venerdì 13 maggio 2011

"L'ultima concubina" - Lesley Downer


Descrizione:
Giappone, 1861. Il giorno in cui il corteo reale era passato attraverso il villaggio per scortare la futura sposa dello shogun verso il castello di Edo, la strada, di solito affollata di carri e viaggiatori, era deserta. Nella vallata non si udiva un solo rumore e tutti erano immobili, in attesa. Solo la piccola Sachi aveva infranto le regole e aveva alzato la testa verso la portantina che avanzava lungo la via. L'aveva fissata solo per un attimo, ma era stato abbastanza perché quel gesto cambiasse il corso della sua vita. Quattro anni dopo, Sachi vive ormai stabilmente a Edo. Ha seguito la principessa Kazu fin dal giorno in cui è passata nel suo villaggio e i loro occhi si sono incrociati, scambiandosi una muta promessa. Da allora è stata educata secondo le ferree regole di palazzo e adesso, compiuti i quindici anni, è pronta per essere introdotta al cospetto dello shogun. Così impone la tradizione e così deve essere: la principessa deve offrire in dono al marito una concubina, e Sachi è la prescelta.

Citazioni:
"Alberi senza foglie emettevano sospiri nel vento gelido e rami nodosi ondeggiavano come braccia scheletriche contro il freddo azzurro del cielo."

"Forse la vita era così, simile ai delicati fiori rosa del ciliegio, che sbocciano e poi cadono nello stesso giorno di primavera, poteva finire in qualsiasi momento. E propio da ciò traeva il suo fascino, la sua ricchezza di significato."

"E' un fiore perchè è nascosto. Se non fosse nascosto, non sarebbe un fiore. Tu sei come un fiore, un fiore unico. O una tazzina da tè coreana. O una capanna del tè, si, ecco, sei come una capanna del tè: semplicissima e disadorna, priva di ogni sfarzo e splendore, e per questo tanto più bella."

"Fu come una fresca brezza che spazzava via le ragnatele, riportandola alla vita."

"L'unica cosa certa, nella vita, è l'incertezza."

"Era duro accettare la fine di tutto ciò che aveva conosciuto, che aveva avuto a cuore. Si era permessa di dimenticare che ogni cosa, nell'incostante mondo, era fuggevole. Ricchezza, felicità, salute, bellezza: un giorno le possedevi. Il giorno dopo non c'erano più.La vita non era che un frullo d'ali di passero, un tremolio momentaneo. Tutto mutava, ogni cosa era destinata a tramontare.Una lezione che avrebbe dovuto tenere a mente."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un po' più impegnativo rispetto a "Memorie di una geisha" al quale viene paragonato...Certe volte le descrizioni troppo lunghe e particolareggiate tendono a far scendere un po' l'attenzione.. Resta comunque un bellissimo romanzo storico che ti fa rivivere il Giappone all'epoca di principesse e samurai.. Consigliato!!

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