giovedì 22 giugno 2017

"La collezionista di libri proibiti" - Cinzia Giorgio


Descrizione:
Per la vita di Olimpia sarà un incontro decisivo: Anselmo infatti intuisce subito l'intelligenza e la sensibilità della ragazza e le fa dono di un'edizione del Decameron del XVI secolo, censurata dall'Inquisizione. Olimpia, giovane e appassionata lettrice, da quel momento inizierà a collezionare libri antichi messi al bando dalla Chiesa e grazie agli insegnamenti di Anselmo e di suo nipote Davide diventerà ben presto capace di distinguere un'edizione originale da un falso. Con il passare del tempo l'amore di Olimpia per le parole nascoste in quelle pagine proibite continuerà a crescere, così come l'amore per il giovane Davide. Ma le scelte di Olimpia la porteranno lontano da Venezia. Parigi, estate 1999. Olimpia si è trasferita e ha aperto una casa d'aste, specializzata in libri antichi e manoscritti, divenuta ormai una delle più quotate ed eleganti della città. Un giorno, la donna riceve da Davide un pacchetto con delle lettere antiche, un tempo censurate e destinate alla distruzione, perché ritenute oscene e offensive, e un libro antico introvabile e dal valore inestimabile, messo al bando diversi secoli fa. Olimpia conosce bene il valore di quegli oggetti, e comincia così a indagare sulla loro provenienza. Come fa un modesto antiquario veneziano a esserne in possesso? E che legame c'è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?

Citazioni:
"Si fa presto a consolare chi sta male, perché ci si sente subito bene, si è compiuta una buona azione. Godere della felicità altrui è più difficile, è da veri amici."


"In realtà, chi legge ne sa molto di più di chi si limita a vivere la vita reale. Sa come comportarsi in ogni occasione perché l’ha già visto fare e poco importa che la gente creda altrimenti. Poveri loro, non sanno cosa si perdono."

"Leggere è amare. E amare è vivere mille vite in una."

Voto: 3/5


La mia opinione:

"Leggere è amare. E amare è vivere mille vite in una." Ecco la frase che racchiude in sè tutto lo spirito del romanzo, la storia d'amore tenera e profonda tra Olimpia e Davide e la loro passione per i libri, per Venezia e per gli scritti della poetessa Veronica Franco. Bella l'evoluzione della protagonista Olimpia, da ragazzina timida e riservata, apprendista nella bottega veneziana dell'antiquario Anselmo, a donna di successo tra le case d'aste più prestigiose di Parigi. Ampio spazio è riservato ai preziosi e antichi libri messi all’Indice dalla Chiesa e alle rivelazioni scandalose e proibite degli scritti appartenenti alla poetessa cinquecentesca. Avrei solo preferito un finale diverso per la storia d'amore tra i due protagonisti, troppo sfortunata e sofferta...

"L'estate più bella della nostra vita" - Francesca Barra


Descrizione:
L’estate è la stagione della libertà, dei sorrisi e del profumo di salsedine. Ma per Giulia e Lorenzo quest’anno tutto è diverso. Sono costretti a trascorrere due lunghi mesi in Basilicata, la terra d’origine della madre. Una terra lontanissima da loro, cresciuti al Nord. Una terra di cui non hanno ricordi, perché da quando erano piccolissimi non ci sono più tornati. Una terra dove c’è una famiglia di cui non sanno nulla. I due ragazzi preferirebbero essere da qualsiasi altra parte invece che con quei nonni così all’antica, quelle zie troppo amorevoli, quei cugini che pur essendo coetanei sembrano distanti anni luce da loro. Eppure giorno dopo giorno scoprono la magia di un posto dove sembra che il tempo si sia fermato. Dove lo stare a tavola insieme vuol dire prendersi cura l’uno dell’altro. Dove l’amicizia è un valore importante. Ma anche lì, in quei luoghi che profumano di liquirizia selvatica, ci sono dolori che non si ha il coraggio di portare in superficie. Ci sono segreti che raccontano di un amore che ha diviso una famiglia. Che ha diviso tre sorelle per troppo tempo. Ora Lorenzo e Giulia sono pronti a rompere quell’equilibrio di bugie e segreti, sono pronti a farle riavvicinare. Perché non esiste mai una sola verità. Perché dopo mille estati malinconiche arriva sempre un’estate in cui si diventa adulti per davvero. Un’estate in cui si riavvolge il filo di ciò che si credeva perduto per sempre in silenzi e malintesi. Un’estate in cui ci si innamora, in cui i ricordi non fanno più male. L’estate più bella della propria vita. Francesca Barra torna alle atmosfere che l’hanno fatta amare dai lettori: la Basilicata e i legami familiari. Dopo il grande successo di Verrà il vento e ti parlerà di me e Il mare nasconde le stelle, un nuovo attesissimo romanzo indimenticabile. La storia di amori e amicizie che permettono agli adolescenti di diventare adulti felici. La storia di tre sorelle e la difficoltà di un'unione così forte e innata. La storia di un’estate che ha perso il suo velo di nostalgia per diventare quel momento in cui ogni cosa torna al suo giusto posto.

Citazioni:

"Il momento esatto in cui abbiamo smesso di essere felici, io non lo ricordo. Però so che il tempo in cui eravamo ancora felici appartiene alla nostra infanzia. Quella in cui le madri urlavano il nostro nome dalla finestra, o affacciandosi al portone come fossero sirene, con un tono tutt'altro che suadente."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Mi sono piaciute molto queste vicende familiari che ricordano i tempi dell'infanzia, le giornate estive trascorse a correre lungo i vicoli di un vecchio paesino o ad allestire un mercatino di fronte alla porta di casa; la nostalgia nel ricordare il primo amore e un tempo immune da problemi e dolori. Attraverso la storia delle tre sorelle Timpone ci immergiamo tra i profumi e le tradizioni della Basilicata, descritta in modo molto dettagliato ed evocativo, nei vicoli di Borgo Felice tra pregiudizi e contraddizioni, giochi, bugie e ricordi. Quella che pensavo fosse una lettura leggera ed "estiva", si è invece rivelata profonda e ricca di temi importanti, con una storia che commuove e affascina!