Descrizione:
Nella primavera del 1888, in seguito al
decesso della zia da lei amorevolmente accudita, Harriet Baxter decide
di lasciare Londra e viaggiare alla volta di Glasgow. Trentacinque anni,
nubile, una piccola rendita annua cui attingere, Harriet arriva nella
seconda città dell'Impero nell'anno dell'Esposizione Internazionale.
Durante una passeggiata in una giornata insolitamente calda, Harriet
soccorre una distinta signora di circa sessant'anni stramazzata al suolo
per un malore sconosciuto. Qualche giorno dopo si ritrova a onorare
l'invito, elargito in segno di riconoscenza per il suo bel gesto, a casa
dei Gillespie, la famiglia della donna soccorsa. Ci sono Elspeth,
l'esuberante madre del padrone di casa; Mabel, la figlia di Elspeth
inacidita per essere stata abbandonata sull'altare; Kenneth, il figlio
belloccio tormentato da un segreto inconfessabile; Annie, la dolce
moglie del padrone di casa alle prese con l'educazione di due figlie; il
padrone di casa, Ned Gillespie, un giovane, geniale pittore dai tratti
meravigliosamente regolari e piuttosto avvenenti, e una punta di
tristezza negli occhi blu oltremare. L'incontro con Ned Gillespie
risulta fatale per Harriet Baxter. In lei si fa strada la convinzione di
dover salvare Ned Gillespie. Salvarlo dalla sua indigenza, che gli
impedisce di dare libero sfogo alla sua creatività, e salvarlo dalla sua
turbolenta famiglia. Una convinzione che, come ogni ossessione,
trascina inevitabilmente dietro di sé l'ombra della tragedia.
Citazioni:
“Per quanto
ci sforziamo, non ci è dato di sfuggire all’inevitabile: siamo tutti condannati
a vivere ciò che il destino ha in serbo per noi.”
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