mercoledì 21 novembre 2018

"La piccola casa dei ricordi perduti" - Helen Pollard


Descrizione:
Emmy Jamieson arriva a La Cour des Roses, una bella pensione nella campagna francese, con l’intenzione di trascorrere due settimane di relax in compagnia di Nathan, il suo fidanzato. T ra loro c’è qualche problema, ma Emmy è certa che questa vacanza risolverà tutto. Si sbaglia… Neanche il tempo di disfare le valigie e Nathan se l’è già svignata con Gloria, la moglie di Rupert, il proprietario della pensione. L’uomo è scioccato ed Emmy, sentendosi in parte responsabile dell’accaduto, si offre di aiutarlo a gestire la pensione. Emmy ha il cuore a pezzi, ma si trova all’improvviso in una dimensione nuova, circondata da tanti amici. E anche da qualche uomo interessante: Ryan, il provocante giardiniere, e Alain, il ragazzo che si occupa dell’amministrazione, irritante ma bellissimo. Mentre Emmy si riappropria del proprio tempo e del contatto con la natura comincia a sentirsi a casa. Ma sarebbe una follia lasciare amici, famiglia e tutto ciò per cui ha sempre lavorato… O no?

Incipit:
"Vorrei poterti dire che è andata come in un film. Conosci il genere. L'eroina si erge fiera di sè, trasudando tutta la propria furia repressa. La soddisfazione del pubblico quando spedisce un vibrante ceffone in faccia al compagno. La drammatica ma dignitosa uscita di scena. Credimi, non ci fu niente di dignitoso."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Il classico romanzo romantico adatto a chi cerca una lettura leggera e di evasione. La trama è abbastanza prevedibile ma c'è comunque una certa curiosità di scoprire cosa deciderà di fare la nostra protagonista Emmy della sua vita. Belle le ambientazioni della campagna francese e molto ben caratterizzati tutti i personaggi, dal traditore Nathan, al proprietario della Cour des Roses Rupert, passando per l'aitante giardiniere Ryan e al posato commercialista Alain. Sono molto curiosa di sapere cosa ci riserverà il secondo volume della serie!!

"Il mercante di seta" - Liz Trenow


Descrizione:
Inghilterra, 1760. Anna Butterfield arriva a Londra per trascorrere qualche mese dalla zia. Ma per lei, che è orfana di madre e ha sempre vissuto in una tranquilla casa di campagna, la metropoli è fin troppo grande e caotica. In più gli zii sono rigidi e le impongono abitudini consone al loro status sociale. Un giorno Anna, dopo essere uscita di nascosto di casa, si ferma presso un negozio di fiori e comincia a dipingere ciò che vede. In modo del tutto casuale quel disegno finisce tra le mani di Henri, un tessitore di seta di origini francesi, giunto nella capitale in cerca di fortuna. È l'inizio di un idillio artistico: Henri, colpito dalla bellezza delle opere di Anna, decide di utilizzarle per le sue nuove creazioni. Eppure il destino di Anna è un altro, lontano dal mondo bizzarro e tormentato dell'arte. Lo zio, infatti, vuole sistemarla facendole sposare un giovane e ricco avvocato. Anna e Henri dovranno lottare per difendere il loro amore clandestino e le loro aspirazioni.

Citazioni:
"Imparate a dar valore al tempo e a far tesoro di ogni istante, come se potesse essere l'ultimo. Nel tempo è racchiuso tutto ciò che possediamo, di cui godiamo, o che desideriamo; e perdendolo, perdiamo tutte queste cose."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un romanzo che mi ha veramente appassionata, ricco di descrizioni, riferimenti storici e dettagli inerenti la lavorazione e la tessitura della seta nel 1700. Come leggiamo nelle note dell'autrice questo racconto, seppur di finzione, è ispirato a eventi e personaggi storici realmente esistiti, e questo conferisce una marcia in più alla lettura. Pur trattandosi fondamentalmente di una storia d'amore, a spiccare su tutti è il personaggio di Anna, con la sua caparbietà, la sua indipendenza e la voglia di ribellarsi alle regole imposte dalla società. Nel complesso, un romanzo molto scorrevole e piacevole, che fa venir voglia di scoprire qualche altra pubblicazione di questa autrice.

sabato 10 novembre 2018

"Fino al cuore" - Kate Morgenroth


Descrizione:
Nora vive in uno sperduto paesino del Kansas, dove si guadagna da vivere lavorando in una caffetteria e si occupa della madre malata, per la quale ha abbandonato gli studi universitari; Timothy è un giovane bellissimo, un viziato miliardario di Manhattan, uno scapolo d'oro con l'unico pensiero di come far fruttare i soldi di famiglia. Le loro esistenze non potrebbero essere più diverse, ma il loro destino è comune. E quando si incontrano, tutto sembra l'inizio di una favola. Solo che Nora non è la classica damigella da salvare, Timothy non è un principe azzurro e, soprattutto, di solito nelle fiabe non ci sono cadaveri pugnalati fino al cuore.

Incipit:
"Accadde un lunedì mattina. Quello.
Ciò che tutti cerchiamo. L’amore. Era lunedì mattina.
Mia madre diceva sempre che il lunedì è il giorno in cui ci sono più probabilità di essere colpiti da un infarto. Aveva letto la statistica da qualche parte, ed era un genere di informazioni che le piaceva condividere con me."

Voto: 3/5

La mia opinione:

Un libro insolito, mix tra romanzo d'amore e giallo. Già dalle prime pagine si intuisce che non ci sarà un lieto fine per la storia d'amore tra Nora e Timothy e che qualcosa di sconvolgente ci riserverà il finale. La lettura scorre via velocemente ricca di suspance e di curiosità per come si concluderà la vicenda; l'epilogo infatti non è affatto prevedibile e lascia il lettore incredulo e sgomento.

lunedì 29 ottobre 2018

"Il bosco ricorda il tuo nome" - Alaitz Leceaga


Descrizione:
Su un’imponente scogliera si erge Villa Soledad, immersa in un fitto bosco di alberi secolari, capaci di custodire qualsiasi segreto nel silenzio del tempo. Quel bosco è il regno delle sorelle Alma ed Estrella. A prima vista non potrebbero essere più diverse: pacata e discreta, l’una, decisa e ribelle, l’altra. Eppure sono accomunate dalla stessa eccezionale sensibilità. Perché dalla nonna hanno ereditato un dono straordinario: conoscono cose che nessun altro conosce e sanno esattamente quando sboccerà il primo fiore di primavera. La loro affinità è unica. Il loro legame necessario e imprescindibile. Fino al giorno in cui tra le due si insinua l’affascinante Tomás, e niente è più lo stesso. Il giovane ammalia il cuore di Alma ed Estrella, e diventa motivo di contesa tra le sorelle, che si accorgono di come il loro legame si stia affievolendo ogni istante di più. Quando un terribile incidente colpisce Alma, e con lei anche il resto della famiglia, Estrella è costretta a fuggire da Villa Soledad e a lasciarsi alle spalle l’unica vita che abbia mai conosciuto. Ma per lei è impossibile ricominciare altrove. Lontano dalle proprie radici. Lontano dal luogo in cui non ha paura di essere sé stessa. Per questo ha bisogno di tornare là, in quel bosco che da sempre chiama casa. Solo quegli alberi, con la loro voce che Estrella sa capire e interpretare alla perfezione, possono guidarla a scoprire una verità che finora le è stata negata. Alaitz Leceaga è un’autrice rivelazione. A pochi giorni dall’uscita in Spagna, Il bosco ricorda il tuo nome è diventato un fenomeno del passaparola e si è aggiudicato i primi posti di tutte le classifiche nazionali, vendendo migliaia di copie. Definito dalla stampa internazionale più autorevole una grande saga familiare nonché uno dei libri più attesi dell’anno, ha messo d’accordo pubblico e critica. Un romanzo potente su una donna pronta a sfidare senza timore pericoli e convenzioni sociali per difendere un’eredità che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Un inno all’indipendenza femminile che non ha confini e sa farsi portavoce e simbolo di libertà.

