giovedì 27 novembre 2014
"Un regalo perfetto" - Karen Swan
Descrizione:
Tormentata da un passato da cui non riesce a sfuggire, Laura Cunningham ha un solo desiderio: tornare a una dimensione raccolta, intima e priva di complicazioni. La sua relazione tranquilla e gli affari della sua gioielleria che stanno procedendo bene sono tutto ciò di cui ha bisogno per andare avanti. Fino al giorno di dicembre in cui Rob Blake entra nel suo negozio e la incarica di creare una collana di ciondoli per la moglie Cat. Ogni ciondolo sarà un simbolo che dovrà svelare un aspetto enigmatico della donna. Per far questo Laura entrerà in contatto con la famiglia di Cat, fino a conoscerne amici e precedenti amanti. D'un tratto si trova catapultata dalla sua solita vita in quella di una nuova famiglia: un mondo incantato dove tutti passano i weekend a sciare a Verbier, dove nelle stanze di casa si respira profumo di lavanda, dove gli amici sono incontenibili, stravaganti, gelosi e il vero amore è sempre in competizione con la passione irrefrenabile. I cuori si aprono, i segreti vengono a galla e mentre la collana comincia a prendere forma, l'inebriante vita di Cat inizia ad avvolgere anche quella di Laura. E quando l'ultimo ciondolo è finito, anche la metamorfosi di Laura è quasi completa. È arrivato per lei il momento di prendere una decisione: chi è davvero? Ciò che sta vivendo è realmente ciò che lei vuole essere?
Incipit:
"Laura osservò le scarpe che aveva in mano e, prima ancora che la commessa tornasse con il suo numero, capì che le avrebbe comprate anche se non le andavano bene. Erano rosse, e questo bastava. Era famosa per le scarpe rosse, e Jack la canzonava sempre: « Lo sai come si dice: “tutta apparenza e niente sostanza” ». Naturalmente sapeva benissimo che non era il suo caso. Forse era per questo che trovava la cosa tanto divertente. Ad ogni modo, Laura preferiva quella battuta all’altra sua reazione, che consisteva nell’alzare gli occhi al cielo. «Ne hai quasi cinquanta paia!», aveva gridato l’ultima volta, prima di notare la sua espressione e attraversare in fretta la cucina per scusarsi dicendo che segretamente era contento che lei avesse “un marchio distintivo”."
Voto: 4/5
La mia opinione:
Lettura leggera ma piacevole con ambientazioni fashion e atmosfere natalizie che vanno ad incorniciare una storia un po' stereotipata ma ricca di personaggi interessanti. Carina l'idea dei ciondoli che vanno ad arricchire la collana, ognuno con un proprio significato e soprattutto un segreto celato dietro all'apparenza dei rapporti umani. Più profonda la vicenda personale della protagonista Laura...forse questo punto poteva essere sfruttato maggiormente per aggiungere un lato più profondo e commovente alla storia.
mercoledì 19 novembre 2014
"Il giardino al chiaro di luna" - Corina Bomann
Descrizione:
Mentre la neve ricopre Berlino con il suo manto candido, la giovane antiquaria Lilly Kaiser osserva i passanti transitare davanti alla vetrina del negozio, in attesa di rientrare finalmente a casa. A un certo punto, però, un uomo anziano varca la soglia e le consegna un prezioso violino, sostenendo che le appartiene. Scossa da quella visita, Lilly apre la custodia e trova uno spartito dal titolo "Giardino al chiaro di luna". La curiosità cresce, insieme all'attrazione per quell'antico strumento. Con la complicità di Ellen, amica d'infanzia ed esperta restauratrice, e di Gabriel, affascinante musicologo, Lilly inizierà un viaggio che la porterà prima a Londra, poi in Italia, e infine nella lontana e selvaggia isola di Sumatra, sulle tracce di due enigmatiche violiniste scomparse molti anni prima. Quale segreto si nasconde nella storia del violino? Per quale motivo è finito nelle sue mani? E cosa ha a che fare tutto questo con lei?
Incipit:
Londra 1920 Helen Carter contemplava sconcertata la propria immagine riflessa. Una lunga incrinatura sullo specchio divideva il suo viso, di un pallore cadaverico, in due parti; il belletto mischiato alle lacrime le disegnava sulle guance un arabesco. Gli occhi ambrati, dal taglio esotico, brillavano in modo singolare sotto il pesante ombretto nero che la faceva assomigliare alla diva di un film muto. Helen non si era mai interessata di cinema, la sua passione era tutta rivolta alla musica.
