martedì 21 marzo 2017

"Finalmente noi" - Tijan



Descrizione:

Samantha ha diciassette anni e pensa di avere una vita perfetta. Brava a scuola, un fidanzato innamorato, delle amiche fedeli. Ma quando un giorno rientra in casa, sua madre, con gli occhi bassi, le confessa di aver lasciato suo padre per un altro uomo: lei e Samantha si trasferiranno a casa sua. Ma il peggio deve ancora venire, perché Sam sarà obbligata a vivere con le persone che odia di più al mondo: Mason e Logan Kade, i figli del nuovo compagno della madre. Li conosce di fama, ma lei non ci ha mai voluto avere nulla a che fare. Campioni di football, attaccabrighe, ribelli, con una ragazza diversa ogni giorno. I classici cattivi ragazzi da cui stare lontani. I più temuti del liceo. I primi giorni in casa, Sam decide di evitarli. Anche se si sente sempre più sola ora che il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica e il suo mondo crolla pezzo dopo pezzo. Anche se avverte sempre su di sé gli occhi magnetici di Mason. Prova a resistere, ma giorno dopo giorno è più difficile. Perché sotto il suo sguardo si sente come non si è mai sentita, come nessuno l’ha mai fatta sentire. Mason è l’unico che la sa capire, che conosce la strada per il suo cuore. Ma la loro è una storia che sembra impossibile: le loro famiglie si oppongono, e a scuola hanno tutti contro. Finché un segreto terribile non cambierà completamente i loro destini…

Citazioni:
"Mi sono resa conto che Mason aveva sempre avuto quell’effetto su di me. La maschera di imperturbabilità dietro cui mi trinceravo cadeva ogni volta che mi rivolgeva l’attenzione. Si avvicinava e me la sfilava con la stessa facilità con cui si ruba una caramella a un bambino."

Voto: 1/5

La mia opinione:
"Un libro che lascia il lettore uguale a com'era prima di leggerlo è un libro fallito." Basterebbe questa frase per descrivere il romanzo di questa Tijan, che spero seriamente sia una ragazzina al romanzo d'esordio. Non c'è storia, non c'è descrizione, solo una serie di dialoghi confusionari e improbabili e una trama degna di Beautiful. Avevo letto uno dei volumi della saga dei fratelli Maddox ma per quanto si trattasse anche in quel caso di un romanzo adolescenziale, il contenuto era nettamente superiore a questo. Mi dispiace per il voto negativo ma sfido chiunque a recensire questo libro in modo positivo.

venerdì 10 marzo 2017

"L'anno dei fiori di papavero" - Corina Bomann


Descrizione:
Il calore di una famiglia numerosa e due genitori che si amano: è questo che Nicole ha sempre sognato fin da bambina. Cresciuta da una madre single che non ha mai voluto parlarle di suo padre, né accogliere un altro uomo nello loro piccola ''casa di donne'', Nicole è fuori di sé dalla gioia quando, a 38 anni, scopre di essere incinta. Talmente felice da sperare che il fidanzato David - da sempre contrario a mettere su famiglia - possa comunque seguirla in questa avventura. Ma quando David la abbandona e Nicole scopre che il bambino ha un problema cardiaco, l'unico rifugio sicuro sarà proprio la tenuta vinicola della madre Marianne. Determinata a sapere se la malattia del bimbo è ereditaria, Nicole riesce finalmente a convincerla a parlarle di suo padre. Un viaggio a ritroso che la porterà in Lorena, a Bar-le-Duc, un villaggio circondato da vigneti e magnifici campi di papavero, dove Marianne aveva lavorato come insegnante negli anni '70, scoprendo a sue spese il radicato astio degli abitanti verso i tedeschi. Ma non tutti vedevano in Marianne una nemica, soprattutto l'affascinante viticoltore Michel, che però era già promesso a un'altra donna...

Citazioni:
"Perché scattare ancora foto? (...) Per conservare attimi di felicità, o mantenere in vita qualcuno per sempre? Tuttavia, se le persone che ami non hanno un posto nel tuo cuore, come può una scatola o un album tenere vivo il loro ricordo?"

