domenica 6 novembre 2016

"La ragazza delle fragole" - Lisa Stromme


Descrizione:
Norvegia, 1893. Nel pittoresco villaggio di Åsgårdstrand, che si affaccia sui fiordi del Mare del Nord, a qualche chilometro da Oslo, molti artisti trascorrono le vacanze estive. A pochi passi dal mare c'è anche la piccola casa di Edvard Munch, il pittore "malato" che la comunità locale guarda con grande sospetto. Nonostante il divieto di rivolgergli la parola e di contemplare le sue tele, la piccola Johanne non resiste, e ogni volta che viene mandata a raccogliere le fragole da vendere ai turisti, si intrattiene con il giovane artista. È proprio la pittura e il mondo dell'arte ad affascinarla e Munch sembra l'unico ad averlo intuito e a incoraggiarla in quella direzione. L'estate di libertà di Johanne finisce però quando sua madre la manda a servizio da una delle famiglie più in vista del luogo, per tenere compagnia a Tullik, una ragazza di qualche anno più grande di lei. Ed è così che Johanne sarà testimone di un evento sconcertante: tra Tullik e Munch scoppia una passione febbrile e pericolosa. Un sentimento tanto impetuoso quanto osteggiato che sconvolgerà la vita delle due ragazze fino a mettere in pericolo le stesse opere del pittore. Liberamente ispirato a un episodio poco noto della vita di Edvard Munch, "La ragazza delle fragole" di Lisa Strømme è un romanzo d'amore, che combina arte, storia e romance sullo sfondo di un clima culturale "fin de siècle" ricostruito con grande fedeltà.

Citazioni:

"Saremo insieme per sempre. Siamo insieme da un'altra parte, al di sopra di questo oceano e di questo cielo, ma nel contempo siamo dentro ogni parte di esso. Non esiste separazione."

"I quadri sono fatti per essere visti. In una maniera o nell'altra trovano la loro strada fuori, nel mondo."

"Cammino con calma nei miei sogni, che sono la mia vita. Solo cosi sono capace di vivere." Edvard Munch

Voto: 5/5

La mia opinione:

Bellissimo!! Un romanzo molto descrittivo che mescola una storia d'amore che si potrebbe definire "comune", al tormento e alla follia di un personaggio come Munch. Dettagliate e molto evocative le descrizioni del villaggio norvegese e molto ben delineati anche i vari caratteri dei personaggi. Particolare il rapporto tra le due protagoniste femminili Joanne, che è la voce narrante e Tullik, attratte entrambe ma per motivi diversi dallo schivo pittore. E' uno di quei romanzi che suscitano un vero e proprio interesse verso le opere citate e portano il lettore a documentarsi sulla vita dell'artista e a visionare i dipinti in modo da immergersi ancora di più nella storia. Ed è questo secondo me il pregio principale di questo libro, il fatto di mescolare il piacere della lettura ad una vera e propria lezione di storia dell'arte. I fatti citati non corrispondono totalmente alla realtà e come spiegato dall'autrice nelle note finali sono stati fatti adattamenti e forzature, ma ciò non toglie che molti personaggi siano realmente esistiti e certi avvenimenti siano riportati nella biografia ufficiale di Munch. Al di là dell'aspetto artistico della trama, anche la storia in sè per sè risulta molto scorrevole e mai banale, intensa e ricca di emozioni.

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