martedì 3 dicembre 2019

"La sorella perduta" - Dinah Jefferies


Descrizione:
1930. Belle Hatton si è imbarcata verso un'eccitante nuova avventura lontano da casa. Si esibirà con la sua splendida voce in un hotel in Birmania dove la attendono notti scintillanti e sofisticati ammiratori. La sua vita sarebbe perfetta, se l'ossessione per un mistero del passato non continuasse a tormentarla. Alla morte del padre, infatti, Belle ha trovato un ritaglio di giornale tenuto nascosto per venticinque lunghi anni. Nell'articolo si parla di come gli Hatton fuggirono da Rangoon alla morte della loro bambina, Elvira. Belle desidera scoprire che cosa accadde alla sorella che non sapeva di avere, ma quando inizia a fare domande i pettegolezzi e le maldicenze sembrano rendere molto difficile la strada verso la verità. Soltanto Oliver, uno scanzonato giornalista americano, si offre di aiutarla. Ma qualcosa le dice che non può fidarsi di lui... Mentre le rivolte esplodono e la fitta rete di bugie comincia a farsi più pressante, Belle riuscirà a capire a chi può concedere la sua fiducia?

Citazioni:
"Se c'è una cosa che devi sapere su di me è che non dico mai la verità. Per principio. (...) E l'unico obiettivo della mia vita è infrangere tutte le regole."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Molto simile agli altri romanzi della Jeffries, sia come vicende che come ambientazioni. La lettura è scorrevole e la trama ben congegnata, e l'autrice ricrea in modo vivido le atmosfere esotiche della Birmania. Le vicende si alternano in modo armonioso su due piani temporali diversi, con protagoniste due figure femminili entrambe ben caratterizzate, la giovane cantante Belle e la sua fragile madre Diana. Non mancano i momenti di suspance e piccoli colpi di scena che rendono il tutto avvincente e affascinante, fino ad arrivare ad un epilogo magari un po' scontato, ma che incornicia piacevolmente tutto il romanzo.

"La piccola casa sul lago" - Kate Hewitt


Descrizione:
Quando Tessa raggiunge finalmente la piccola casa sul lago che ha affittato per sé e i suoi due bambini, è pronta a iniziare la meritata vacanza. La casa è minuscola, ma tutta per loro per l'intera estate. Il rifugio tanto agognato dove potersi finalmente riposare. Ma l'isolamento che Tessa aveva in mente diventa ben presto un sogno irrealizzabile per via dei vicini. Nella grande casa, infatti, abita una famiglia composta da una mamma – Rebecca, un tipo molto espansivo – e tre bambini. La loro allegria contagiosa non può fare a meno di travolgere Tessa e i figli, che finiscono per fare amicizia con i nuovi vicini. Eppure, Rebecca nasconde un terribile segreto. E Tessa diventa ben presto l'unica persona alla quale chiedere aiuto. Mentre i legami tra le due famiglie si consolidano, alcune scelte potrebbero cambiare per sempre il corso delle loro vite. Infatti una delle due famiglie potrebbe dover pagare un prezzo altissimo per quei segreti. E con la fine dell'estate, nessuno di loro sarà più al sicuro.

Citazioni:
"Odio il fatto di non essere abbastanza forte, eppure c'è una strana dolcezza nella sconfitta. nel lasciare che la marea ti travolga, così io posso annegare. smettere di combattere."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Questo romanzo è tutto il contrario di quello che ci si potrebbe aspettare guardando la copertina. Sembrava una storia leggera, romantica e spensierata invece si trasforma fin da subito in un thriller psicologico inquietante e dal finale sconvolgente. Una volta iniziato è difficile smettere di leggere perché le vicende delle due famiglie sono comunque avvincenti e coinvolgenti, anche se diverse da quello che ci si poteva aspettare. Le emozioni trasmesse sono forti e non sempre piacevoli e comunicano una forte sensazione di disagio e inquietudine. Mi attengo ad un voto medio perché non è il tipo di lettura che avrei scelto in quel momento, quindi giudico in modo negativo soprattutto la copertina e la trama, abbastanza fuorvianti.