Voto: 4/5
La mia opinione:
Un libro appassionante e coinvolgente ricco di passioni e misteri, in grado di travolgere il lettore in un’avventura avvincente tra paesaggi magici ed esotici. Non assegno 5 perché questi romanzi hanno tutti delle trame un po' inverosimili e forzate, costellate di coincidenze fortuite e colpi di scena improbabili. Resta comunque una lettura scorrevole che consiglio per qualche ora di pura evasione.
lunedì 10 novembre 2014
"Il sentiero dei profumi" - Cristina Caboni
Descrizione:
Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell'amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l'iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n'è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l'antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l'essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C'è un'unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail.
Citazioni:
"Il profumo è emozione, è una visione che devi tradurre in fragranza."
"Legno di rosa. Dolce, fruttato, con lievi segni speziati. E' il profumo della fiducia, della serenità. Evoca il dolce dolore dell'attesa e della speranza."
"A settembre il profumo è differente. È più concentrato e porta con sé l’odore del sole e del mare.»
«Il sole? Che profumo ha il sole, Elena?»
Chiuse gli occhi un momento, cercando le parole giuste. «È sconfinato, caldo, morbido. È come un nido, una culla accogliente. Si insinua, lasciando al contempo la più ampia libertà. Il sole accompagna i profumi. Prendi il gelsomino, all’alba il suo profumo è più intenso, diverso da quello lieve di mezzogiorno, ma dopo il tramonto, quando il sole è solo un ricordo, il fiore emana la sua vera anima. Non puoi confonderli, non è possibile."
"Ambra grigia: bellezza. Dolce e seducente, è il più antico profumo amato dalle donne. Trasportata dal mare che la deposita sulle spiagge come un dono prezioso, l’ambra ne conserva il fascino misterioso e profondo. Evoca il risveglio della femminilità, l’eleganza, il calore di una notte d’estate."
Voto: 5/5
La mia opinione:
Terzo libro di un'autrice italiana che leggo quest'anno, ma è la prima volta che mi capita di dimenticarmene. Il romanzo potrebbe essere veramente un best seller, la storia è coinvolgente e piena di colori, profumi e sapori, scritta in modo impeccabile. Ricorda "Il linguaggio segreto dei fiori" per le assonanze tra odori e relative proprietà e per il dizionario finale, molto interessante ed evocativo. Le descrizioni accurate sulla creazione dei profumi aprono veramente un mondo: non sapevo che dietro alla creazione ci fosse tanta sapienza. La storia in certi punti può sembrare un po' scontata ma l'originalità del libro per quanto riguarda la parte olfattiva compensa senz'altro ogni mancanza. Secondo me quando un libro suscita interesse verso un argomento e ti porta a fare ricerche e approfondimenti ha raggiunto senz'altro il suo scopo. E per me è stato cosi! La mia essenza preferita? Sicuramente cannella!!!
Terzo libro di un'autrice italiana che leggo quest'anno, ma è la prima volta che mi capita di dimenticarmene. Il romanzo potrebbe essere veramente un best seller, la storia è coinvolgente e piena di colori, profumi e sapori, scritta in modo impeccabile. Ricorda "Il linguaggio segreto dei fiori" per le assonanze tra odori e relative proprietà e per il dizionario finale, molto interessante ed evocativo. Le descrizioni accurate sulla creazione dei profumi aprono veramente un mondo: non sapevo che dietro alla creazione ci fosse tanta sapienza. La storia in certi punti può sembrare un po' scontata ma l'originalità del libro per quanto riguarda la parte olfattiva compensa senz'altro ogni mancanza. Secondo me quando un libro suscita interesse verso un argomento e ti porta a fare ricerche e approfondimenti ha raggiunto senz'altro il suo scopo. E per me è stato cosi! La mia essenza preferita? Sicuramente cannella!!!
"Balcani - La tragedia italiana" - Augusto Cantarelli
Descrizione:
"Balcani - La tragedia italiana". Questo il titolo del volume con il quale l’autore ha ricostruito la vicenda di alcuni minatori di Sassoferrato e Pergola che nel 1938 si trasferirono anche con le famiglie in Istria partendo da Cabernardi, sede allora del più importante sito minerario solfifero d’Europa. Erano alla ricerca di un lavoro sicuro, presso le miniere di carbone della Valle dell’Arsa, ad Albona, in provincia di Pola. Nel minuzioso lavoro di ricerca è stato esaminato l’ambiente dove si era sistemata la nostra comunità, quali le condizioni economiche, ambientali ed il contesto sociale; una permanenza durata circa tre anni, fino al settembre 1943 quando, per la mutata situazione politica italiana, i nostri minatori furono costretti a rientrare per la aperta ostilità dimostrata loro dai nativi slavi. Scrive l’autore che questa fu una fase drammatica, contraddistinta da scontri a fuoco, violenze, sparizioni operate da partigiani e civili slavi contro militari e semplici lavoratori. Nella comunità pergolese si ebbero tre vittime per motivi politici. Con lo scoppio della II Guerra Mondiale soprattutto nell’area nord orientale le conseguenze furono particolarmente gravi; l’autore ha trovato tutti i nomi dei Caduti in quel settore originari dei due Comuni. Sono narrate le vicende belliche in Jugoslavia, Grecia, Albania, Montenegro e isole del Mare Egeo; indicate le località dove avvennero i massacri delle Foibe, le zone dei maggiori campi di prigionia; sono ricordate le città che maggiormente soffrirono per le persecuzioni dei partigiani di Tito, Trieste, Fiume, Pola, Zara e da questa città soprattutto fuggirono tanti italiani dei quali circa 40 trovarono ospitalità a Sassoferrato.
