mercoledì 27 aprile 2016

"Un raggio di sole tra le nuvole" - Sarah McCoy


Descrizione:
In cuor suo, Eden ha sempre coltivato la speranza di diventare madre, e il sorriso non l'ha mai abbandonata. Ma adesso quel sorriso si è spento: non ci saranno bambini nella sua vita. E la grande casa che ha appena acquistato col marito Jack rimarrà un nido vuoto. Una verità dolorosa, destinata ad allargare la crepa che, a poco a poco, si è venuta a creare tra loro. E infatti lui commette subito un errore madornale: le regala un cucciolo. Per Eden è quasi un affronto. Davvero Jack pensa che un cane possa sostituire un figlio? Se ciò non bastasse, in un goffo tentativo di rimediare, Jack "assume" come dog-sitter Cleo, la nipotina undicenne del loro vicino. Pur di non doversi occupare di quella bestiola, Eden si rassegna a sopportare la presenza della bambina e le permette di andare a trovarla ogni giorno. Ancora non lo sa, ma quella decisione le cambierà l'esistenza. Perché Cleo è dotata di un'intelligenza vivace e di un'insaziabile curiosità, che la spingono a porsi domande su tutto, persino sull'antica testa di bambola che Eden ha trovato per caso in cantina. Affascinata, Cleo vuole a ogni costo ricostruirne la storia e trascina Eden da Ms Silverdash, la libraia del quartiere, nonché esperta antiquaria. Ed è proprio lì, tra gli scaffali pieni di libri e i saggi consigli di Ms Silverdash, che Eden scoprirà che quella bambola è la chiave per risolvere un mistero legato a una donna vissuta durante la Guerra di Secessione, una donna con cui Eden ha stranamente molto in comune...

Citazioni:
"E' bello, l'arcobaleno, ma se si cerca di prenderlo ci si ritrova con le mani piene di nebbia."

"L'arte è una favola per gli occhi."

Voto: 2/5


La mia opinione:
Sarò fuori dal coro, ma a me questo romanzo non è proprio piaciuto. A una settimana dalla lettura non ricordavo più nè il titolo nè la trama quindi non lo posso definire nè avvincente nè indimenticabile! Ho trovato le due storie completamente slegate tra loro, con la sola testa di bambola a fare da filo conduttore...la vicenda moderna è molto semplice e banale, con la protagonista in piena crisi esistenziale che si ritrova ad accudire un cane e una bambina dalla sviluppata fantasia. Un po' più complessa e interessante la storia passata incentrata sulla fuga degli schiavi e le vicende di Harper Ferry, ma a mio avviso il tutto viene trattato in modo molto confusionario e poco approfondito. Ho apprezzato molto di più le note conclusive dell'autrice con il racconto della sua esperienza personale riguardo ai periodi storici trattati, che tutto il resto del romanzo!

lunedì 4 aprile 2016

"Gli accordi del cuore" - Jan-Philipp Sendker


Descrizione:
In un freddo mattino autunnale senza nuvole, la settimana prima del Ringraziamento, davanti a Julia Win si spalanca un abisso oscuro. Ode una voce, chiara e inequivocabile, dentro di lei. La voce roca, profonda e severa di una donna che non allude, non pretende di essere interpretata, ma pone domande dirette - Perché sei sola? - come se sapesse che, dietro la sua brillante maschera di avvocato di successo di Simon & Koons, uno dei più prestigiosi studi legali newyorchesi, si cela l'infelicità di una donna disillusa dall'amore e dalla vita. Le mani sulle orecchie, come a scacciare un ronzio fastidioso, Julia tenta di tutto perché la quiete torni nella sua testa. Si fa visitare dal dottor Erikson per scongiurare una qualche forma di schizofrenia, si accosta alla meditazione in compagnia di Amy, l'amica del cuore buddista, ma invano. La voce non sparisce; continua, anzi, imperterrita a porre domande imbarazzanti: Perché nascondi ancora una volta la verità? Nello stesso freddo giorno autunnale, Julia riceve una lettera di U Ba, il fratellastro che vive a Kalaw, in Birmania, e che dieci anni prima, in una malandata e meravigliosa casa da tè, gli ha svelato l'incredibile storia di Tin Win, il loro padre che, da giovane, aveva scoperto che ogni cuore risuona in modo diverso e che si innamorò di Mi Mi perché non aveva mai sentito prima un suono più bello del battito del suo cuore...