"Le figlie del guardiano del faro"- Jean E. Pendziwol


Descrizione:
In lontananza risuonano gli strilli dei gabbiani e lo sciabordio delle onde. Elizabeth ha sempre vissuto vicino al mare e quell’immensa distesa, per lei, è piena di ricordi. Ora che è anziana, però, le immagini sono sempre più lontane, confuse e indefinite. Come il tempo che trascorre in casa di riposo. Per fortuna c’è la giovane Morgan che, a volte, passa le giornate con lei. Quando sono insieme, Elizabeth riscopre un sorriso che credeva perduto, anche se tra di loro non c’è nessun legame. Sono due estranee. Fino al giorno in cui Morgan vede i disegni che Elizabeth custodisce con cura sin da quando era bambina. Sono delle libellule dalle grandi ali colorate che volano leggere. La ragazza sa chi le ha disegnate, sa di chi è quello stile inconfondibile. Appartiene all’uomo che l’ha cresciuta. Lo stesso che anche Elizabeth ha incontrato anni prima. E infatti le basta sentire il suo nome perché i ricordi riprendano a sgorgare inarrestabili. Le sembra di essere di nuovo nel faro di cui il padre era il guardiano; di essere di nuovo sdraiata sull’erba con il sole che fa capolino tra le foglie degli alberi. Accanto a lei, come sempre, la sorella gemella Emily. La fragile e timida Emily. Il passato riaffiora vivido in ogni particolare e, con lui, tutti misteri rimasti irrisolti, tutte le domande che non hanno mai avuto risposta. Forse Morgan potrebbe averle. Forse i loro destini sono legati, come mai avrebbero immaginato. Ma a volte è meglio che i segreti rimangano sepolti nel passato. Perché hanno ancora molto da dire. Hanno una lunga eco che non sembra finire mai. Come il volo di una libellula.

Citazioni:
"Per me l'autunno è una stagione di incanti, quando il mondo si tinge dei colori dei maestri. Tante persone la temono, questa stagione, nonostante tutto il suo splendore e il suo romanticismo, perché la vedono come la porta di una fine, di un inverno di morte. Ma l'autunno mi fa sentire viva. L'autunno è l'inizio e la fine a un tempo."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Sono stata indecisa fino alla fine sul voto da assegnare, perché questo romanzo mi ha coinvolta in modo diverso a seconda delle parti. La prima non è molto avvincente, i personaggi, così come i capitoli sono abbastanza slegati e non si riesce ad entrare appieno nel vivo della storia. Poi proseguendo nella lettura le varie tessere del puzzle trovano il loro posto fino ad arrivare ad un finale ricco di colpi di scena anche se inizialmente si fa fatica a capire cosa sia veramente accaduto nel passato dell'ormai anziana Elizabeth. Diciamo che certi incontri, certe coincidenze sono un po' forzate e risultano a tratti irreali; difficile immaginare che una vicenda del genere sia veramente potuta accadere. Forse leggendo la trama mi sarei aspettata qualcosa di più verosimile ad avvincente...

venerdì 18 ottobre 2019

"La stanza delle farfalle" - Lucinda Riley


Descrizione:
Alla soglia dei 70 anni, Posy vive ancora a Admiral House, la casa dove ha trascorso la sua infanzia a caccia di splendide farfalle e dove ha cresciuto i suoi figli, Sam e Nick. Ma di anno in anno la splendida villa di campagna è sempre più fatiscente e ha bisogno di una consistente ristrutturazione che Posy, con il suo impiego part-time nella galleria d'arte, non può proprio permettersi. Forse, per quanto sia doloroso abbandonare un luogo così pieno di ricordi, è arrivato il momento di prendere una difficile decisione. Coraggiosa e determinata, abituata a cavarsela da sola ma premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, Posy si convince a vendere la casa. Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla sua porta: Freddie, il suo grande amore, l'uomo che avrebbe voluto sposare cinquant'anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Come se ciò non bastasse, Sam, con le sue dubbie capacità imprenditoriali, si mette in testa di rilevare Admiral House e Nick, dopo anni in Australia, torna a vivere in Inghilterra. Esistono segreti terribili, il cui potere non svanisce nel tempo e solo il vero amore può perdonare. Posy ancora non sa che sono custoditi molto, troppo, vicino a lei.

Citazioni:
"Prima che ti racconti tutto, perché ormai ho capito che non ci sarà mai un momento giusto per dirtelo, voglio che tu sappia che ti amavo allora e ti amo ancora oggi. Non posso più tenere per me questo orribile segreto."

