martedì 23 luglio 2019

"La donna del ritratto" - Kate Morton


Descrizione:
Nell'estate del 1862, un gruppo di giovani artisti si riunisce a Birchwood Manor, una grande casa nella campagna dell'Oxfordshire, quasi protetta dentro un'ansa del Tamigi. A guidare il gruppo è Edward Radcliffe, il più appassionato e promettente di loro, un ragazzo di vent'anni, che non conosce limiti. A lui è venuta l'idea di immergersi nella natura per i successivi trenta giorni, lontano dai condizionamenti di Londra e dalla sua formalissima society, per dare libero sfogo alla creatività. E invece, alla fine di quel mese, la tragedia ha stravolto le loro esistenze: una donna è stata uccisa, un'altra è sparita nel nulla e un prezioso gioiello è scomparso. Più di centocinquanta anni dopo, Elodie Winslow, una giovane archivista di Londra, scopre per caso una borsa di cuoio nella quale si trovano due oggetti che la colpiscono profondamente: la fotografia sbiadita di una bellissima giovane donna in abiti vittoriani e l'album da disegno di un artista. Nel quale spicca lo schizzo di una grande casa protetta dall'ansa di un fiume, che a Elodie pare stranamente famigliare. Quali segreti nasconde Birchwood Manor? Chi è la ragazza? Per scoprirlo, Elodie dovrà seguire una voce fuori dal tempo, dimenticata dalla storia eppure testimone di tutto: Birdie Bell, la donna del ritratto.

Citazioni:

"Gli esseri umani si comportano come curatori di una galleria d'arte. Ciascuno ricorda solo ciò che gli fa piacere e dispone quei ricordi in sequenza, come pezzi da esposizione, per creare una narrazione lusinghiera. Alcuni eventi richiedono un'aggiustatina o una lucidata; altri vengono scartati, e finiscono con il mucchio di cianfrusaglie nel sottoscala della mente. Dove, con un pizzico di fortuna, saranno prontamente dimenticati. L'inganno non è intenzionale. Non c'è altro modo per vivere con se stessi e con il grande peso del proprio passato."

"A volte restava seduto con il libro in mano, senza leggerlo, ma ammirandone incredulo la solidità e la forma. Quanta dignità in un oggetto così ordinario, quanto nobile il suo scopo."

"E' questa la cosa peggiore della vecchiaia (...). Il tempo. Non ne resta abbastanza. C'è troppo da sapere e un numero limitatissimo di ore per scoprirlo. E' una verità terribile, che non mi fa dormire. Chiudo gli occhi e sento il battito del mio cuore che scandisce i secondi, così mi alzo e mi rimetto a leggere. Leggo, prendo appunti, memorizzo, poi passo a un nuovo argomento. Ma sono sforzi vani, perché il mio tempo finirà. Di quante meraviglie dovrò restare ignara?"

"E' proprio come aveva detto lui: la macchina fotografica è onnipresente. ormai tutti ne hanno una. Sotto il mio sguardo, si trascinano per la casa, puntando i loro obiettivi su una sedia o sulle mattonelle. Osservando il mondo un pezzo alla volta, attraverso la finestrella dei loro cellulari, immagazzinando immagini da guardare dopo, in modo da non doversi sforzare di osservare o ascoltare adesso."

Voto: 5/5

La mia opinione:
A differenza di altri lettori non ho trovato difficoltà nel passare da un capitolo all'altro o da un personaggio all'altro perché, specialmente nella prima parte, la protagonista indiscussa del romanzo è Birchwood Manor, l'antica dimora vittoriana piena di mistero, ricca di leggende...nascondigli segreti e storie sussurrate. Poi nella seconda metà l'intreccio della vicenda entra nel vivo, ogni personaggio troverà la propria collocazione nella storia e la Morton, con la maestria e il fascino che la contraddistiguono, ci accompagnerà in un finale emozionante e ricco di colpi di scena. Ho sempre amato questa autrice, ogni suo romanzo è originale e ben scritto, pieno di emozioni, storie nelle storie, leggende e bellissime descrizioni dei paesaggi e di un'epoca (quella vittoriana) la cui unicità traspare in ogni pagina. In questo libro ho apprezzato particolarmente anche il risvolto artistico, dato dalla presenza tra i personaggi principali del pittore 
Edward Radcliffe e i suoi amici, e l'atmosfera bohemienné che si viene a creare. Continuerò sicuramente a seguire la Morton nei prossimi lavori e non dimenticherò facilmente la storia di Birdie Belle, la donna del ritratto, e il suo epilogo.