Citazioni:
"Il giorno in cui compimmo tredici anni la mamma ci regalò una casa delle bambole. Era una replica in scala ridotta di Villa Soledad, con il tetto verde vivo fatto con piccole lastre di ardesia, la facciata di pietra grigia e rugosa con le finestre che per il capriccio di nonno Martín erano tutte di forme differenti, il lungo balcone che percorreva la facciata al secondo piano e collegava le principali camere da letto della casa, il nostro torrione con le finestre rotonde e l’ingresso principale della tenuta con il portone verde a due battenti e il chiavistello dorato."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Un romanzo veramente bello, dove ogni pagina ricca di descrizioni e magia va assaporata e vissuta insieme alle due gemelle protagoniste. Le atmosfere rarefatte e misteriose del bosco, il silenzio di villa Soledad, le dolci colline del Surrey e il sole cocente di Las Animas sono così ben descritte da risultare quasi "reali" nella mente di chi legge. Anche la trama è ricca ed emozionante, e attraversa tre generazioni descrivendo, senza mai annoiare, la vita nei primi del '900 da una parte all'altra del mondo, tra guerre, carestie e avvenimenti misteriosi e un po' sovrannaturali.
Il libro perfetto se non fosse per il finale, veramente sconcertante...dopo quasi 600 pagine lascia molte situazioni irrisolte e troppi interrogativi...spero vivamente che l'autrice ci riservi un sequel! Nonostante questo, assegno un punteggio alto perchè i personaggi di Alma ed Estrella continueranno a vivere nell'immaginazione del lettore anche dopo aver girato l'ultima pagina, e la loro è una di quelle storie impossibili da dimenticare.

"Le tre bambine" - Jane Corry


Descrizione:
Tre bambine, quindici anni fa. Il legame di due sorelle spezzato per sempre. Una vita intera di bugie. Vetrate artistiche. È una delle passioni di Alison 
- una delle cose che sa fare meglio e che ama insegnare agli studenti dei suoi corsi d'arte in un college di Londra. Corsi con cui riesce a malapena a sbarcare il lunario. Forse per questo, quando un giorno vede l'annuncio di un lavoro come insegnante d'arte in una prigione maschile, spinta da un richiamo che neanche lei capisce fino in fondo, decide di candidarsi e, quando le offrono il posto, accetta. Molto presto, però, comincia a ricevere strani messaggi, i messaggi di qualcuno che sembra osservare ogni sua mossa... Urlare, scappare. È quello che vorrebbe fare Kitty in ogni momento della sua giornata, ma i danni al cervello che ha riportato in un incidente di molti anni fa glielo impediscono. Vive in un istituto, costretta su una sedia a rotelle, non sa che cosa le sia successo, cosa l'abbia portata fin lì. Ma i pensieri, dentro il suo cervello bloccato, sono chiarissimi, e adesso che anche la memoria sta tornando certe immagini riaffiorano più potenti che mai... C'è qualcuno là fuori che conosce il segreto di Alison, e anche quello di Kitty. Qualcuno che sa che nulla delle loro vite è davvero come sembra. Qualcuno che conosce il legame tra loro. Un legame vecchio di molti anni, che nulla potrà mai spezzare. Perché c'è qualcosa di cui solo loro due sono a conoscenza, il demone che entrambe, ora, dovranno affrontare.

Citazioni:
"A scuola stiamo leggendo un libro sulle sorelle.Sono migliori amiche. Poi una di loro fa qualcosa di brutto. E un’altra la ricatta. Mi ha dato un’ottima idea.
Non so ancora come, ma prenderò esempio."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un thriller avvincente ma veramente molto cupo e angosciante, anche perché ambientato quasi interamente all'interno di un carcere e di un istituto sanitario. La trama è molto ben architettata e tutti i personaggi (anche quelli che sembrano secondari) trovano il loro incastro perfetto all'interno della storia. Ci sono molti colpi di scena e risvolti psicologici che stupiscono e spiazzano il lettore e lo portano a rivalutare l'intera vicenda una volta arrivati all'ultima pagina. Lo consiglio agli amanti dei gialli ma non se siete alla ricerca di una storia "leggera", perchè questo romanzo vi lascerà veramente con un senso di pesantezza e oppressione.

giovedì 4 ottobre 2018

"Il nostro momento imperfetto" - Federica Bosco


Descrizione:
Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro. Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro. E allora meglio tirare i remi in barca, meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco, quando il dolore è tanto forte da paralizzarti. Invece è proprio fra quei dettagli ormai stonati della sua vita che le cose succedono, e l’improvvisa custodia dei nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio era stato da tempo riposto in soffitta. Porta con sé anche una rivoluzione imprevista fatta di domande, richieste d’affetto e rassicurazione e lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza freni. Lorenzo e il suo divorzio ancora fresco, una ex moglie malvagia come una strega e una figlia adolescente capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché ci vuole coraggio per ricalcolare il percorso e azzardare un cammino alternativo e sconosciuto, che rischia di portarti fuori strada, ma anche a vedere panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.

Citazioni:
"Non esiste una sofferenza che non meriti rispetto, meno degna, o risibile; ognuno ha il suo punto di rottura e, una volta raggiunto quello, non si torna indietro, si azzera e si prova a fare qualcosa di diverso, di nuovo."

"Credo fermamente nelle seconde chance e che la vita, o l'universo come mi piace pensare, ti offra sempre nuove occasioni adatte alle tue possibilità. A te decidere se saltare o meno. Certo fa paura, ma se cosi non fosse...che gusto ci sarebbe."

Voto: 4/5

La mia opinione:

"Non esiste una sofferenza che non meriti rispetto, meno degna, o risibile; ognuno ha il suo punto di rottura e, una volta raggiunto quello, non si torna indietro, si azzera e si prova a fare qualcosa di diverso, di nuovo." 
Da qui parte questo nuovo, bellissimo romanzo di Federica Bosco! Mentre nel precedente lavoro "Ci vediamo un giorno di questi" il filo conduttore era l'amicizia, in questo caso spiccano i rapporti familiari (non sempre semplici) e tutte le loro ripercussioni all'interno di una coppia. Si parla di abbandono, tradimento, gelosia, amore e sopportazione, odio e vendetta. La protagonista Alessandra, adagiata nella sua routine che credeva perfetta, si troverà nel giro di pochi mesi ad affrontare una serie di situazioni, più o meno sgradevoli, che rivoluzioneranno quelli che credeva essere i suoi ideali di vita e la sua quotidianità. Non mancheranno momenti esilaranti e pagine commoventi, colpi di scena inaspettati ed incontri sbagliati, ma in tutto questo il lettore si troverà a fare il tifo per questa quarantenne al limite dell'esaurimento nervoso, costretta a farsi carico dei problemi di tutti cercando di mantenere sempre i nervi ben saldi e un'apparenza di normalità. La prima parte del romanzo parte un po' in sordina, ed è incentrata quasi esclusivamente sulla fine della relazione della protagonista e i suoi tentativi di risollevarsi dal momento di depressione. Dalla seconda metà invece fanno il loro ingresso tutta una serie di personaggi, che animano la storia e rendono avvincente la lettura, fino ad arrivare ad un finale emozionante e per niente scontato! La Bosco si conferma ancora una volta un'autrice da leggere e rileggere!

martedì 2 ottobre 2018

"Il giardiniere" - Natasha Preston


Descrizione:
A Long Thorpe non succede mai niente, finché la sedicenne Summer Robinson non scompare nel nulla e nonostante le ricerche risulta introvabile. Summer è imprigionata in una cantina allestita come una vera casa, con altre tre ragazze. Sono state tutte rapite da un uomo che si fa chiamare Clover. Lily, Rose, Violet e Poppy sono i suoi fiori delicati e perfetti, la sua famiglia, e lui si prende cura di loro: cena con loro, compra loro vestiti, libri, dvd. Ma per le ragazze quello è soltanto un orrore senza fine, a cui hanno iniziato a rassegnarsi. Tutte tranne Summer, perché lei sa che i fiori non possono sopravvivere a lungo lontano dal sole…

Citazioni:
"Buongiorno fiori..."

