lunedì 17 settembre 2018

"Un'estate magica" - Corina Bomann



Descrizione:
E' un po' di tempo che le cose per Wiebke non vanno per il verso giusto. Non ha passato uno degli esami più importanti del suo corso di laurea in biologia, ha lasciato il fidanzato che la tradiva, e la sua migliore amica passerà delle romantiche vacanze con il nuovo amore, lasciandola sola in città per tutta l'estate: una prospettiva davvero sconfortante. Chissà se la zia Larissa vorrà ospitarla per un paio di settimane nella sua casa in campagna sulle sponde del lago di Müritz? Da sempre un mito per Wiebke, Larissa è single, indipendente e creativa; è fuggita dalla città dopo aver tagliato i ponti con la famiglia in maniera turbolenta. Wiebke non conosce il segreto che sta dietro a questa decisione: sa solo che dodici anni prima Larissa ha perso in modo tragico il suo grande amore, e da quel momento si è rifugiata in campagna, dove dipinge magnifiche scarpe da sposa e coltiva more, circondata dai suoi animali. L'arrivo di Wiebke, con la sua vitalità e il suo affetto, crea scompiglio nella vita di Larissa e del piccolo paesino in cui vive, mettendo alle strette la zia: è giunto il momento di imprimere una svolta alla sua esistenza, complice anche il nuovo, misterioso vicino di casa... Ma riusciranno le due donne a reagire agli imprevisti che ogni trasformazione porta con sé?

Citazioni:
"Wiebke lo seguì con lo sguardo. Aveva le guance in fiamme: quel ragazzo era davvero molto attraente. Quando si rese conto di aver abbassato le difese, scosse la testa ricordandosi del proposito di non farsi più coinvolgere sentimentalmente. Non aveva bisogno di altri guai."

Voto: 2/5

La mia opinione:
Come suggerisce il titolo si tratta del classico romanzo estivo, scorrevole e semplice, che si legge in pochissimo tempo ed altrettanto in fretta si dimentica... Curioso come la vita di Larissa, monotona e ripetitiva negli ultimi 20 lunghi anni venga stravolta dall'arrivo della nipote Wiebke e "magicamente" ogni problema e segreto trovi la giusta soluzione in una manciata di pagine! Di questa autrice, tra alti e bassi, ho letto sicuramente di meglio!

"Le rose di Elizabeth" - Nikola Scott


Descrizione:
Addie ha sempre avuto un rapporto difficile con sua madre, la famosa e stimata professoressa Elizabeth Harington, di cui non si è mai sentita all'altezza, soprattutto dopo aver scelto di diventare una semplice pasticciera. Adesso che Elizabeth non c'è più, Addie non può certo immaginare che tutto quello che aveva sempre creduto di sapere su sua madre verrà messo completamente in discussione. Un giorno un'estranea compare alla porta dicendo di essere la sua sorella gemella: qual è la verità? Chi era realmente Elizabeth Harington? Quale ombra si cela nel suo passato? Una borsa di Hermès, una rosa nascosta in un libro, delle vecchie foto sono gli indizi che le ritrovate sorelle Addie e Phoebe seguiranno per mettersi sulle tracce della loro storia familiare. Una storia che le porterà nella magnifica tenuta di Hartland House, nel 1958. Qui la giovane Elizabeth viene mandata in vacanza dai genitori affinché non assista agli ultimi giorni di vita di sua madre. Dapprima triste e isolata, poi sempre più coinvolta dal gruppo di spensierati coetanei, Liz comincia a confidare al suo diario le avventure di un'estate indimenticabile che cambierà per sempre il suo destino...

Incipit:

"Sono molte le cose che questa casa ha visto e i segreti che ha custodito, sussurri nella notte che hanno vagato nel vento e vorticato intorno a comignoli e tetti di ardesia, a finestre e bianchi sentieri di ciottoli, insinuandosi tra le rose e i rododendri e gli alberi del vecchio frutteto di Hartland. Sono amori trovati e perduti, il dolore di una morte improvvisa e la delizia di incontri proibiti. E ancora lacrime a notte fonda e risate nelle serate estive, e tutti i sogni da sognare e tutti i mondi da esplorare. La casa ha custodito ogni cosa, senza domande, senza giudizi, preservandola all'ombra delle sue mura."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Una storia che si snoda tra passato e presente attraverso le vicende di Addie e di sua madre Liz. Personalmente ho preferito il racconto riguardante quest'ultima, molto più intrigante ed emozionante rispetto a quello "attuale"; difficile ad oggi capacitarsi di come venisse trattata una ragazza madre negli anni '50! La parte dedicata al ricongiungimento tra le due gemelle Addie e Phebe risulta a mio avviso un po' inverosimile e avrei preferito che l'autrice si fosse dedicata maggiormente a queste due protagoniste piuttosto che inserire altri personaggi che non aggiungono nulla al racconto.