mercoledì 30 marzo 2016
"Una canzone quasi dimenticata" - Katherine Webb
Descrizione:
La vita appartata che la quattordicenne Mitzy Hatcher trascorre in un tranquillo paesino del Dorset cambia completamente il giorno in cui il famoso pittore Charles Aubrey decide di trascorrere le estati lì assieme alle figlie e alla sua compagna, Celeste. Dopo aver fatto amicizia con la giovane Delphine, Mitzy si rende conto che è affascinata dal padre dell'amica, il quale, colpito dal suo aspetto selvaggio e originale, inizia a ritrarla. La famiglia Aubrey torna ogni anno e Mitzy vive in attesa del loro arrivo, ma la sua ossessione per Charles cresce fino a raggiungere il culmine nel 1939, quando la ragazza avvelena Élodie, la sorella minore di Delphine, e Celeste. La famiglia Aubrey è distrutta per sempre e Charles decide di partire per la guerra. Mitzy invece resta e, nonostante i sensi di colpa, giura a se stessa che non rivelerà mai a nessuno la verità sull'accaduto... Molti anni dopo, il giovane gallerista d'arte Zach Gilchrist si imbatte per caso in un quadro di Charles Aubrey e rimane talmente colpito dall'intensità di quei tratti che decide di andare nel Dorset per fare luce sui fatti angoscianti che caratterizzarono gli ultimi anni di vita del pittore.
Citazioni:
"Non guardavano mai troppo avanti, troppo lontano. E' questa la chiave della felicità: essere consapevole di dove ti trovi, di quello che hai ora e sentirti grato per questo."
"La vita e l'amore sono cosi: ci sono momenti in cui ti spezzano il cuore e ti fiaccano lo spirito, uccidendolo nell'intimo. Questi momenti passano, però, e tu tornerai a sentirti completa, ma solo se guardi in faccia la realtà e la vedi per quello che è. Devi dimenticare ciò che non puoi avere."
"Certe persone nascono con radici forti. E ovunque tu vada, sei sempre tu,comunque. Nessuno inizia mai veramente una "nuova vita" o cose del genere. La tua vecchia vita la porti sempre con te. Non puoi fare altrimenti."
Voto: 4/5
La mia opinione:
Una bellissima storia di amore e ossessione che rivive grazie ai ricordi dell'anziana Mitzy in un crescendo di curiosità e colpi di scena. Il finale è stato veramente imprevedibile e mai avrei immaginato un epilogo simile per la storia del pittore Aubrey e della sua famiglia. Molto belle le descrizioni ambientali del Dorset con i cottage immersi nella natura e le bianche scogliere a picco sul mare, e altrettanto evocative quelle del viaggio in Marocco tra deserti sconfinati e palazzi da Mille e una notte. Mitzy, con il suo amore malato, i suoi sensi di colpa e la ricerca continua di affetto è la protagonista assoluta del libro, sia nella versione giovanile che in quella ormai anziana. E anche se all'inizio il suo personaggio è ambiguo e dalla personalità in parte "deviata", alla fine del romanzo non si può che provare pena per lei e per la sua vita triste e solitaria, fatta di perdite e voci di antichi fantasmi.
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