Voto: 1/5

La mia opinione:
Più che il thriller dell'anno io lo definirei la delusione dell'anno! Ripetitivo, noioso all'inverosimile, scontato nella trama e privo di qualsiasi risvolto psicologico. Il finale, già prevedibile da metà libro, è frettoloso e irreale! Una lettura ben al di sotto delle aspettative che rende soltanto nervosi e fa venir voglia di saltare le pagine per porre fine il prima possibile a tutta quella banalità!

"Il segreto del mercante di zaffiri" - Dinah Jefferies


Descrizione:
Ceylon, 1935. Louisa Reeve, figlia di un agiato mercante di gemme, ha tutto quello che una donna potrebbe desiderare. Suo marito Elliot, infatti, è uno spregiudicato quanto affascinante uomo d'affari e insieme formano una coppia perfetta. Per rendere completa la loro felicità mancherebbe solo un bambino. L'erede però tarda ad arrivare e per Louisa quel figlio pian piano diventa un'ossessione, tanto che Elliot comincia ad allontanarsi da lei e a trascorrere sempre più tempo nelle profumatissime piantagioni di cannella, con lo sguardo perso nell'immensità dell'Oceano indiano. La sua morte improvvisa trascina Louisa nell'angoscia, convincendola a inoltrarsi in quelle stesse piantagioni dove Elliot passava interminabili ore. Ed è qui che conosce Leo, lo scontroso proprietario dei terreni: un incontro che ha il sapore dell'attrazione. Ma proprio quando il profumo della cannella lancia il suo incantesimo, Louisa scoprirà a sue spese che niente è come sembra. Perché un segreto sconvolgente sta per essere rivelato.

Incipit:
"Se ne sta seduto sotto i rami cascanti di un baniano, è piuttosto magro, il che rende difficile indovinare la sua età. Sembra molto solo. La luce del sole filtra tra le foglie lucide e danza sulle sue gambette snelle. Più un folletto che un bambino in carne e ossa, è il tipico ragazzino che una madre vorrebbe stare sempre ad abbracciare."

Voto: 4/5

La mia opinione:
La passione che l'autrice ha per questa terra traspare in ogni suo romanzo, che risulta quindi molto evocativo e ricco di dettagli capaci di trasportare il lettore in paesi lontani ed esotici. Anche la trama mi ha abbastanza coinvolta ed ho ritrovato con piacere alcuni dei personaggi che erano i protagonisti nei suoi precedenti romanzi; è sempre bello sapere come sono proseguite le storie una volta girata l'ultima pagina. Diciamo che le dinamiche pensate dalla Jeffries sono sempre molto simili tra di loro: la figura femminile simile a una vera e propria eroina, segreti celati all'interno di rigogliose piantagioni, incontri proibiti e appassionati all'aroma di cannella e risvolti drammatici capaci di emozionare il lettore. Nel complesso mi è piaciuto, l'ho trovato nettamente più avvincente de "Il silenzio della pioggia d'estate" (abbandonato a metà) e paragonabile al suo romanzo di esordio "Il profumo delle foglie di tè".

"L'isola delle camelie" - Tabea Bach


Descrizione:
Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito affascinante che vuole al suo fianco una donna all'altezza. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare.
Finché un giorno, da un passato lontano, riemerge con forza una figura ormai dimenticata: sua zia Lucie, di cui aveva perso ogni traccia dopo un misterioso scandalo familiare, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna. Un'ottima occasione per il marito Holger, immobiliarista di grido, che trova subito un acquirente interessato. Mancano solo quattro settimane alla vendita, eppure quell'inaspettato dono risveglia in Sylvia un'ondata di ricordi e di emozioni: le spensierate corse in riva al mare con la giovane Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all'improvviso la zia è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger cerca di dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia si mette in viaggio per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un'isoletta coperta da centinaia di camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l'isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l'anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e i sogni più inconfessati...

Citazioni:
"Davanti ai suoi occhi il giardino delle camelie si estendeva fino a una striscia blu scuro all'orizzonte. Il mare. Gli arbusti e le siepi piantati con tanta passione, il sinuoso reticolo di stradine: tutto irradiava un'armonia tale da riempirle il cuore."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Un romanzo molto ricco di descrizioni per quanto riguarda il paesaggio dell'isola delle camelie e la loro coltivazione. Per il resto la trama non riserva grosse sorprese e già dopo poche pagine si intuisce quello che potrebbe essere l'epilogo. Ricorda molto quei film inglesi stile Rosamunde Pilcher, molto belli per le ambientazioni ma altrettanto prevedibili nello svolgimento delle vicende. Pur essendo autoconclusivo, ho letto che si tratta del primo volume di una trilogia; personalmente questa lettura non mi ha lasciato una curiosità tale da voler proseguire per i prossimi "episodi"...

lunedì 17 settembre 2018

"Un'estate magica" - Corina Bomann



Descrizione:
E' un po' di tempo che le cose per Wiebke non vanno per il verso giusto. Non ha passato uno degli esami più importanti del suo corso di laurea in biologia, ha lasciato il fidanzato che la tradiva, e la sua migliore amica passerà delle romantiche vacanze con il nuovo amore, lasciandola sola in città per tutta l'estate: una prospettiva davvero sconfortante. Chissà se la zia Larissa vorrà ospitarla per un paio di settimane nella sua casa in campagna sulle sponde del lago di Müritz? Da sempre un mito per Wiebke, Larissa è single, indipendente e creativa; è fuggita dalla città dopo aver tagliato i ponti con la famiglia in maniera turbolenta. Wiebke non conosce il segreto che sta dietro a questa decisione: sa solo che dodici anni prima Larissa ha perso in modo tragico il suo grande amore, e da quel momento si è rifugiata in campagna, dove dipinge magnifiche scarpe da sposa e coltiva more, circondata dai suoi animali. L'arrivo di Wiebke, con la sua vitalità e il suo affetto, crea scompiglio nella vita di Larissa e del piccolo paesino in cui vive, mettendo alle strette la zia: è giunto il momento di imprimere una svolta alla sua esistenza, complice anche il nuovo, misterioso vicino di casa... Ma riusciranno le due donne a reagire agli imprevisti che ogni trasformazione porta con sé?

Citazioni:
"Wiebke lo seguì con lo sguardo. Aveva le guance in fiamme: quel ragazzo era davvero molto attraente. Quando si rese conto di aver abbassato le difese, scosse la testa ricordandosi del proposito di non farsi più coinvolgere sentimentalmente. Non aveva bisogno di altri guai."

Voto: 2/5

La mia opinione:
Come suggerisce il titolo si tratta del classico romanzo estivo, scorrevole e semplice, che si legge in pochissimo tempo ed altrettanto in fretta si dimentica... Curioso come la vita di Larissa, monotona e ripetitiva negli ultimi 20 lunghi anni venga stravolta dall'arrivo della nipote Wiebke e "magicamente" ogni problema e segreto trovi la giusta soluzione in una manciata di pagine! Di questa autrice, tra alti e bassi, ho letto sicuramente di meglio!

"Le rose di Elizabeth" - Nikola Scott


Descrizione:
Addie ha sempre avuto un rapporto difficile con sua madre, la famosa e stimata professoressa Elizabeth Harington, di cui non si è mai sentita all'altezza, soprattutto dopo aver scelto di diventare una semplice pasticciera. Adesso che Elizabeth non c'è più, Addie non può certo immaginare che tutto quello che aveva sempre creduto di sapere su sua madre verrà messo completamente in discussione. Un giorno un'estranea compare alla porta dicendo di essere la sua sorella gemella: qual è la verità? Chi era realmente Elizabeth Harington? Quale ombra si cela nel suo passato? Una borsa di Hermès, una rosa nascosta in un libro, delle vecchie foto sono gli indizi che le ritrovate sorelle Addie e Phoebe seguiranno per mettersi sulle tracce della loro storia familiare. Una storia che le porterà nella magnifica tenuta di Hartland House, nel 1958. Qui la giovane Elizabeth viene mandata in vacanza dai genitori affinché non assista agli ultimi giorni di vita di sua madre. Dapprima triste e isolata, poi sempre più coinvolta dal gruppo di spensierati coetanei, Liz comincia a confidare al suo diario le avventure di un'estate indimenticabile che cambierà per sempre il suo destino...

