Cosa fare quando un passato lontano torna a bussare alla porta, facendo riemergere i ricordi più importanti? È quello che succede a Beth Lowe, una giovane donna inglese che vive a Londra, quando il padre le consegna un pacco per lei proveniente dall'Ungheria. La sua prima reazione è di stupore e di rabbia: non vuole avere più niente a che fare con quel paese e con tutto quello che ha significato per lei. Una volta rimasta sola, però Beth apre il pacco e trova un album di fotografie e ricordi, il "Libro delle estati", creato dalla madre Marika nel corso degli anni, oltre a una lettera che le annuncia l'improvvisa morte della donna. Turbata ed esitante, Beth comincia a sfogliare l'album e, pagina dopo pagina, rivive le indimenticabili estati trascorse con la madre in Ungheria. Marika aveva deciso di tornare a vivere nel suo paese vent'anni prima, quando la figlia era ancora piccola, lasciandola in Inghilterra con il padre. Dopo il trauma iniziale Beth incomincia a farle visita ogni anno in Ungheria durante le vacanze estive. Sono giornate meravigliose e bucoliche: Beth scopre il mondo, la natura, e si apre alla vita, accompagnata dall'affetto della sua vivace, fiera ed esotica madre ungherese e dall'amore tenero di Tamas, un ragazzino del posto. L'ultima estate, quando Beth ha ormai sedici anni, succede però qualcosa che cambierà per sempre la sua esistenza e le farà troncare i rapporti con Marika e con quella terra. Fino a quando...
Citazioni:
"Il problema delle fantasie è che vanno sempre a schiantarsi contro la realtà."
"C'è una triste poesia nell'essere ignari di ciò che ci aspetta. Prima di ogni catastrofe che ci investe,c'è stato un tempo in cui non sospettavamo nulla. All'epoca non ci rendevamo conto di quanto fossimo felici. Se solo potessimo imparare a celebrare le giornate normali,quelle che iniziano senza eventi degni di nota e continuano senza infamia nè lode. Giornate come tante,in cui i fastidi sono lievi e passeggeri:lo stordimento di un mal di testa di prima mattina,qualche goccia di caffè schizzata mentre mescoliamo lo zucchero,il ricordo improvviso di aver messo dei biscotti in forno a cuocere e il loro profumo dolce è diventato un pò acre. Quelli sono i giorni da apprezzare. I giorni in cui fermarsi a ringraziare. Riconoscendo così che siamo pronti ,che siamo preparati. Che se il cielo dovesse cadere,avremmo una possibilità di afferrarlo al volo."
"Le vecchie ferite non guariscono mai. Anzi,sono le cose che ci plasmano ,a cui facciamo riferimento quando diventiamo duri come il marmo,e un pò sbandati."
"Il problema con i sogni è che l'unico momento in cui sai di averli fatti è quando ti sei svegliato. Quando ormai tutto è finito."
"Non importa dove abita una persona,se ti vuole bene. Non importa che tu lo veda spesso,se sai che quando la vedrai sarà bellissimo."
"A volte pensare a qualcuno può bastare. Sapere dov'è e cosa sta facendo,e vederlo con gli occhi della mente. Il ricordo,la fantasia sono regali preziosi .Il potere di evocare una persona. E' come una magia."
"Qualcuno direbbe che la memoria preserva la vita oltre la morte. Forse c'è qualcosa di vero,ma solo se ci accontentiamo di goderci i nostri ricordi con un certo distacco,come barlumi effimeri o scintille sporadiche. Se siamo avidi e disperati,se li cerchiamo con troppa violenza,se allunghiamo le mani per toccarli,cosa succede?Succede che spariscono,tanto in fretta che finiamo per chiederci se ci siano mai stati. Forse il trucco è imparare a usare la memoria con dolcezza. Imparare a prendere tra le mani i momenti piccoli e meravigliosi e farne tesoro,per trovare un pò di conforto. Altrimenti non faranno che ricordarci che siamo arrivati in ritardo. Che ciò che abbiamo perso non tornerà mai più."
Voto: 5/5
La mia opinione:
Stupendo e coinvolgente! Un romanzo intenso e nostalgico, fatto di ricordi e atmosfere, paesaggi ed emozioni. Letto in due giorni per la curiosità di scoprire il finale, che si è rivelato sconvolgente e assolutamente inaspettato. Leggetelo!!
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