sabato 5 maggio 2018

"L'isola di Alice" - Daniel Sánchez Arévalo


Descrizione:
Un minuto dopo la mezzanotte, il mondo di Alice va in frantumi. Un attimo prima lei era a casa, serena, in attesa che Chris tornasse da Yale, dove si era recato per un importante incontro di lavoro. Un attimo dopo il telefono squilla e una voce gentile le annuncia che suo marito è morto in un incidente d'auto. E, all'improvviso, Alice si ritrova sola con una figlia di sei anni e un'altra in arrivo. A poco a poco, però, un'altra informazione si fa strada fra il dolore e lo sconcerto: quella voce gentile ha detto che la macchina di Chris non era nei pressi di Yale, bensì da tutt'altra parte, sulla strada che porta a Robin Island, un'isoletta vicino a Nantucket. Perché Chris le ha mentito? Cos'altro le ha tenuto nascosto? Possibile che il loro matrimonio fosse una menzogna? Alice ha bisogno di risposte e sa di poterle trovare solo a Robin Island. Quindi abbandona tutto, si trasferisce sull'isola e comincia a indagare. Ma ben presto si renderà conto che, in quella piccola comunità, tutti hanno dei segreti e che le bugie sono come massi che la stanno trascinando in un abisso di ambiguità e tradimenti. Un abisso in cui Alice rischia di annegare...

Incipit:
"Il paesaggio della nostra vita era completo, bello, perfetto; incollato, incorniciato e appeso al muro per essere ammirato, goduto e vissuto. Ma adesso era come se avessi davanti un puzzle da cinquemila pezzi, senza nemmeno sapere qual era l'immagine da rimettere insieme."

Voto: 5/5

La mia opinione:

Finalmente un libro che mi ha soddisfatta sotto ogni lato! L'ho trovato avvincente, originale nella trama, romantico in alcuni tratti e dall'aspetto psicologico ben congegnato. Alcuni lettori lo hanno definito monotono e prolisso ma l'attenzione e la meticolosità nella descrizione delle indagini della vedova Alice, a mio avviso hanno contribuito in maniera positiva a creare la giusta suspance! Ho apprezzato il finale, che diventa prevedibile soltanto verso la fine della lettura; infatti potevano esserci diverse ipotesi, tutte valide, per giustificare la presenza di Chris a Robin Island. Mi è piaciuta molto la descrizione del rapporto tra Alice e sua figlia maggiore Olivia che in seguito al trauma comincerà a sviluppare, seppur in modo innocente, un disturbo ossessivo compulsivo, cosi come mi sono emozionata nella parte conclusiva del romanzo con il racconto della "vita segreta" di Chris. In conclusione, una narrazione accattivante e dalla trama fuori dal comune che merita per me il massimo dei voti.

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