La pubblicazione, 180 pagine circa, è corredata da foto e documenti dell’epoca. Dello stesso autore, a partire dal 2000, sono state pubblicate tre edizioni dei “ Sassoferratesi in Africa” con i nomi dei militari e civili che a vario titolo vissero le vicende belliche africane dal 1911 al 1943; l’elenco dei Caduti nella II Guerra mondiale nel volume “Mancano all’appello - Albo d’onore” ; la ristampa corretta della storia del Santuario del Cerro; “ I nostri nella Guerra Civile di Spagna” con tutti i combattenti dei due schieramenti dei Comuni di Sassoferrato, Pergola, Genga ed Arcevia."
Citazioni:
"Esiste qualcosa di più terribile di un ritorno che non riesce a compiersi? Qualcosa dentro di noi si è rotto definitivamente e il nostro cuore sanguinante di dolore sarà per sempre il paese più straziato. Nessuno potrà mai capire le lacrime di un esule: sono quelle di una persona che sa di non poter morire là dove è nata, di un popolo che per vivere libero va a morire lontano."
"A guerra ormai finita, sette miei familiari furono infoibati con la sola colpa di essere Italiani. Non erano militari ma civili: uno di loro era mio padre. Condensare tanto dolore in poche righe è impossibile. Mi rimane comunque il rammarico che, passati sessant’anni da quel tragico evento, lo foibe della Slovenia e della Croazia, cioè i luoghi del martirio di tanti italiani, siano ancora abbandonati ed inaccessibili. Luoghi senza una croce, un nome, una data, dove oggi più che mai più forte si fa il dolore dei vivi, ma ancora più assordante riecheggia il silenzio dei morti. Non è facile cancellare dalla mia mente quelle inquietudini, poiché più cerco di scacciarle più riemergono come fantasmi".
"La foiba ingoiò indistintamente chiunque avesse sentimenti italiani, avesse sostenuto cariche o fosse semplicemente oggetto di sospetti o rancori. Per giorni e giorni la gente aveva sentito urla strazianti dall’abisso, le grida dei rimasti in vita".
Voto: 5/5
La mia opinione:
Ho avuto la fortuna, nonostante fossi priva di esperienza in questo campo, di collaborare alla realizzazione di questo volume sia per quanto riguarda la parte grafica, che per la ricerca del materiale. Inoltre, alcuni anni fa ho potuto visitare una delle città coinvolte, Rovigno (mia zia è un’esule istriana e all’interno del libro troverete anche la sua testimonianza) quindi man mano che procedevamo con il riordino dei documenti mi sono sempre più appassionata alla storia e alle vicende trattate anche perché devo ammettere che molti fatti mi erano sconosciuti. Al di là della parte politica e storica, che l'autore ha ricostruito in modo completo e dettagliato, troverete tante testimonianze toccanti, degli esuli, dei profughi, dei minatori, ma anche tante informazioni raccolte da varie pubblicazioni, testi e articoli di giornale usciti nel corso degli anni. E tutti questi documenti, riuniti per la prima volta in un unico volume, riescono a dare un’idea di quello che è stata la tragedia vissuta dai nostri connazionali.
La mia opinione:
Ho avuto la fortuna, nonostante fossi priva di esperienza in questo campo, di collaborare alla realizzazione di questo volume sia per quanto riguarda la parte grafica, che per la ricerca del materiale. Inoltre, alcuni anni fa ho potuto visitare una delle città coinvolte, Rovigno (mia zia è un’esule istriana e all’interno del libro troverete anche la sua testimonianza) quindi man mano che procedevamo con il riordino dei documenti mi sono sempre più appassionata alla storia e alle vicende trattate anche perché devo ammettere che molti fatti mi erano sconosciuti. Al di là della parte politica e storica, che l'autore ha ricostruito in modo completo e dettagliato, troverete tante testimonianze toccanti, degli esuli, dei profughi, dei minatori, ma anche tante informazioni raccolte da varie pubblicazioni, testi e articoli di giornale usciti nel corso degli anni. E tutti questi documenti, riuniti per la prima volta in un unico volume, riescono a dare un’idea di quello che è stata la tragedia vissuta dai nostri connazionali.
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