Incipit:

"Sono molte le cose che questa casa ha visto e i segreti che ha custodito, sussurri nella notte che hanno vagato nel vento e vorticato intorno a comignoli e tetti di ardesia, a finestre e bianchi sentieri di ciottoli, insinuandosi tra le rose e i rododendri e gli alberi del vecchio frutteto di Hartland. Sono amori trovati e perduti, il dolore di una morte improvvisa e la delizia di incontri proibiti. E ancora lacrime a notte fonda e risate nelle serate estive, e tutti i sogni da sognare e tutti i mondi da esplorare. La casa ha custodito ogni cosa, senza domande, senza giudizi, preservandola all'ombra delle sue mura."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Una storia che si snoda tra passato e presente attraverso le vicende di Addie e di sua madre Liz. Personalmente ho preferito il racconto riguardante quest'ultima, molto più intrigante ed emozionante rispetto a quello "attuale"; difficile ad oggi capacitarsi di come venisse trattata una ragazza madre negli anni '50! La parte dedicata al ricongiungimento tra le due gemelle Addie e Phebe risulta a mio avviso un po' inverosimile e avrei preferito che l'autrice si fosse dedicata maggiormente a queste due protagoniste piuttosto che inserire altri personaggi che non aggiungono nulla al racconto.

mercoledì 22 agosto 2018

"La ragazza del treno" - Paula Hawkins


Descrizione:
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel? Nelle mani sapienti di Paula Hawkins, il lettore viene travolto da una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama che rendono questo romanzo un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile.

Incipit:
"E' sepolta sotto una betulla bianca, vicino ai vecchi binari della ferrovia. La tomba è segnalata solo da un mucchietto di pietre, nient'altro. Non volevo attirare l'attenzione sul luogo in cui riposa, ma nemmeno potevo abbandonarla all'oblio. Dormirà in pace, lì; a turbare la sua quiete solo il canto degli uccelli e lo sferragliare dei treni."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Un thriller psicologico molto acclamato dal pubblico dal quale mi aspettavo però un maggiore coinvolgimento e un ritmo narrativo più incalzante. La prima parte è molto ripetitiva e già da metà libro si intuisce il finale e la soluzione del giallo. Resta comunque una trama originale e interessante anche se a mio parere abbastanza sopravvalutata.

"Il segreto di Helena" - Lucinda Riley


Descrizione:
Sono passati più di vent'anni da quando Helena, allora quindicenne, trascorse un'indimenticabile estate nell'isola di Cipro, dove, circondata da distese di olivi e da un mare color smeraldo, si innamorò per la prima volta. Dopo una carriera di ballerina classica, Helena vive a Londra con il marito William e tre figli, e non può certo immaginare che il suo padrino, alla morte, le ha lasciato in eredità "Pandora", la grande, magnifica tenuta sulle colline cipriote. Helena non resiste alla tentazione di tornare sull'isola con la famiglia, pur sapendo che i molti segreti custoditi da quel luogo potrebbero, proprio come il vaso della leggenda, scatenare una tempesta su tutti loro. In particolare sul figlio tredicenne Alex, sensibile e ribelle, sul cui passato ha sempre preferito tacere...

Citazioni:
"Non devi pentirti mai di nulla nella vita. Il passato, bello o brutto che sia, ti rende ciò che sei."

"Possiamo guadagnarci l'amore, ma non pagare per averlo. Possiamo darlo, ma mai comprarlo. E una volta che c'è, resiste con forza. Che cosa strana, l'amore."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Una lettura molto piacevole e scorrevole, come tutti i romanzi della Riley. Sempre belle le ambientazioni, affascinanti e molto ben descritte; forse avrei preferito un po' più di spessore nella storia, che rimane invece piuttosto leggera e caratterizzata da piccoli colpi di scena abbastanza prevedibili e piuttosto irreali. Lo consiglierei per una lettura estiva, rilassante e senza troppe pretese.

lunedì 16 luglio 2018

"La cercatrice di corallo" - Vanessa Roggeri


Descrizione:
Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l’onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto l’amore. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l’amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l’unico modo di scoprirlo è provarci, fino all’ultimo…

Citazioni:
"Nulla di ciò che è leggenda può essere detto vero o falso con certezza, tuttavia è verità innegabile che nei secoli il corallo stregò i popoli di tutto il mondo e che per esso molti uomini sacrificarono la vita pur di strapparlo agli abissi marini."

"Perseo fu l'unico a riuscire nell'impresa leggendaria di sconfiggere il mostro Medusa. Le tagliò la testa e la poggiò su un letto di rametti d'alghe; il sangue del mostro, ancora pieno della sua forza malefica, bagnò i ramoscelli tingendoli di rosso e pietrificandoli all'istante. Allora le creature fatate del mare presero i semi dei ramoscelli pietrificati e li gettarono in acqua per farli moltiplicare. È così che è nato il corallo."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Caratteristico e magico, come tutti i romanzi della Roggeri, che narrano di antiche leggende e credenze radicate nella sua terra di origine, la Sardegna. Ho apprezzato maggiormente la seconda parte, meno lenta e più ricca di avvenimenti, anche se la descrizione iniziale riguardante la famiglia di Achille e le disavventure di sua madre Dolores, è necessaria per la comprensione del romanzo e giustifica in un certo senso l'accanimento e la sete di vendetta che animano le due famiglie. Non è un romanzo prevedibile ed è questo il suo punto di forza: il lettore si ritrova nella caverna umida insieme a Dolores e alla sua estrazione del guano, a prua di Medusa con Regina alla ricerca del corallo e nella caletta sabbiosa tra gli insegnamenti di Achille, e vive insieme a tutti loro in attesa di conoscere il destino che unirà per sempre le loro vite.
Il lessico ricercato e la profondità di ogni singolo dialogo può in un primo tempo lasciare il lettore interdetto, ma alla fine sono proprio le attenzioni e l'amore riservati al racconto di questa storia a rendere "La cercatrice di corallo" una perla di inestimabile bellezza, o ancor di più un rametto di corallo bianco nascosto nelle profondità del mare.

"Il profumo del mosto e dei ricordi" - Alessia Coppola


Descrizione:
Lavinia vive a Firenze, dove studia e lavora come restauratrice. Quando un telegramma le annuncia la morte del nonno, che non ha mai conosciuto, sarà proprio lei a partire per la Puglia per valutare l'eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un'antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti in stato di abbandono, ma trova anche una grande famiglia pronta ad accoglierla. Abituata alla città, Lavinia si sente quasi a disagio in quell'ambiente rustico, e mal sopporta le premure e l'affetto che tutti le riservano, convinti che lei sia lì per risollevare le sorti della tenuta. E invece Lavinia è pronta a venderla, anche se non ha il coraggio di confessarlo. Quel viaggio in una terra sconosciuta, selvaggia e vigorosa, ha però in serbo delle sorprese. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava a fianco del nonno, le farà conoscere ogni angolo della proprietà, la guiderà alla scoperta delle sue radici, narrandole storie che nessuno le ha mai raccontato. Ripercorrere insieme a lui quel passato, avvolto nel mistero e capace di risvegliare tanti ricordi, le farà cambiare idea su molte cose...

Citazioni:
"Polvere, la patina sugli angoli bui e umidi delle case, sulle foto e i ricordi intrisi di quella malinconia che appartiene a cose lontane e perdute."

"Pensai a quanto fosse imprevedibile la vita. Basta un solo evento per cambiare un intero percorso. E nonostante ci si organizzi appuntando idee su agende, smartphone o post-it lasciati in giro per la casa, la vita con la sua imprevedibilità ci coglie di sorpresa e annulla tutti i programmi."

"Un sogno è importante tanto quanto è grande la passione impiegata per realizzarlo."

"Esistono solchi ben più profondi di quelli scavati da un ulivo, che impiega secoli per tenersi stretta la sua zolla e levarsi verso il cielo. Sono le radici del cuore."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Il classico romanzo estivo, leggero e abbastanza prevedibile nello svilupparsi delle vicende e nel finale... non ci sono grossi colpi di scena o segreti da scoprire quindi la lettura risulta lineare e semplice. Ho apprezzato la descrizione dei luoghi, molto dettagliata ed evocativa e gli accenni alla produzione del vino e ai colori del tramonto tra i filari di viti. Ho letto recensioni entusiaste che mi avevano fatto pensare a un romanzo indimenticabile e avvincente ma sinceramente, pur avendo apprezzato questa storia non riesco ad assegnare il massimo dei voti.