Voto: 4/5

La mia opinione:
La Riley è sempre pronta a regalarci romanzi scorrevoli e appassionanti e nonostante i tanti libri già pubblicati non delude mai il lettore, dando vita ogni volta a storie cariche di emozioni e ricche di bei personaggi. 
Il punto centrale del romanzo è l'antica dimora di famiglia Admiral House, che fa da sfondo all'evolversi delle vicende passate e presenti, entrambe molto scorrevoli e velate da misteri e segreti troppo a lungo taciuti. Ho amato molto la protagonista principale Posy e tutte le vicende della sua vita, che attraversano diversi decenni. Alcuni risvolti sono un po' prevedibili, specialmente per chi come me ha già letto tutti i suoi romanzi, ma questo non toglie nulla alla lettura che resta sempre molto avvincente e allo stesso tempo rilassante. Quest'autrice è diventata una garanzia!

mercoledì 9 ottobre 2019

"La ragazza della palude" - Delia Owens


Descrizione:
A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della Palude. Dall'età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l'amore, la sua dolcezza e le sue trappole. Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo.

Incipit:
"Il mattino bruciava talmente di caldo agostano che il respiro umido dell’acquitrino orlava di bruma le querce e i pini. I boschetti di palme nane erano insolitamente quieti, fatto salvo il lento battito d’ali degli aironi che si alzavano dalla laguna."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Questo è sicuramente un romanzo difficile da inquadrare in un genere ben preciso: potremmo definirlo thriller, giallo, romanzo d'amore o psicologico ma ogni classificazione sarebbe estremamente riduttiva in confronto alla moltitudine di argomenti che ci troviamo di fronte pagina dopo pagina. 
E' una storia di abbandono e isolamento sociale, di pregiudizi e violenza, ma anche di riscatto e sopravvivenza. Ci sono due aspetti in particolare che lo rendono unico: la dettagliata descrizione naturalistica del luogo e l'accuratezza con la quale è stato descritto il lato psicologico della protagonista Kya. Intense e vivide sono le ambientazioni, con il pantano, la palude, gli acquitrini, la fauna acquatica e gli uccelli, unici compagni di Kya per molti anni. Altrettanto vividi sono gli stati d'animo di questa bambina costretta a crescere in solitudine tra grandi avversità e che commuoverà il lettore in molte vicende, mantenendo però sempre un lato oscuro e pensieri difficili da condividere o interpretare. 
E' un libro intenso e toccante con una protagonista indimenticabile ed è difficile descriverlo senza rischiare di dimenticare alcuni aspetti fondamentali, l'unico modo è leggerlo e immergersi nelle sue pagine a volte crude e scomode, altre sensibili e delicate.

"Alla fine del silenzio" - Charlotte Link


Descrizione:
Stanbury, un piccolo centro nello Yorkshire del Sud, la patria romantica e selvaggia delle sorelle Brontë. Qui da molti anni trascorrono le vacanze tre coppie tedesche amiche da sempre. Quando la giovane Jessica Wahlberg si aggiunge al gruppo, scopre che l'armonia che sembra regnare sovrana è in realtà una facciata che copre contrasti, odi e paure. Jessica si rifugia sempre più in lunghe passeggiate solitarie in cui le capita di incontrare un inglese bizzarro che vaga senza meta per prati e boschi, sulla spinta di eventi accaduti molto tempo prima e che rivendica la proprietà della villa in cui vivono le tre coppie. Jessica si ritrova così invischiata in una storia cominciata cento anni prima e decide di andare alla ricerca della verità.

Citazioni:
"Stanbury era avvolta in un silenzio del tutto particolare. Un silenzio grande che copriva ogni cosa, come se il mondo avesse smesso di respirare… L’aria sapeva di sangue. Gli uccelli avevano smesso di cantare per l’orrore."

Voto: 3/5

La mia opinione:

Un thriller che si lascia leggere ma che non mi ha coinvolta particolarmente; di questa autrice ho sicuramente preferito altri romanzi... Alcune parti sono estremamente lunghe e ripetitive e nonostante la psicologia dei vari personaggi sia ben descritta e costruita, ho trovato abbastanza prevedibile il finale e la rivelazione dell'assassino. Diciamo che manca quella suspance che ti spinge a divorare le pagine per scoprire l'epilogo! Bella invece l'ambientazione nella campagna inglese, molto evocativa e dettagliata...

