lunedì 18 giugno 2018

"La casa in fondo al viale" - Hollie Overton


Descrizione:
L'inferno in terra, quale altra definizione per una stanzetta senza finestre di quaranta metri quadri in cui Lily è stata tenuta prigioniera da uno psicopatico, da un collezionista di donne? Ma per la prima volta, dopo otto lunghi anni, Lily non sente il clic del chiavistello che, ogni maledetto giorno, è stato la sua condanna. Terrorizzata di essersi sbagliata, la ragazza prova a forzare la porta, che è aperta. Aperta. Davanti a lei un freddo cielo di stelle, un bosco innevato, una notte spettacolare e silenziosa che le toglie il fiato. Corri Lily, non badare al freddo, segui la Highway 12, quella che porta a casa tua, alla casa dei tuoi genitori, sono soltanto dieci chilometri. E quando sarai lì grida forte: "Mamma, sono io. Sono tornata". Diabolicamente orchestrato, il thriller della Overton ci risucchia dalla prima pagina per scaraventarci in un mondo che soltanto Lily poteva pensare non fosse cambiato, una realtà fatta di bugie e di misteri non confessati. Sua sorella gemella adesso è cambiata, non indossa più il maglione per cui avevano furiosamente litigato, a sedici anni, il giorno prima del rapimento. Ora è una donna pericolosa e instabile che non ha avuto alcun scrupolo a mettersi con l'ex di Lily, un rancore sordo la possiede e la spinge fatalmente verso il rapitore della sorella che è stato arrestato e ora, in prigione, ha un piano per vendicarsi di Lily. L'analisi del rapporto nevrotico tra le due gemelle fa di questo suspense, come ha scritto Tess Gerritsen sul "New York Times", un libro appassionante che riserva al lettore un finale sconcertante.

Citazioni:
"Diceva sempre a chiunque che sua sorella non era morta, che sarebbe tornata, e allora perché si era presa ciò che sua sorella amava di più? "

Voto: 3\5

La mia opinione:
La quarta di copertina è decisamente fuorviante, mi aspettavo un thriller psicologico incentrato sul rapporto conflittuale tra le due gemelle Lily ed Abby invece mi sono trovata di fronte a un romanzo forzato e poco avvincente. Pochissimi colpi di scena, dialoghi troppo ripetitivi e una storia già svelata quasi completamente dopo le prime dieci pagine. Scorrevole ma niente di più; anche il titolo poteva essere scelto con più attinenza alla trama!

venerdì 15 giugno 2018

"Per lanciarsi dalle stelle" - Chiara Parenti


Descrizione:
Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.

Citazioni:
"Crescere è difficile, cambiare è doloroso. E' come morire e rinascere un po' diversi ogni giorno."

"Non c'è niente di più lontano dalla felicità che cercarla nella testa degli altri invece che in noi stessi."

"Chi vive ogni istante con passione non spreca il dono prezioso che è la vita."

"Ho un buco nero nel cuore e ogni tanto ci casco dentro. oggi sono precipitata in questa voragine e non so come uscirne, con la mia fune fatta di perchè scagliati verso il cielo."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Non è facile recensire un libro quando hai ancora la storia, i personaggi e le emozioni che ti girano in testa... John Lennon diceva che ci sono due forze motrici fondamentali: la paura e l’amore e nel nuovo romanzo della Parenti troviamo entrambe in abbondanza. La storia di Sole è indimenticabile, commovente, profonda e ci mette di fronte a questo sentimento complesso che è la paura in tutte le sue sfaccettature. Chi di noi non ha mai avuto paura di volare, di un ragno, di parlare in pubblico, di fare una dichiarazione d'amore o trovarsi in mezzo alla folla? Ecco, questo romanzo parla di ognuno di noi e pagina dopo pagina, insieme alle avventure di Sole, ci pone di fronte a una riflessione importantissima: vale la pena rinunciare a fare qualcosa soltanto per il timore che abbiamo di affrontarla o piuttosto, una volta fatto quel primo passo, davanti a noi si apriranno infinite opportunità e una nuova fiducia in noi stessi?
Questo è un romanzo che consiglio caldamente: i capitoli brevi, la lettura incisiva e intensa e il finale per niente scontato ne fanno una piccola perla da leggere e rileggere ogni volta che la vita ci pone di fronte a un muro che all'apparenza può sembrare insormontabile, ma che se affrontato con coraggio e un pizzico di follia ci porterà a sfiorare le stelle!

giovedì 7 giugno 2018

"I segreti della casa sul lago" - Kate Morton


Descrizione:
Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba , è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere. Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare. E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata. Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia. Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia. Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia. Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane. Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.

Citazioni:
"Del resto la vita era cosi: una serie di porte che si aprono e si chiudono in continuazione, offrendo o negando possibilità, mentre le si varca alla cieca."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Nessuno come questa autrice riesce a trasportare con la fantasia il lettore in luoghi carichi di mistero, magia e segreti, tra boschi secolari e antiche dimore polverose immerse nella natura, in pieno stile vittoriano. Le sue storie sono sempre avvincenti e ricche di colpi di scena, congegnate come dei veri e propri gialli; anche in questo libro troviamo un parallelismo tra le due vicende passata e presente che si alternano nella narrazione per confluire in un unico emozionante finale. Ci sono molti personaggi che si avvicendano nei vari capitoli, ognuno con il proprio punto di vista e il proprio passato da raccontare. Forse avrei evitato di aggiungere il "caso lavorativo" di Sadie che non lega molto con la storia della famiglia Edevane, già emozionante ed avvincente di per sè. Mi è piaciuto molto il modo dell'autrice di proporre al lettore diverse soluzioni al mistero della scomparsa del piccolo Theo e smentirle poi una ad una nel corso della storia fino ad arrivare ad una conclusione davvero inaspettata. Forse c'è qualche coincidenza di troppo e alcune parti avrebbero potuto essere descritte in modo più sintetico, ma nel complesso resta un romanzo che incanta, poetico e molto suggestivo!