Descrizione:
Amsterdam, 1944. Peter, un giovane ebreo, per sfuggire alle persecuzioni naziste è costretto a nascondersi in un rifugio segreto insieme ai genitori e alla famiglia Frank. Per quelle otto persone rinchiuse in uno spazio angusto, l'esistenza è monotona e lenta, segnata della paura che piano piano si impossessa di loro. Unica luce nel buio dell'"Alloggio segreto" è Anna Frank: lei, infatti, vivace e arguta, tutta presa dalla scrittura del suo diario, non si lascia vincere dalla disperazione. Senza più contatti con il mondo esterno e privati della propria libertà, lei e Peter si confrontano, superano l'iniziale diffidenza e finiscono per innamorarsi, riuscendo a vivere, nonostante tutto, i turbamenti della loro età. Con uno stile diretto e penetrante, Peter consegna a queste pagine, come in un unico flashback, i ricordi del suo incontro con Anna, dai primi giorni d'isolamento fino agli istanti prima della propria morte, testimoniando, ancora una volta e con gli occhi di un ragazzo, l'orrore dell'Olocausto. Citazioni:
"Non lo sapevo. Non sapevo che un letto sotto una soffitta fosse un lusso. Non sapevo che piangere una perdita, come io piangevo la fine della mia libertà fosse una dono del cielo e un privilegio, oltre che un dolore".
"A volte non ci si rende conto di una cosa finchè non la si prova sulla propria pelle."
Devo andare a leggermi tutti gli arretrati dei tuoi post, appena posso ;-)
RispondiEliminaAi libri non posso resistere!
Grazie mille!! Buona lettura ;)
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