Descrizione:
Addie ha sempre avuto un rapporto difficile con sua madre, la famosa e stimata professoressa Elizabeth Harington, di cui non si è mai sentita all'altezza, soprattutto dopo aver scelto di diventare una semplice pasticciera. Adesso che Elizabeth non c'è più, Addie non può certo immaginare che tutto quello che aveva sempre creduto di sapere su sua madre verrà messo completamente in discussione. Un giorno un'estranea compare alla porta dicendo di essere la sua sorella gemella: qual è la verità? Chi era realmente Elizabeth Harington? Quale ombra si cela nel suo passato? Una borsa di Hermès, una rosa nascosta in un libro, delle vecchie foto sono gli indizi che le ritrovate sorelle Addie e Phoebe seguiranno per mettersi sulle tracce della loro storia familiare. Una storia che le porterà nella magnifica tenuta di Hartland House, nel 1958. Qui la giovane Elizabeth viene mandata in vacanza dai genitori affinché non assista agli ultimi giorni di vita di sua madre. Dapprima triste e isolata, poi sempre più coinvolta dal gruppo di spensierati coetanei, Liz comincia a confidare al suo diario le avventure di un'estate indimenticabile che cambierà per sempre il suo destino...
Incipit:
"Sono molte le cose che questa casa ha visto e i segreti che ha custodito, sussurri nella notte che hanno vagato nel vento e vorticato intorno a comignoli e tetti di ardesia, a finestre e bianchi sentieri di ciottoli, insinuandosi tra le rose e i rododendri e gli alberi del vecchio frutteto di Hartland. Sono amori trovati e perduti, il dolore di una morte improvvisa e la delizia di incontri proibiti. E ancora lacrime a notte fonda e risate nelle serate estive, e tutti i sogni da sognare e tutti i mondi da esplorare. La casa ha custodito ogni cosa, senza domande, senza giudizi, preservandola all'ombra delle sue mura."
Voto: 4/5
La mia opinione:
Una storia che si snoda tra passato e presente attraverso le vicende di Addie e di sua madre Liz. Personalmente ho preferito il racconto riguardante quest'ultima, molto più intrigante ed emozionante rispetto a quello "attuale"; difficile ad oggi capacitarsi di come venisse trattata una ragazza madre negli anni '50! La parte dedicata al ricongiungimento tra le due gemelle Addie e Phebe risulta a mio avviso un po' inverosimile e avrei preferito che l'autrice si fosse dedicata maggiormente a queste due protagoniste piuttosto che inserire altri personaggi che non aggiungono nulla al racconto.
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