Descrizione:
Seattle. Nella cantina dell'hotel Panama il tempo pare essersi fermato: sono passati quarant'anni, ma tutto è rimasto come allora. Nonostante sia coperto di polvere, l'ombrellino di bambù brilla ancora, rosso e bianco, con il disegno di un pesce arancione. A Henry Lee basta vederlo aperto per ritrovarsi di nuovo nei primi anni Quaranta. L'America è in guerra ed è attraversata da un razzismo strisciante. Henry, giovane cinese, è solo un ragazzino ma conosce già da tempo l'odio e la violenza. Essere picchiato e insultato a scuola è la regola ormai, a parte quei pochi momenti fortunati in cui semplicemente viene ignorato. Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: lei è Keiko, capelli neri e frangetta sbarazzina, l'aria timida e smarrita. È giapponese e come lui ha conosciuto il peso di avere una pelle diversa. All'inizio la loro è una tenera amicizia, fatta di passeggiate nel parco, fughe da scuola, serate ad ascoltare jazz nei locali dove di nascosto si beve lo zenzero giamaicano. Ma, giorno dopo giorno, il loro legame si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Un amore innocente e spensierato. Un amore impossibile. Perché l'ordine del governo è chiaro: i giapponesi dovranno essere internati e a Henry, come alle comunità cinesi e, del resto, agli americani, è assolutamente vietato avere rapporti con loro. Eppure i due ragazzini sono disposti a tutto, anche a sfidare i pregiudizi e le dure leggi del conflitto.
Citazioni:
"Più pensava a quei tesori dimenticati, più si domandava se anche il proprio cuore infranto non fosse là sotto, nascosto insieme a quegli oggetti appartenuti a un'altra epoca, oggetti che nessuno aveva mai reclamato. Chiuso sotto le assi nel seminterrato di un albergo abbandonato.Un cuore perduto, ma mai dimenticato."
"Era stato un po' come pilotare un aereo contro una montagna il più delicatamente possibile: il disastro è imminente. L'importante è come passi il tempo mentre aspetti lo schianto."
"E mentre ascolti questo disco, spero che ripenserai non alle cose brutte, ma alle belle. A ciò che è stato, non a quello che avrebbe potuto essere. Al tempo che trascorremmo insieme, non a quello in cui fummo separati. Ma soprattutto, spero che penserai a me."
"Il tempo della separazione finisce per creare distanza, più che le montagne e la differenza di fuso orario. Una distanza vera, quella che fa stare male e induce a smettere di farsi domande. Una nostalgia intensa al punto che il fatto di avere a cuore una persona comincia a diventare doloroso."
Due pezzi rotti non formeranno mai più un intero."
"Il sole stava tramontando, terra di siena bruciata che inondava l'orizzonte. L'immagine gli ricordò che il tempo era breve, ma che ancora adesso, al termine di giornate fredde e malinconiche, potevano spuntare fuori dei bei finali."
"L'amore è amore. E se sai amare senza aspettative, senza condizioni, senza egoismo, le differenze, che all'inizio sembrano montagne invalicabili, dimostrano di essere in realtà delle piccole colline."
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