturali hanno sulla famiglia delle persone scomparse e sulle varie reazioni a queste inaspettate apparizioni. Molto suggestiva è l'ambientazione, con il vecchio paese sommerso e la diga, teatro di strani fenomeni. Angoscianti sono alcune parti del libro, dove i personaggi si trovano intrappolati in una sorta di limbo dal quale è impossibile sfuggire. Molteplici le metafore e le possibili spiegazioni del finale aperto, che lascia il lettore con molte domande in attesa del seguito letterario. Mi ha ricordato molto il telefilm "Lost" per la molteplicità delle interpretazioni. Nel complesso, una lettura avvincente che inquieta il lettore e lo trascina in una dimensione fredda e oscura.