martedì 17 aprile 2012

"Le nebbie di Avalon" - Marion Zimmer Bradley



Descrizione:
Vi fu un'epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti e incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane e ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa, ma poteva mutarsi ogni istante in un'altra. Con l'andar del tempo, però, "reale" e "immaginario" entrarono in netto contrasto. Allora come oggi, furono le donne a fare da mediatrici. Morgana, Igraine, Viviana conoscevano il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon...

Citazioni:
“Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo saranno i cristiani a narrare l'ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l'avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell'umanità?”

“Non posso rimediare agli errori commessi da uomini che morirono prima della mia nascita. È già faticoso rimediare ai miei sbagli.”

“Attenti a ciò che desiderate perché potreste ottenerlo.”

“Con il nostro pensiero, noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda.”

“In musica colui che dona riceve non meno di chi ascolta.”

“Il peccato, e il bene e il male sono menzogne inventate dagli uomini, e la verità è che viviamo e moriamo come l’erba.”

“Quale sofferenza è grande come la sofferenza di chi è solo?”

Nessun commento:

Posta un commento