Voto: 2/5

La mia opinione:
Questa autrice mi aveva entusiasmato nei primi romanzi, ma poi nelle ultime uscite si è rivelata quasi sempre una delusione. Anche in questo caso, pur avendo di fronte un romanzo con un'ottima trama, trovo che i dialoghi e le situazioni scelte per descrivere questa storia siano inverosimili e privi di realismo. Non ho trovato nessun passaggio particolarmente avvincente e ogni vicenda è affrontata con leggerezza e superficialità. Anche il finale era prevedibile fin dall'inizio, forse ho letto troppi romanzi di questo genere ma speravo in qualcosa di più evocativo e convincente.

giovedì 2 marzo 2017

"Le regole del tè e dell'amore" - Roberta Marasco


Descrizione:
Gli amori grandi non dovrebbero avere un tempo, sono come l’aria, come l’acqua, come il cibo. Sono il sapore del mondo, che ti resta fra i denti, come dicevano i cinesi del tè. E quando finiscono ci lasciano da soli con i nostri errori, perché li abbiamo dati per scontati, senza controllare l’orologio. Ma l’orologio, con gli amori grandi, non serve, basta il ticchettio 
della lancetta dei secondi, basta lasciar scorrere gli istanti senza pensarci. Perché, se ci pensiamo, allora significa che il ticchettio è appena cessato. L'amore di Elisa per il tè risale alla sua infanzia. È stata sua madre a insegnarle tutte le regole per preparare questa bevanda e ad associare, come per gioco, ogni persona a una varietà di tè. 
Daniele, il suo unico grande amore, è tornato dopo tanto tempo. Ma Elisa ha imparato da sua madre a non fidarsi della felicità, a non lasciarsi andare mai, perché il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto. Prima di tutto dovrà trovare se stessa, poi potrà capire se Daniele può renderla felice Quando trova per caso una vecchia scatola di tè con un’etichetta che riporta la scritta Roccamori, il nome di un antico borgo umbro, Elisa ne è certa: si tratta del tè proibito della madre, quello che le fece provare solo una volta e che, lei lo sente, nasconde più di un segreto. Forse proprio lì, in quel borgo antico, Elisa potrà trovare le risposte che cerca e imparare a lasciarsi andare e a fidarsi dell'amore, guidata dall'aroma e dalle regole del tè…

Citazioni:

"Gli amori grandi non dovrebbero avere un tempo, sono come l’aria, come l’acqua, come il cibo. Sono il sapore del mondo, che ti resta fra i denti, come dicevano i cinesi del tè. E quando finiscono ci lasciano da soli con i nostri errori, perché li abbiamo dati per scontati, senza controllare l’orologio. Ma l’orologio, con gli amori grandi, non serve, basta il ticchettio della lancetta dei secondi, basta lasciar scorrere gli istanti senza pensarci. Perché, se ci pensiamo, allora significa che il ticchettio è appena cessato."

"La perfezione non esiste, è solo un'ossessione destinata a rovinarci la vita. Ci sono cose che non saranno mai giuste e non saranno mai perfette, non è colpa di nessuno."

“Il vero amore non era facile da trovare, non si lasciava fotografare. Il vero amore era scritto nelle rughe delle persone, sul fondo dei loro sguardi, nella fatica di un gesto. Il vero amore si nascondeva nei posti più impensati, in una tazzina da caffè, in una michetta alla cannella e all'anice, sotto la neve che scendeva in primavera. Fra i petali di una camelia gialla che restava fiorita solo pochi giorni all'anno.”

"Cerchiamo tutti le risposte, ma sono le domande a tenerci in vita, non le risposte."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Un bellissimo romanzo che ci trasporta in un borgo sospeso nel tempo, tra antichi vicoli, segreti sussurrati al vento e un meraviglioso giardino di camelie, così ben descritto da riuscire ad immaginarlo! Elisa ne è la protagonista e la sua vicenda si intreccia a quella vissuta dalla madre tanti anni prima e a tutti gli abitanti di Roccamori, con i loro segreti e le loro storie di tempi passati. Il tè, i suoi utilizzi e le svariate varietà fa da sfondo ad ogni capitolo e arricchisce il romanzo con curiosità e un pizzico di magia. La storia d'amore con Daniele rimane un po' ai margini ma regala comunque dei momenti di romanticismo e passione. Nel complesso, un romanzo che pur essendo di esordio, conquista il lettore grazie alla scrittura scorrevole e mai banale e grazie al bell'intreccio tra passato e presente!