lunedì 27 luglio 2015

"I misteri di Chalk Hill" - Susanne Goga


Descrizione:
È il 1890 e Charlotte, giovane istitutrice berlinese, abbandona tutto per raggiungere l'Inghilterra, decisa a rifarsi una vita dopo una terribile delusione d'amore. Giunta nella splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, dovrà occuparsi della piccola Emily, l'incantevole figlia dell'altezzoso sir Andrew. Tra Charlotte e la bambina nasce subito un forte affetto, turbato però da un evento tragico che continua a tormentarla. Da quando la madre è morta in circostanze misteriose, Emily è convinta di vederne lo spettro, soffre di sonnambulismo e prova un inspiegabile terrore alla vista del fiume che scorre accanto alla villa. Charlotte tenta di indagare, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di lady Ellen. Solo con l'aiuto dell'affascinante giornalista Thomas Ashdown, chiamato a investigare sulle strane apparizioni che avvengono nella casa, Charlotte riuscirà a far luce su un segreto sconvolgente, nascosto tra le antiche mura di Chalk Hill. E forse, a poco a poco, imparerà di nuovo a credere nell'amore...

Citazioni:
“Oggi sono arrivata a Chalk Hill. Ancora non so dire molto sulla famiglia con la quale vivrò. Il cocchiere è un grande chiacchierone, la governante fredda e severa, la cameriera amichevole, ma sembra avere molta paura della governante”.

Voto: 4/5

La mia opinione:
Ho deciso di iniziare questo libro nonostante avessi letto delle recensioni non proprio entusiaste e, come spesso accade, alla fine la mia opinione contrasta con la maggioranza dei lettori. A me il romanzo è piaciuto! L'ambientazione vittoriana è quella che amo maggiormente, cosi come le storie un po' misteriose sempre in bilico tra realtà e immaginazione, con trame che possono essere interpretate in diversi modi a seconda delle intuizioni del lettore. Mi sono piaciuti i personaggi, la scelta dell'autrice di raccontarci questa vicenda attraverso la versione dell'istitutrice Charlotte e dell'investigatore del paranormale Thomas, mi sono piaciute le descrizioni dell'antica dimora e della tetra foresta che circonda la proprietà. Forse ha giocato in mio favore il fatto di non aver letto il romanzo "Jane Eyre" a cui l'autrice si è ispirata e quindi mi sono evitata rimandi e paragoni al libro della Bronte. Anche il finale non mi è sembrato cosi scontato come qualcuno sostiene, anzi per tutta la narrazione vengono posti davanti al lettore diversi possibili scenari che hanno reso poi l'epilogo un piccolo colpo di scena! Interessanti anche i rimandi allo studio delle malattie mentali e alla diffusione dello spiritismo e le conseguenti indagini ad opera della Società per la ricerca psichica esistente ancora oggi in Inghilterra.

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