"La figlia scomparsa" - Jenny Quintana


Descrizione:
Sono passati trent’anni. Anna Flores si è costruita una vita lontano da casa. Lontano da quel polveroso paesino della campagna inglese dove ha giurato che non avrebbe mai più messo piede. Ma l’improvvisa morte della madre la costringe a tornare. A rivedere quei luoghi che la riportano al 1982, quando, in una fredda giornata d’autunno, sua sorella Gabriella è scomparsa senza lasciare traccia. Proprio lei che le ha sempre raccontato tutto e non se ne sarebbe mai andata senza prima salutarla. Da allora, la polizia ha seguito centinaia di piste senza scoprire la verità. E anche Anna ha cercato ovunque, si è posta innumerevoli domande, ha formulato le ipotesi più disparate. Tutto finito nel nulla. Nel silenzio complice dietro cui si trincerano gli abitanti del paese. Ma ora Anna ne ha abbastanza. Mentre riordina gli scatoloni della madre, trova un ritratto di Gabriella che sembra essere appartenuto all’allora vicino di casa, un uomo burbero e solitario. È il primo indizio dopo una vita passata a brancolare nel buio. Il primo a convincere Anna che deve riprendere la ricerca, forse cominciando proprio dalla proprietà di quel vicino che ha sempre avuto l’aria di una persona che nasconde qualcosa. Ha bisogno di trovare la risposta alle domande che ha ricacciato in fondo al cuore e che ora stanno riaffiorando a poco a poco. Di dissipare il mistero che avvolge la scomparsa della sorella. Ha paura, non può negarlo, ma lo deve a sé stessa, per poter andare avanti. E soprattutto lo deve a sua madre, che non ha potuto conoscere la verità, e a Gabriella, l’unica persona di cui si sia mai fidata.
Con La figlia scomparsa Jenny Quintana si è fatta notare dagli editori di tutto il mondo, che alla fiera di Londra hanno fatto a gara per aggiudicarsi i diritti di pubblicazione. Un thriller che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine e lo trascina al centro di un mistero pluridecennale dove niente è come sembra. Un esordio sorprendente che mette a nudo le debolezze umane e ci ricorda che non esiste legame più forte di quello tra due sorelle, impossibile da spezzare.

Citazioni:
"Gabriella. Era ovunque. Nei miei pensieri e nei miei sogni, accanto a me in quel momento, guardava il mondo da quel quadro. E c’ero anch’io, c’era il mio riflesso, che mi restituiva lo sguardo. Due sorelle, intrappolate in un unico luogo."

Voto: 5/5

La mia opinione:
Questi sono i thriller che amo leggere: cupi, introspettivi e psicologici. Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di raccontarci la storia attraverso due piani temporali ben distinti, in modo da ricostruire questo grande puzzle un tassello alla volta, in un crescendo di suspance e curiosità. Mi sono immersa insieme ad Anna in questa grande ricerca della verità, gioendo con lei per ogni verità svelata e soffrendo di fronte ai tanti vicoli ciechi, bugie e segreti dei quali tutti sembrano essere a conoscenza tranne lei. Per una volta trovo azzeccatissima anche la copertina dai contorni sfumati come i ricordi della protagonista e dai colori freddi come la vita di Gabriella, congelata nei suoi 15 anni nel lontano 1982.

"Vorrei che fosse già domani" - Miriam Candurro, Massimo Cacciapuoti


Descrizione:
Al liceo è giorno di manifestazione. Nei corridoi deserti, Paolo cerca agitato tra i suoi postit quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando, tre anni prima, un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell'orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche, che gli permettono di confondersi tra gli altri, di sembrare uno come tanti. Ma all'improvviso, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due profondi occhi verdi. Quelli dell'esuberante Cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a darla vinta a sua madre e a rientrare a scuola, anche se non ne ha alcuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell'attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. A poco a poco, tra bigliettini scambiati di nascosto sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, Cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro al quale Paolo si è rinchiuso. Gli fa capire che l'invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E Paolo, finalmente pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince Cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter superare ogni ostacolo ed essere sé stessi di fronte al mondo, che fa sempre un po' paura. Per questo vorrebbero che il tempo a loro disposizione non finisse mai e che fosse sempre domani, per iniziare ogni giornata mano nella mano. Ma il passato torna a far visita a Paolo e lo costringe a prendere una delle decisioni più difficili. Perché non c'è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare. Nemmeno un tempo che sembra infinito. "Vorrei che fosse già domani" nasce dalla straordinaria collaborazione tra Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti. Le loro voci si fondono per esplorare con tatto e sensibilità il fragile mondo dell'adolescenza, fatto di contraddizioni e istanti perfetti. E ci insegnano che non esistono ostacoli insuperabili. Esiste solo la voglia di vivere, che ci permette di imboccare la strada giusta per la felicità.

Citazioni:
"Era lei la sua guida, la bussola che gli consentiva di orientarsi, un segno di riconoscimento, le impronte che lasciava sulla strada, la stessa strada. Lei. E nessun altro.”

“Se esistesse davvero la possibilità di un domani diverso. Se io potessi davvero essere migliore di quella che sono. Se potessi cambiare tutto, se potessi cambiare davvero me stessa e il modo in cui mi vedono gli altri. Se potessi farlo davvero, allora sì... Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani”


Voto: 4/5

La mia opinione:

Una storia di grande sensibilità e coraggio vissuta nel periodo delle maggiori insicurezze e paure, quello dell'adolescenza. La scrittura è semplice e piacevole ma allo stesso tempo ricca di dolcezza ed emozione! Mi è piaciuto particolarmente il personaggio di Paolo, che nonostante il destino avverso, riuscirà a sorprenderci con la sua voglia di vivere e si farà amare nella sua imperfezione. Non so perchè, ma leggendo la trama mi ero aspettata un romanzo completamente diverso, quindi sono stata piacevolmente sorpresa da questa lettura. Solo al finale avrei dedicato forse qualche pagina in più...

lunedì 18 giugno 2018

"La casa in fondo al viale" - Hollie Overton


Descrizione:
L'inferno in terra, quale altra definizione per una stanzetta senza finestre di quaranta metri quadri in cui Lily è stata tenuta prigioniera da uno psicopatico, da un collezionista di donne? Ma per la prima volta, dopo otto lunghi anni, Lily non sente il clic del chiavistello che, ogni maledetto giorno, è stato la sua condanna. Terrorizzata di essersi sbagliata, la ragazza prova a forzare la porta, che è aperta. Aperta. Davanti a lei un freddo cielo di stelle, un bosco innevato, una notte spettacolare e silenziosa che le toglie il fiato. Corri Lily, non badare al freddo, segui la Highway 12, quella che porta a casa tua, alla casa dei tuoi genitori, sono soltanto dieci chilometri. E quando sarai lì grida forte: "Mamma, sono io. Sono tornata". Diabolicamente orchestrato, il thriller della Overton ci risucchia dalla prima pagina per scaraventarci in un mondo che soltanto Lily poteva pensare non fosse cambiato, una realtà fatta di bugie e di misteri non confessati. Sua sorella gemella adesso è cambiata, non indossa più il maglione per cui avevano furiosamente litigato, a sedici anni, il giorno prima del rapimento. Ora è una donna pericolosa e instabile che non ha avuto alcun scrupolo a mettersi con l'ex di Lily, un rancore sordo la possiede e la spinge fatalmente verso il rapitore della sorella che è stato arrestato e ora, in prigione, ha un piano per vendicarsi di Lily. L'analisi del rapporto nevrotico tra le due gemelle fa di questo suspense, come ha scritto Tess Gerritsen sul "New York Times", un libro appassionante che riserva al lettore un finale sconcertante.

