Descrizione:
Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro. Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro. E allora meglio tirare i remi in barca, meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco, quando il dolore è tanto forte da paralizzarti. Invece è proprio fra quei dettagli ormai stonati della sua vita che le cose succedono, e l’improvvisa custodia dei nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio era stato da tempo riposto in soffitta. Porta con sé anche una rivoluzione imprevista fatta di domande, richieste d’affetto e rassicurazione e lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza freni. Lorenzo e il suo divorzio ancora fresco, una ex moglie malvagia come una strega e una figlia adolescente capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché ci vuole coraggio per ricalcolare il percorso e azzardare un cammino alternativo e sconosciuto, che rischia di portarti fuori strada, ma anche a vedere panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.
Citazioni:
"Non esiste una sofferenza che non meriti rispetto, meno degna, o risibile; ognuno ha il suo punto di rottura e, una volta raggiunto quello, non si torna indietro, si azzera e si prova a fare qualcosa di diverso, di nuovo."
"Credo fermamente nelle seconde chance e che la vita, o l'universo come mi piace pensare, ti offra sempre nuove occasioni adatte alle tue possibilità. A te decidere se saltare o meno. Certo fa paura, ma se cosi non fosse...che gusto ci sarebbe."
Voto: 4/5
La mia opinione:
"Non esiste una sofferenza che non meriti rispetto, meno degna, o risibile; ognuno ha il suo punto di rottura e, una volta raggiunto quello, non si torna indietro, si azzera e si prova a fare qualcosa di diverso, di nuovo."
Da qui parte questo nuovo, bellissimo romanzo di Federica Bosco! Mentre nel precedente lavoro "Ci vediamo un giorno di questi" il filo conduttore era l'amicizia, in questo caso spiccano i rapporti familiari (non sempre semplici) e tutte le loro ripercussioni all'interno di una coppia. Si parla di abbandono, tradimento, gelosia, amore e sopportazione, odio e vendetta. La protagonista Alessandra, adagiata nella sua routine che credeva perfetta, si troverà nel giro di pochi mesi ad affrontare una serie di situazioni, più o meno sgradevoli, che rivoluzioneranno quelli che credeva essere i suoi ideali di vita e la sua quotidianità. Non mancheranno momenti esilaranti e pagine commoventi, colpi di scena inaspettati ed incontri sbagliati, ma in tutto questo il lettore si troverà a fare il tifo per questa quarantenne al limite dell'esaurimento nervoso, costretta a farsi carico dei problemi di tutti cercando di mantenere sempre i nervi ben saldi e un'apparenza di normalità. La prima parte del romanzo parte un po' in sordina, ed è incentrata quasi esclusivamente sulla fine della relazione della protagonista e i suoi tentativi di risollevarsi dal momento di depressione. Dalla seconda metà invece fanno il loro ingresso tutta una serie di personaggi, che animano la storia e rendono avvincente la lettura, fino ad arrivare ad un finale emozionante e per niente scontato! La Bosco si conferma ancora una volta un'autrice da leggere e rileggere!
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