mercoledì 21 novembre 2018

"La piccola casa dei ricordi perduti" - Helen Pollard


Descrizione:
Emmy Jamieson arriva a La Cour des Roses, una bella pensione nella campagna francese, con l’intenzione di trascorrere due settimane di relax in compagnia di Nathan, il suo fidanzato. T ra loro c’è qualche problema, ma Emmy è certa che questa vacanza risolverà tutto. Si sbaglia… Neanche il tempo di disfare le valigie e Nathan se l’è già svignata con Gloria, la moglie di Rupert, il proprietario della pensione. L’uomo è scioccato ed Emmy, sentendosi in parte responsabile dell’accaduto, si offre di aiutarlo a gestire la pensione. Emmy ha il cuore a pezzi, ma si trova all’improvviso in una dimensione nuova, circondata da tanti amici. E anche da qualche uomo interessante: Ryan, il provocante giardiniere, e Alain, il ragazzo che si occupa dell’amministrazione, irritante ma bellissimo. Mentre Emmy si riappropria del proprio tempo e del contatto con la natura comincia a sentirsi a casa. Ma sarebbe una follia lasciare amici, famiglia e tutto ciò per cui ha sempre lavorato… O no?

Incipit:
"Vorrei poterti dire che è andata come in un film. Conosci il genere. L'eroina si erge fiera di sè, trasudando tutta la propria furia repressa. La soddisfazione del pubblico quando spedisce un vibrante ceffone in faccia al compagno. La drammatica ma dignitosa uscita di scena. Credimi, non ci fu niente di dignitoso."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Il classico romanzo romantico adatto a chi cerca una lettura leggera e di evasione. La trama è abbastanza prevedibile ma c'è comunque una certa curiosità di scoprire cosa deciderà di fare la nostra protagonista Emmy della sua vita. Belle le ambientazioni della campagna francese e molto ben caratterizzati tutti i personaggi, dal traditore Nathan, al proprietario della Cour des Roses Rupert, passando per l'aitante giardiniere Ryan e al posato commercialista Alain. Sono molto curiosa di sapere cosa ci riserverà il secondo volume della serie!!

"Il mercante di seta" - Liz Trenow


Descrizione:
Inghilterra, 1760. Anna Butterfield arriva a Londra per trascorrere qualche mese dalla zia. Ma per lei, che è orfana di madre e ha sempre vissuto in una tranquilla casa di campagna, la metropoli è fin troppo grande e caotica. In più gli zii sono rigidi e le impongono abitudini consone al loro status sociale. Un giorno Anna, dopo essere uscita di nascosto di casa, si ferma presso un negozio di fiori e comincia a dipingere ciò che vede. In modo del tutto casuale quel disegno finisce tra le mani di Henri, un tessitore di seta di origini francesi, giunto nella capitale in cerca di fortuna. È l'inizio di un idillio artistico: Henri, colpito dalla bellezza delle opere di Anna, decide di utilizzarle per le sue nuove creazioni. Eppure il destino di Anna è un altro, lontano dal mondo bizzarro e tormentato dell'arte. Lo zio, infatti, vuole sistemarla facendole sposare un giovane e ricco avvocato. Anna e Henri dovranno lottare per difendere il loro amore clandestino e le loro aspirazioni.

Citazioni:
"Imparate a dar valore al tempo e a far tesoro di ogni istante, come se potesse essere l'ultimo. Nel tempo è racchiuso tutto ciò che possediamo, di cui godiamo, o che desideriamo; e perdendolo, perdiamo tutte queste cose."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un romanzo che mi ha veramente appassionata, ricco di descrizioni, riferimenti storici e dettagli inerenti la lavorazione e la tessitura della seta nel 1700. Come leggiamo nelle note dell'autrice questo racconto, seppur di finzione, è ispirato a eventi e personaggi storici realmente esistiti, e questo conferisce una marcia in più alla lettura. Pur trattandosi fondamentalmente di una storia d'amore, a spiccare su tutti è il personaggio di Anna, con la sua caparbietà, la sua indipendenza e la voglia di ribellarsi alle regole imposte dalla società. Nel complesso, un romanzo molto scorrevole e piacevole, che fa venir voglia di scoprire qualche altra pubblicazione di questa autrice.

sabato 10 novembre 2018

"Fino al cuore" - Kate Morgenroth


Descrizione:
Nora vive in uno sperduto paesino del Kansas, dove si guadagna da vivere lavorando in una caffetteria e si occupa della madre malata, per la quale ha abbandonato gli studi universitari; Timothy è un giovane bellissimo, un viziato miliardario di Manhattan, uno scapolo d'oro con l'unico pensiero di come far fruttare i soldi di famiglia. Le loro esistenze non potrebbero essere più diverse, ma il loro destino è comune. E quando si incontrano, tutto sembra l'inizio di una favola. Solo che Nora non è la classica damigella da salvare, Timothy non è un principe azzurro e, soprattutto, di solito nelle fiabe non ci sono cadaveri pugnalati fino al cuore.

Incipit:
"Accadde un lunedì mattina. Quello.
Ciò che tutti cerchiamo. L’amore. Era lunedì mattina.
Mia madre diceva sempre che il lunedì è il giorno in cui ci sono più probabilità di essere colpiti da un infarto. Aveva letto la statistica da qualche parte, ed era un genere di informazioni che le piaceva condividere con me."

Voto: 3/5

La mia opinione:

Un libro insolito, mix tra romanzo d'amore e giallo. Già dalle prime pagine si intuisce che non ci sarà un lieto fine per la storia d'amore tra Nora e Timothy e che qualcosa di sconvolgente ci riserverà il finale. La lettura scorre via velocemente ricca di suspance e di curiosità per come si concluderà la vicenda; l'epilogo infatti non è affatto prevedibile e lascia il lettore incredulo e sgomento.