Citazioni:
"Diceva sempre a chiunque che sua sorella non era morta, che sarebbe tornata, e allora perché si era presa ciò che sua sorella amava di più? "

Voto: 3\5

La mia opinione:
La quarta di copertina è decisamente fuorviante, mi aspettavo un thriller psicologico incentrato sul rapporto conflittuale tra le due gemelle Lily ed Abby invece mi sono trovata di fronte a un romanzo forzato e poco avvincente. Pochissimi colpi di scena, dialoghi troppo ripetitivi e una storia già svelata quasi completamente dopo le prime dieci pagine. Scorrevole ma niente di più; anche il titolo poteva essere scelto con più attinenza alla trama!

venerdì 15 giugno 2018

"Per lanciarsi dalle stelle" - Chiara Parenti


Descrizione:
Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

Citazioni:
"Crescere è difficile, cambiare è doloroso. E' come morire e rinascere un po' diversi ogni giorno."

"Non c'è niente di più lontano dalla felicità che cercarla nella testa degli altri invece che in noi stessi."

"Chi vive ogni istante con passione non spreca il dono prezioso che è la vita."

"Ho un buco nero nel cuore e ogni tanto ci casco dentro. oggi sono precipitata in questa voragine e non so come uscirne, con la mia fune fatta di perchè scagliati verso il cielo."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Non è facile recensire un libro quando hai ancora la storia, i personaggi e le emozioni che ti girano in testa... John Lennon diceva che ci sono due forze motrici fondamentali: la paura e l’amore e nel nuovo romanzo della Parenti troviamo entrambe in abbondanza. La storia di Sole è indimenticabile, commovente, profonda e ci mette di fronte a questo sentimento complesso che è la paura in tutte le sue sfaccettature. Chi di noi non ha mai avuto paura di volare, di un ragno, di parlare in pubblico, di fare una dichiarazione d'amore o trovarsi in mezzo alla folla? Ecco, questo romanzo parla di ognuno di noi e pagina dopo pagina, insieme alle avventure di Sole, ci pone di fronte a una riflessione importantissima: vale la pena rinunciare a fare qualcosa soltanto per il timore che abbiamo di affrontarla o piuttosto, una volta fatto quel primo passo, davanti a noi si apriranno infinite opportunità e una nuova fiducia in noi stessi?
Questo è un romanzo che consiglio caldamente: i capitoli brevi, la lettura incisiva e intensa e il finale per niente scontato ne fanno una piccola perla da leggere e rileggere ogni volta che la vita ci pone di fronte a un muro che all'apparenza può sembrare insormontabile, ma che se affrontato con coraggio e un pizzico di follia ci porterà a sfiorare le stelle!

giovedì 7 giugno 2018

"I segreti della casa sul lago" - Kate Morton


Descrizione:
Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba , è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere. Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare. E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata. Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia. Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia. Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia. Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane. Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.

Citazioni:
"Del resto la vita era cosi: una serie di porte che si aprono e si chiudono in continuazione, offrendo o negando possibilità, mentre le si varca alla cieca."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Nessuno come questa autrice riesce a trasportare con la fantasia il lettore in luoghi carichi di mistero, magia e segreti, tra boschi secolari e antiche dimore polverose immerse nella natura, in pieno stile vittoriano. Le sue storie sono sempre avvincenti e ricche di colpi di scena, congegnate come dei veri e propri gialli; anche in questo libro troviamo un parallelismo tra le due vicende passata e presente che si alternano nella narrazione per confluire in un unico emozionante finale. Ci sono molti personaggi che si avvicendano nei vari capitoli, ognuno con il proprio punto di vista e il proprio passato da raccontare. Forse avrei evitato di aggiungere il "caso lavorativo" di Sadie che non lega molto con la storia della famiglia Edevane, già emozionante ed avvincente di per sè. Mi è piaciuto molto il modo dell'autrice di proporre al lettore diverse soluzioni al mistero della scomparsa del piccolo Theo e smentirle poi una ad una nel corso della storia fino ad arrivare ad una conclusione davvero inaspettata. Forse c'è qualche coincidenza di troppo e alcune parti avrebbero potuto essere descritte in modo più sintetico, ma nel complesso resta un romanzo che incanta, poetico e molto suggestivo!

giovedì 31 maggio 2018

"Ci vediamo un giorno di questi" - Federica Bosco


Descrizione:
A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni dell’amica dominati dal caos. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un’esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.

Citazioni:
"Il mondo va avanti cosi bene senza di noi, che forse l'idea di essere indispensabili è soltanto una nostra pia illusione, un modo ingenuo di credere di essere importanti per gli altri."


"Ma è possibile riadattarsi a una gabbia, una volta conosciuta la libertà?"

Voto: 5/5

La mia opinione:
“Nel mio mondo pieno di spigoli lei era una piacevole imbottitura. Perché a me la vita metteva sempre un po’ in soggezione, come se fossi sua ospite e non volessi disturbare, mentre Cate non si faceva nessun problema a camminarle sui tappeti con le scarpe sporche.”

Il primo libro che leggo di questa autrice e me ne sono letteralmente innamorata! Commovente, romantico, ironico...fa riflettere su vari aspetti della vita e sull'importanza dell'amicizia e dei legami non solo "famigliari". Una storia normale, di quelle che potremmo vivere ogni giorno, che diventa però straordinaria grazie al rapporto unico e profondo tra le due protagoniste. Caterina è una forza della natura: frizzante, instancabile e sempre piena di entusiasmo e di idee; l'esatto opposto di Ludovica, riservata, timida e spaventata da tutto quello che non rientra nella routine che si è costruita. La loro amicizia, tra colpi di scena e svolte imprevedibili, travolge il lettore e lo accompagna verso un finale dolce amaro, conclusione perfetta e per nulla scontata di questa storia indimenticabile...lo rileggerei anche subito!

lunedì 21 maggio 2018

"La separazione" - Dinah Jefferies


Descrizione:
Malesia, 1955. La famiglia Cartwright sta facendo le valigie per lasciare Malacca. Emma ha undici anni e non capisce perché il trasloco sia stato organizzato senza aspettare il ritorno della madre e il padre taciturno non risponda alle domande sue e della sorella più piccola, Fleur. Di ritorno dalla visita a un'amica malata, la mamma di Emma, Lydia, trova la casa completamente vuota. Nessuna traccia del marito, delle figlie o dei servitori. Sulla base delle poche informazioni che riesce a recuperare, Lydia si imbarca in un pericoloso viaggio all'interno del Paese dilaniato dalla guerra civile. Soffocando lacrime e angoscia, decide di affrontare i pericoli della giungla fittissima, la guerra, le bande di predoni che spadroneggiano nel territorio, fino ad arrivare dove avrebbe dovuto ricongiungersi con i suoi; ma forse è troppo tardi, e il suo viaggio è appena cominciato... Tra la Malesia, sconvolta dal dramma della guerra, e un'Inghilterra fredda e inquietante, si snoda l'appassionante storia di una madre e di una figlia che continuano a cercarsi sorrette dalla speranza di potersi finalmente ritrovare.

Citazioni:
«Emma, Fleur», chiamò.
«La mamma è a casa».
Lydia si affrettò a entrare per ripararsi dalla pioggia.
«Alec?», chiamò di nuovo.
«Sono tornata».
Non ci fu alcuna risposta.

