venerdì 29 marzo 2013
"Le bambine che cercavano conchiglie" - Hannah Richell
Descrizione:
Il mare si infrange furioso sulle frastagliate coste del Dorset. In alto, su una scogliera impervia, si erge una casa colonica con le mura imbiancate che brillano come un faro sotto la luce del sole. Clifftops. Il posto che una volta Dora chiamava casa. Da dietro le ampie finestre le sembra ancora di sentire risuonare le risa di sua sorella Cassie, il rumore delle loro corse di bambine gioiose. Adesso la natura ha ripreso il sopravvento e l'edera avvolge le antiche mura della magione dei Tide, in un viluppo di silenzio, polvere e segreti. Dora è fuggita da tutto questo, schiacciata dal peso della colpa. Una colpa inafferrabile come il vento, ma che si è insinuata nelle fibre del suo essere in profondità. E non le fa dimenticare quella lunga e calda giornata d'estate di tanti anni prima. I giochi alla ricerca di conchiglie, i nascondigli tra le rocce e quella piccola, fatale distrazione che ha distrutto un'intera famiglia. Da allora Cassie non le vuole più parlare e le due sorelle si sono allontanate irrimediabilmente. La sabbia e il vento non sono riusciti a disperdere il dolore, che è rimasto sepolto, come un cuore pulsante. Ma oggi Dora non può più fuggire, il soffio di una nuova vita respira dentro di lei e per amore del suo bambino deve ritrovare i pezzi perduti della sua vita.
Citazioni:
“Forse le persone andavano e venivano e basta. Forse, una volta morti, si spariva semplicemente, sprofondando senza lasciare traccia, come i sassolini che aveva lanciato in mare.”
“Inverno, primavera, estate e autunno. Il vero amore, quello profondo, è cosi. Mette le radici, cresce e cambia forma. A volte sembra svanire, altre è in piena fioritura. Niente rimane uguale per sempre. Le cose cambiano, la vita va avanti. Ma se è vero amore, come quello che unisce una famiglia, allora è sempre li, che cova sotto la superficie, e aspetta solo di sbocciare di nuovo.”
“Non sempre la vita va come ce la immaginavamo noi. Si, ci può far male, quasi annientarci, ma adesso so che possiamo anche guarire, diventare più forti. Possiamo trovare la felicità nei posti più inaspettati…con le persone più impensabili.”
“Sono le persone che hai nel cuore, e come ti comporti con loro, l’unica cosa che conta davvero.”
“Molto raramente la vita è bianca o nera, e credo fermamente che ci siano luce e ombra in tutti noi.”
Voto: 5/5
La mia opinione:
Un romanzo che non si dimentica! Citando le parole dell'autrice "una storia sul dolore e sul rimorso che possono avere la meglio, facendoci dimenticare l'amore e l'affetto per coloro ai quali apparteniamo". Capitoli che si alternano tra passato e presente attraverso le voci narranti delle tre protagoniste Dora, Cassie e Helen accomunate da un tragico evento. L'unica cosa che avrei cambiato è il fatto di iniziare ogni capitolo parlando in terza persona...non è una tecnica che amo particolarmente. A parte questo lo consiglio vivamente, è uno di quei libri che si divorano in poche ore!!
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Quanto mi ispira questo libro! Finirà senz'altro nella lista dei libri da leggere :)
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