Citazioni:
"Aveva dimenticato che la fiducia è fragile. Che è preziosa. Che ha bisogno di molta luce. Che appena la menzogna allarga le ali si fa subito buio. Aveva dimenticato che cosa nutre la fiducia. Quanta dedizione necessita."

"Nessun dolore tocca chi non cerca di possedere uomini o cose."

"Chi ama è pericoloso. Non ha paura. Ubbidisce ad altre leggi."

"La vita imbocca le svolte più estrose. Quella che ci appare come una sfortuna in seguito può rivelarsi una benedizione."

"La gente viene forse al mondo con una scorta limitata di felicità che consuma, chi prima chi dopo, nel corso della vita? (...) Oppure tutto quello che accadeva era solo arbitrio e casualità?E' un avvicendarsi di forze opposte che non seguono leggi nè regole, che fanno di noi ciò che vogliono, come un fiume impetuoso gioca con un bastoncino prima di inghiottirlo fra i suoi flutti?"

"L'intuizione è la memoria incorruttibile delle nostre esperienze. Dobbiamo solo saper ascoltare bene che cosa ci dice."

"Ci sono famiglie in cui ciascuno dà l'amore di cui è capace, e tuttavia non è abbastanza. In cui ciascuno condivide per quanto è nelle sue forze, e tuttavia i cuori soffrono la fame. Senza che ci siano colpe. Senza che nessuno voglia il male dell'altro. In cui si aprono ferite che non basta una vita intera per rimarginare. Il luogo in cui tutto inizia. L'amore. Il desiderio di riceverne. La paura di darne. Il luogo a cui non sfuggiremo mai. In cui i cuori sono troppo grandi, o troppo piccoli. Troppo bisognosi o troppo sazi. In cui siamo inermi e indifesi come in nessun altro. Perché l'amore non conosce giustizia."

"Solo chi ama ed è riamato può perdonare. E solo chi perdona è un uomo libero. Chi perdona non è più prigioniero."

"Quando era vicino a me mi sentivo bene. (...) Mi trasmetteva calma senza spendere tante parole. Mi dava gioia senza motivo.. La gioia senza motivo è la più bella e la più difficile. Mi dava coraggio di vivere. Bastava la sua presenza, uno sguardo, un sorriso, e io sapevo di non essere solo. Ecco quant'era semplice. E quant'era complicato."

"Ci sono ricordi a cui non sfuggiamo. Ce li portiamo dentro che lo vogliamo o no, non importa quanto lontano viaggiamo. Ci seguono e ci accompagnano nella buona come nella cattiva sorte. Ne respiriamo l'odore. Ne ascoltiamo il suono. Ce ne rallegriamo o li temiamo. Il giorno e la notte."

Voto: 5/5

La mia opinione:

Non pensavo che si potessero replicare la poesia e l'emozione suscitati da "L'arte di ascoltare i battiti del cuore"! Invece oltre alla curiosità di scoprire le sorti di Julia e del fratello U Ba (un personaggio che non si può non amare anche in questo libro!), ci troviamo nuovamente di fronte ad una storia indimenticabile e ricca di mistero, narrata in modo sublime e delicato. Grazie alla penna di Sendker entriamo in punta di piedi in una vicenda familiare fatta di superstizioni e vecchie leggende, tra antichi templi e villaggi sperduti della Birmania. Una storia evocativa, avvincente e a tratti commovente dalla quale mi è dispiaciuto davvero tanto dovermi separare!