Voto: 4/5


La mia opinione:

Un romanzo che emoziona e che coinvolge, ambientato in un luogo splendido e misterioso, esotico e lontano. Una storia appassionante di madre e figlia che continuano a cercarsi, unite da un legame d'amore che non può essere spezzato né dalla lontananza né tantomeno dal trascorrere del tempo. Mi è piaciuto l'intreccio della trama tra i vari personaggi e i molti colpi di scena che hanno reso la lettura frizzante e avvincente! Forse qualche pagina in meno e una traduzione più accurata e libera da errori grammaticali avrebbero resto questo libro veramente da massimo dei voti.

sabato 5 maggio 2018

"Oggi siamo vivi" - Emmanuelle Pirotte


Descrizione:
Dicembre 1944. I tedeschi stanno arrivando. Il prete di Stoumont, nelle Ardenne, ha un'unica preoccupazione: mettere in salvo Renée, un'orfana ebrea nascosta nella canonica. E, d'un tratto, il miracolo: una camionetta con due soldati americani si ferma davanti alla chiesa e lui, di slancio, affida a loro la piccola. Ma quei due soldati hanno solo le divise americane: infatti si chiamano Hans e Mathias e sono spie tedesche. Arrivati in una radura, Hans prende la pistola e spinge la bambina in avanti, in mezzo alla neve. Renée sa che sta per morire, ma non ha paura. Il suo sguardo va oltre Hans e si appunta su Mathias. È uno sguardo profondo, coraggioso. Lo sguardo di chi ha visto tutto e non teme più nulla. Mathias alza la pistola. E spara. Ma è Hans a morire nella neve, con un lampo d'incredulità negli occhi. Davanti a Mathias e Renée c'è solo la guerra, una guerra in cui ormai è impossibile per loro distinguere amici e nemici. E i due cammineranno insieme dentro quella guerra, verso una salvezza che sembra di giorno in giorno più inafferrabile. Incontreranno persone generose e feroci, amorevoli e crudeli. Ma, soprattutto, scopriranno che il loro legame - il legame tra un soldato del Reich e una bambina ebrea - è l'unica cosa che può dar loro la speranza di rimanere vivi...

Citazioni:
“Da tanto tempo non li vedeva nemmeno più, i condannati. Adulti, bambini, anziani, erano tutti la stessa cosa, figure senza volto destinate a scomparire. Quella bambina invece l’aveva vista: aveva raccolto la neve e l’aveva mangiata. Stava per morire, ne era consapevole, eppure si era messa a mangiare la neve.”

Voto: 3/5

La mia opinione:
Sinceramente leggendo la trama mi aspettavo qualcosa in più... Una manciata di pagine che racconta, escludendo l'epilogo, soltanto un paio di giorni vissuti all'interno di una cantina, con l'alternarsi di soldati americani e tedeschi a controllare una famiglia rifugiata. Ho trovato troppo misero lo spazio dedicato al rapporto speciale tra Renèe e il suo mancato carnefice Mathias, che invece erano il fulcro della storia e poche descrizioni e dettagli che avrebbero reso sicuramente il romanzo più avvincente e sofferto. Alcune pagine fatte di date, episodi già fin troppo noti e nomi di spedizioni belliche sembrano ricopiate da qualche libro di storia e non aggiungono niente di significativo alla trama che manca a mio avviso di profondità ed emozione.

"L'isola di Alice" - Daniel Sánchez Arévalo


Descrizione:
Un minuto dopo la mezzanotte, il mondo di Alice va in frantumi. Un attimo prima lei era a casa, serena, in attesa che Chris tornasse da Yale, dove si era recato per un importante incontro di lavoro. Un attimo dopo il telefono squilla e una voce gentile le annuncia che suo marito è morto in un incidente d'auto. E, all'improvviso, Alice si ritrova sola con una figlia di sei anni e un'altra in arrivo. A poco a poco, però, un'altra informazione si fa strada fra il dolore e lo sconcerto: quella voce gentile ha detto che la macchina di Chris non era nei pressi di Yale, bensì da tutt'altra parte, sulla strada che porta a Robin Island, un'isoletta vicino a Nantucket. Perché Chris le ha mentito? Cos'altro le ha tenuto nascosto? Possibile che il loro matrimonio fosse una menzogna? Alice ha bisogno di risposte e sa di poterle trovare solo a Robin Island. Quindi abbandona tutto, si trasferisce sull'isola e comincia a indagare. Ma ben presto si renderà conto che, in quella piccola comunità, tutti hanno dei segreti e che le bugie sono come massi che la stanno trascinando in un abisso di ambiguità e tradimenti. Un abisso in cui Alice rischia di annegare...

Incipit:
"Il paesaggio della nostra vita era completo, bello, perfetto; incollato, incorniciato e appeso al muro per essere ammirato, goduto e vissuto. Ma adesso era come se avessi davanti un puzzle da cinquemila pezzi, senza nemmeno sapere qual era l'immagine da rimettere insieme."

Voto: 5/5

La mia opinione:

Finalmente un libro che mi ha soddisfatta sotto ogni lato! L'ho trovato avvincente, originale nella trama, romantico in alcuni tratti e dall'aspetto psicologico ben congegnato. Alcuni lettori lo hanno definito monotono e prolisso ma l'attenzione e la meticolosità nella descrizione delle indagini della vedova Alice, a mio avviso hanno contribuito in maniera positiva a creare la giusta suspance! Ho apprezzato il finale, che diventa prevedibile soltanto verso la fine della lettura; infatti potevano esserci diverse ipotesi, tutte valide, per giustificare la presenza di Chris a Robin Island. Mi è piaciuta molto la descrizione del rapporto tra Alice e sua figlia maggiore Olivia che in seguito al trauma comincerà a sviluppare, seppur in modo innocente, un disturbo ossessivo compulsivo, cosi come mi sono emozionata nella parte conclusiva del romanzo con il racconto della "vita segreta" di Chris. In conclusione, una narrazione accattivante e dalla trama fuori dal comune che merita per me il massimo dei voti.

martedì 24 aprile 2018

"La ragazza italiana" - Lucinda Riley


Descrizione:
Napoli, 1966. Rosanna Menici è una bambina con un dono speciale: una voce straordinaria in grado di incantare chiunque la ascolti. Il suo talento viene subito notato dal giovane Roberto Rossini, brillante studente della Scala di Milano, che durante una visita a Napoli incoraggia la famiglia Menici a coltivare le doti di Rosanna, presentandola a uno dei grandi maestri della lirica. Un incontro, quello tra Roberto e Rosanna, che segnerà per sempre il loro destino. Milano, 1973. Rosanna, giovane donna sensibile e appassionata, ha finalmente realizzato il sogno di essere ammessa alla Scala di Milano. Inizia un periodo inebriante: il ritmo della metropoli, le estenuanti prove di canto, i primi gloriosi passi sul palcoscenico. E sarà proprio qui che i destini di Rosanna e Roberto si incroceranno di nuovo. Affascinata e spaventata da quell'uomo carismatico e sfuggente, sempre circondato da donne bellissime e acclamato nei teatri di tutto il mondo, Rosanna finisce per essere travolta da un sentimento potente e inarrestabile. Ma un segreto nascosto nel passato di Roberto e le oscure trame di una donna senza scrupoli minacciano il sogno d'amore di Rossana, e con questo anche la sua carriera e la sua vita...

Incipit:
"Rosanna Antonia Menici si appoggiò al lavandino e si sollevò sulla punta dei piedi per guardarsi allo specchio. Dovette spostarsi un po’ verso sinistra perché nel vetro c’era una crepa che distorceva il riflesso. E, nonostante ciò, riusciva a vedere soltanto una parte dell’occhio e della guancia destri. Perfino in punta di piedi era troppo bassa per arrivare al mento."

Voto: 4/5


La mia opinione:

Scorrevole nonostante le quasi 600 pagine (lette in tre giorni) e avvincente come tutti i romanzi della Riley!! Ricco di avvenimenti, colpi di scena e di personaggi ben caratterizzati! Mi sono piaciute sia le ambientazioni (Corsica, Londra, Parigi) che si alternano con lo svolgersi della vicenda e le varie descrizioni delle città, sia l'atmosfera che ruota intorno al mondo dell'opera e dei teatri. L'amore tra Roberto e Rossana è il protagonista del libro, ma anche le altre storie che fanno da contorno a quella principale, ammaliano il lettore e rendono la lettura piacevole ed emozionante.

giovedì 12 aprile 2018

"Un posto chiamato incanto" - Susana Lòpez Rubio


Descrizione:
Ava Gardner, Frank Sinatra, le creazioni dei più ricercati couturier parigini. Vetrine sfavillanti, lusso sfrenato e su tutto, lieve come una carezza, il profumo del bianchissimo fiore di mariposa. Ai grandi magazzini El Encanto, luogo simbolo dell'Avana e di un'epoca, anche i sogni più audaci sembrano a portata di mano. Ha solo diciannove anni, Patricio, quando posa per la prima volta i suoi occhi azzurri su una Cuba splendida di sole e di fiori tropicali, di musica e di vita. Per un immigrato spagnolo senza mezzi, orfano e privo di entrature, la strada del riscatto nell'Avana del 1947 è in salita; eppure, grazie alla fame e alla faccia tosta, Patricio ottiene presto un tetto, due amici fidati e la divisa da cañonero (l'umile, trafelato tuttofare) di uno dei negozi più eleganti al mondo. Nell'atmosfera rarefatta dell'Encanto, magico crocevia di destini, Patricio incontra la donna della sua vita. Gloria è giovane quasi quanto lui, ma ha già una figlia, un matrimonio sbagliato e lo sguardo sfuggente di un animale in trappola. Sublime e irrequieta come una farfalla, non immagina di andare incontro a una passione capace di sfidare persino la Storia. Sullo sfondo contrastato e sfolgorante di una Cuba perduta per sempre, la storia avvincente di un uomo e una donna divisi da tutto, tranne che dal proprio caparbio bisogno d'amore.

