mercoledì 15 febbraio 2017

"La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola" - Raphaelle Giordano


Descrizione:
Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, che sotto un incredibile diluvio si trova con l'auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Eppure, quel giorno cambierà il suo destino per sempre. L'uomo che le offre il suo aiuto si chiama Claude e si presenta come un ambasciatore della felicità, capace di dare una svolta alla vita delle persone. Camille è scettica ma, nella speranza di ritrovare la sintonia con il marito e di andare d'accordo con il figlio ribelle, prova a seguire le sue indicazioni. Si tratta di semplici esercizi da compiere ogni giorno: per esempio ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio la mattina e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. Intorno e dentro a Camille, a poco a poco, qualcosa inizia a cambiare...

Citazioni:
"Fare quel che ami è la libertà; amare quel che fai è la felicità."

"L'oggi è un regalo. E' per quello che lo chiamiamo 'presente'."

"Se affrontata passo dopo passo, nessuna montagna è insormontabile. Si riesce sempre ad arrivare in cima."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un elogio alla felicità che vi aiuterà a vedere le cose sotto un altro punto di vista! Questa non è solo la storia di Camille ma di tutti noi, che ogni giorno ci troviamo a dover affrontare una giornata uguale a tutte le altre e non ci accorgiamo di quanto il nostro umore potrebbe influenzare non solo il nostro benessere ma anche quello delle persone che ci circondano. Il protagonista maschile Claude si presenta come un esperto di abitudinologia, disciplina nuova e poco diffusa che studia appunto questo problema, e si fa ambasciatore di un percorso di rinascita strutturato in varie tappe, che dovrebbe portare il "paziente" (in questo caso Camille) a riscoprire i suoi veri desideri e risolvere quei piccoli incidenti di percorso che capitano ogni giorno con un sorriso sulle labbra piuttosto che un impeto di rabbia. Il romanzo è molto divertente ma anche molto affascinante...al di là dell'esistenza o meno di questa disciplina, i consigli di Claude fanno riflettere e andrebbero veramente presi come esempio per iniziare un nuovo stile di vita! Nel romanzo Camille riesce a realizzare, grazie a questo nuovo modo di porsi, quasi tutti i sogni che aveva nel cassetto...magari nella realtà non ci saranno cambiamenti cosi evidenti ma vale la pena mettere in atto qualche piccolo trucchetto e vedere come questo possa cambiare il corso di una giornata non particolarmente felice! Sarebbe proprio bello avere un abitudinologo come Claude a disposizione per iniziare il nostro percorso di rinascita!!

mercoledì 8 febbraio 2017

"L'emozione in ogni passo" - Fioly Bocca


Descrizione:
Un desiderio, una speranza, un dolore da lasciare andare: come tutti quelli che decidono di intraprendere il Cammino di Santiago, anche Alma ha una ragione profonda che la induce a chiudere per qualche settimana la sua libreria nel cuore di Bologna e a partire in un'alba diafana di giugno. Sta cercando di dimenticare Bruno, ma in realtà sono proprio i suoi appunti su un foglio spiegazzato a guidarla passo passo lungo il Cammino. E un quadernetto azzurro a cui affida tutti i suoi pensieri: chissà se su quel masso si è seduto anche lui, chissà se ha alzato lo sguardo su quello stesso cielo. Frida invece è una psichiatra che dopo un fatto terribile non è più in grado di occuparsi degli altri. Per questo ha lasciato il suo lavoro, e l'unica cosa che le importa adesso è cercare le persone che hanno conosciuto Manuel, suo marito. Alma e Frida si incontrano al termine di una lunga giornata di marcia a Puente de la Reina. Sono due donne totalmente diverse, ma in comune hanno un conto aperto con la vita. E insieme scopriranno che la condivisione della fatica e del dolore è spesso il preludio di un miracolo: perché il Cammino scandisce il proprio tempo e influenza il destino di chi lo compie in modi che nessuno può prevedere...

Citazioni:
"Non farti ingannare: la perfezione appartiene solo agli amori finiti. Per questo, gli amori imperfetti valgono molto di più."

"Il corpo sa da subito quello che la mente capisce più tardi. Ha i suoi tempi, la mente, con l'intralcio di tutti i ma, i forse, i nonostante da elaborare."

"Crescendo, ho capito quale sarebbe stata la mia vera vocazione: i libri. Ne ho studiati tanti a scuola, ma non mi sono piaciuti da subito. Ho cominciato ad amarli più tardi, quando nelle parole seminate tra le pagine ho trovato un modo mio di stare al mondo. Come se leggere mi saziasse una sete e la alimentasse allo stesso tempo. Ogni libro mi faceva il solletico in qualche posto diverso e riconoscevo pensieri che non sapevo d'avere. I miei pensieri in mezzo a quelli degli altri: non è un prodigio? Faccio spesso un gioco, penso una domanda e apro il volume che sto leggendo a una pagina a caso per avere la risposta: i libri si lasciano interrogare. Ho lavorato per anni in una biblioteca e anche tra le mura asettiche di quelle stanze era come stare in un giardino. Cosi sono diventata la più grande viaggiatrice tra quanti non si muovono mai."

"Non farti fregare da chi ti dice che quello che vedi è tutto quello che esiste. Sono le ombre che precedono il sonno, nel chiaroscuro della sera, quelle che non ingannano."

"Se ogni volta si sapesse che si saluta qualcuno per non incontrarlo più, o che si lascia un luogo per non tornarci, la vita sarebbe una lunga litania di sospiri."

"Il destino è una frase scritta al contrario. Capisci il senso quando arrivi alla fine."

Voto: 4/5

La mia opinione:
"Un romanzo molto concentrato, sia nelle pagine che nell'intensità delle emozioni che trasmette, profondo nei temi trattati e molto poetico in tutti i dialoghi. Avrei letto all'infinito della storia d'amore tra Alma e Bruno anche se nel finale speravo in un risvolto leggermente meno "aperto". Triste e molto commovente anche la storia di Frida della quale ho apprezzato soprattutto la filosofia adottata per affrontare il dolore che si prova di fronte a alla perdita di una persona amata. Il Cammino di Santiago fa da sfondo alla vicenda in modo discreto e più che un viaggio nel senso fisico del termine, risulta essere un percorso mentale di accettazione e rinascita. Perché come disse Confucio Non esiste una strada verso la felicità. La felicità è la strada."