martedì 2 ottobre 2018

"L'isola delle camelie" - Tabea Bach


Descrizione:
Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito affascinante che vuole al suo fianco una donna all'altezza. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare.
Finché un giorno, da un passato lontano, riemerge con forza una figura ormai dimenticata: sua zia Lucie, di cui aveva perso ogni traccia dopo un misterioso scandalo familiare, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna. Un'ottima occasione per il marito Holger, immobiliarista di grido, che trova subito un acquirente interessato. Mancano solo quattro settimane alla vendita, eppure quell'inaspettato dono risveglia in Sylvia un'ondata di ricordi e di emozioni: le spensierate corse in riva al mare con la giovane Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all'improvviso la zia è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger cerca di dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia si mette in viaggio per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un'isoletta coperta da centinaia di camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l'isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l'anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e i sogni più inconfessati...

Citazioni:
"Davanti ai suoi occhi il giardino delle camelie si estendeva fino a una striscia blu scuro all'orizzonte. Il mare. Gli arbusti e le siepi piantati con tanta passione, il sinuoso reticolo di stradine: tutto irradiava un'armonia tale da riempirle il cuore."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Un romanzo molto ricco di descrizioni per quanto riguarda il paesaggio dell'isola delle camelie e la loro coltivazione. Per il resto la trama non riserva grosse sorprese e già dopo poche pagine si intuisce quello che potrebbe essere l'epilogo. Ricorda molto quei film inglesi stile Rosamunde Pilcher, molto belli per le ambientazioni ma altrettanto prevedibili nello svolgimento delle vicende. Pur essendo autoconclusivo, ho letto che si tratta del primo volume di una trilogia; personalmente questa lettura non mi ha lasciato una curiosità tale da voler proseguire per i prossimi "episodi"...

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