Incipit:
"La prima cosa di cui mi resi conto, quando misi piede sul molo dell'Avana, fu che i miei vestiti non erano assolutamente adatti al clima di Cuba, e lo stesso valeva per tutti quelli che erano appena scesi dalla nave insieme a me."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Veramente incantevole, così come dice il titolo! Un romanzo storico avvincente, avventuroso e a tratti commovente. Una storia lunga 60 anni che fa sognare il lettore all'interno dei grandi magazzini El Encanto e lungo le strade assolate dell'Avana, e lo fa soffrire insieme ai due protagonisti alla continua ricerca l'uno dell'altro e di piccoli istanti di pura felicità.

"La rilegatrice di storie perdute" - Cristina Caboni


Descrizione:
La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all’orizzonte.

Citazioni:
"Che sciocchi gli uomini che credono che il denaro sia in assoluto la cosa più importante. non è il possesso che rende felici. E' la capacità di creare."

"Non c'è nulla che ti possa rendere libera quanto un libro. Nelle sue pagine troverai sempre uno spazio. sarai tu poi a decidere come utilizzarlo."

"L'amore è di chi osa. Gli altri non se lo meritano."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Ho letto tutti i libri della Caboni ma devo ammettere che questo non mi ha appassionata come gli altri. La storia legata al passato è molto bella e coinvolgente così come il personaggio di Clarice. La vicenda presente con protagonista Sofia invece mi è sembrata molto forzata e priva di phatos. Nel complesso è un romanzo interessante per quanto riguarda la storia della rilegatura e abbastanza scorrevole, ma a mio avviso manca quel qualcosa in più che lo avrebbe reso indimenticabile.

"La ragazza nell'ombra" - Lucinda Riley



Descrizione:
Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa' Salt e vive da sempre nell'ombra dell'esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. E' ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa' Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent'anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa' Salt?

Incipit:
Ricorderò sempre alla perfezione dov’ero e cosa stavo facendo quando mi dissero che mio padre era morto. Con la penna ancora sospesa sul foglio, alzai lo sguardo verso il sole di luglio – o almeno l’esile raggio che era riuscito a filtrare tra la finestra e il muro di mattoni rossi che si ergeva a pochi metri da me. Tutte le finestre del nostro minuscolo appartamento davano su quel muro e, nonostante il bel tempo, quel giorno la casa era buia. Era così diversa da Atlantis, la casa della mia infanzia sul Lago di Ginevra.

Voto: 4/5

La mia opinione:
Nonostante la storia sia in parte già svelata, ogni capitolo di questa saga riesce ad essere avvincente e mai ripetitivo, ricco di descrizioni, emozioni e colpi di scena. La Riley è un'autrice che non delude mai!

"Basta un attimo" - Michela Tilli


Descrizione:
A Milano è un freddo sabato di ottobre. Miriam è appena rientrata a casa. Si sente stranamente turbata, inquieta. Non sa spiegare quella strana sensazione alla bocca dello stomaco. Sa solo che la donna che ha intravisto di sfuggita al supermercato è la sua vecchia amica Elena. Ne è sicura. Anche se è passato tanto, troppo tempo dall’ultima volta che si sono viste. Da quella tragica domenica di quindici anni prima che ha cambiato la loro vita per sempre. Perché da allora niente è stato più come prima. Quella profonda amicizia che legava le due donne e i loro mariti si è spezzata e non c’è stato modo di ricucirla. Ma adesso Elena ha deciso di tornare. Di rientrare nella vita di Miriam e della sua famiglia. Forse per la nostalgia di quel legame che non esiste più. Forse per riprendersi quello che le è stato ingiustamente tolto. A poco a poco, giorno dopo giorno, si avvicina sempre di più a quell’amica diventata ormai una sconosciuta, e soprattutto a sua figlia Lucia. Questa splendida diciassettenne non ha idea di chi sia Elena. Eppure è inspiegabilmente attratta dal fascino di quella donna venuta dal passato che le promette una libertà insperata, più grande di quella che ha mai conosciuto finora. Più grande di quella che le ha mai concesso la madre, troppo apprensiva. Quando Miriam scopre che Lucia ha cominciato a frequentare la casa di Elena a sua insaputa, fa appello a tutto il suo coraggio di madre premurosa e attenta. Non può permettere che succeda qualcosa a sua figlia. Per niente al mondo. Ed è pronta a difenderla con ogni mezzo. Anche a confessare quella colpa che le grava da anni sul cuore.

Citazioni:
"Era un freddo sabato d'ottobre e il cielo gonfio pesava sui tetti. La cima del cedro, sbattuta da improvvise folate di vento, inusuali da quelle parti, si piegava verso le finestre."

"Si appoggiò a un grosso platano che torreggiava in una delle piccole aiuole tra le macchine e chiuse gli occhi. Conosceva quello stato, quel modo silenzioso che il suo corpo aveva di gridare. Sotto le dita la corteccia del platano era fresca e liscia. Si sfogliava al tocco, lasciandole piccole squame sulle mani, e nelle spaccature rivelava il legno tenero giallo e pulito. Le venne voglia di farsi tutt’uno con la pianta, sprofondare in un mondo senza coscienza, essere albero e nello stesso tempo terra e cielo attraverso le linee slanciate dei rami.

Voto: 3/5

La mia opinione:
Un romanzo che definirei psicologico, perchè incentrato quasi esclusivamente sui vari stati d'animo, riflessioni e confessioni dei protagonisti, accomunati da un passato difficile da dimenticare. Non sono entrata molto in sintonia con la protagonista Miriam, una donna inadeguata e a tratti incomprensibile, ma ho apprezzato molto le descrizioni evocative ed emozionanti della storia.

"Era una famiglia tranquilla" - Jenny Blackhurst


Descrizione:
Emma Cartwright ha una vita all’apparenza normale: una bella casa, un gatto, il volontariato la domenica. Nessuno però sa che, tre anni prima, si chiamava Susan Webster e aveva ucciso Dylan, suo figlio di appena dodici settimane. Susan non ricorda nulla dell’accaduto, ma come può non credere a medici, poliziotti e avvocati che hanno raccolto prove quasi schiaccianti della sua colpevolezza? Eppure, nonostante tutti gli indizi siano contro di lei, c’è una piccola parte del suo cervello che non è convinta della versione che le hanno raccontato, che non pensa sia possibile rimuovere un gesto tanto tremendo come l’uccisione del proprio bambino. E se in realtà non fosse un’assassina? E se suo figlio fosse vivo? Susan non può darsi pace finché non trova risposte certe, così decide di lanciarsi in una folle corsa alla ricerca della verità, lottando contro una rete di segreti e bugie che coinvolge proprio le persone che più ama e che minaccia di fare a pezzi tutto il suo mondo.

Incipit:
"Egregi membri della Commissione,
mi chiamo Susan Webster. Circa quattro anni fa, il 23 luglio 2009, ho ucciso mio figlio di tre mesi. Mi ci è voluto tutto questo tempo per riuscire a pronunciare tali parole e ad accettarne la verità, eppure scriverle mi procura ancora un dolore inimmaginabile."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un thriller che mi ha appassionata! Letto in appena due giorni per la voglia di scoprire il finale di questa vicenda intricata, che riserva molti colpi di scena e pagine di pura suspance!