martedì 23 luglio 2019

"La donna del ritratto" - Kate Morton


Descrizione:
Nell'estate del 1862, un gruppo di giovani artisti si riunisce a Birchwood Manor, una grande casa nella campagna dell'Oxfordshire, quasi protetta dentro un'ansa del Tamigi. A guidare il gruppo è Edward Radcliffe, il più appassionato e promettente di loro, un ragazzo di vent'anni, che non conosce limiti. A lui è venuta l'idea di immergersi nella natura per i successivi trenta giorni, lontano dai condizionamenti di Londra e dalla sua formalissima society, per dare libero sfogo alla creatività. E invece, alla fine di quel mese, la tragedia ha stravolto le loro esistenze: una donna è stata uccisa, un'altra è sparita nel nulla e un prezioso gioiello è scomparso. Più di centocinquanta anni dopo, Elodie Winslow, una giovane archivista di Londra, scopre per caso una borsa di cuoio nella quale si trovano due oggetti che la colpiscono profondamente: la fotografia sbiadita di una bellissima giovane donna in abiti vittoriani e l'album da disegno di un artista. Nel quale spicca lo schizzo di una grande casa protetta dall'ansa di un fiume, che a Elodie pare stranamente famigliare. Quali segreti nasconde Birchwood Manor? Chi è la ragazza? Per scoprirlo, Elodie dovrà seguire una voce fuori dal tempo, dimenticata dalla storia eppure testimone di tutto: Birdie Bell, la donna del ritratto.

Citazioni:

"Gli esseri umani si comportano come curatori di una galleria d'arte. Ciascuno ricorda solo ciò che gli fa piacere e dispone quei ricordi in sequenza, come pezzi da esposizione, per creare una narrazione lusinghiera. Alcuni eventi richiedono un'aggiustatina o una lucidata; altri vengono scartati, e finiscono con il mucchio di cianfrusaglie nel sottoscala della mente. Dove, con un pizzico di fortuna, saranno prontamente dimenticati. L'inganno non è intenzionale. Non c'è altro modo per vivere con se stessi e con il grande peso del proprio passato."

"A volte restava seduto con il libro in mano, senza leggerlo, ma ammirandone incredulo la solidità e la forma. Quanta dignità in un oggetto così ordinario, quanto nobile il suo scopo."

"E' questa la cosa peggiore della vecchiaia (...). Il tempo. Non ne resta abbastanza. C'è troppo da sapere e un numero limitatissimo di ore per scoprirlo. E' una verità terribile, che non mi fa dormire. Chiudo gli occhi e sento il battito del mio cuore che scandisce i secondi, così mi alzo e mi rimetto a leggere. Leggo, prendo appunti, memorizzo, poi passo a un nuovo argomento. Ma sono sforzi vani, perché il mio tempo finirà. Di quante meraviglie dovrò restare ignara?"

"E' proprio come aveva detto lui: la macchina fotografica è onnipresente. ormai tutti ne hanno una. Sotto il mio sguardo, si trascinano per la casa, puntando i loro obiettivi su una sedia o sulle mattonelle. Osservando il mondo un pezzo alla volta, attraverso la finestrella dei loro cellulari, immagazzinando immagini da guardare dopo, in modo da non doversi sforzare di osservare o ascoltare adesso."

Voto: 5/5

La mia opinione:
A differenza di altri lettori non ho trovato difficoltà nel passare da un capitolo all'altro o da un personaggio all'altro perché, specialmente nella prima parte, la protagonista indiscussa del romanzo è Birchwood Manor, l'antica dimora vittoriana piena di mistero, ricca di leggende...nascondigli segreti e storie sussurrate. Poi nella seconda metà l'intreccio della vicenda entra nel vivo, ogni personaggio troverà la propria collocazione nella storia e la Morton, con la maestria e il fascino che la contraddistiguono, ci accompagnerà in un finale emozionante e ricco di colpi di scena. Ho sempre amato questa autrice, ogni suo romanzo è originale e ben scritto, pieno di emozioni, storie nelle storie, leggende e bellissime descrizioni dei paesaggi e di un'epoca (quella vittoriana) la cui unicità traspare in ogni pagina. In questo libro ho apprezzato particolarmente anche il risvolto artistico, dato dalla presenza tra i personaggi principali del pittore 
Edward Radcliffe e i suoi amici, e l'atmosfera bohemienné che si viene a creare. Continuerò sicuramente a seguire la Morton nei prossimi lavori e non dimenticherò facilmente la storia di Birdie Belle, la donna del ritratto, e il suo epilogo.

domenica 16 giugno 2019

"Ritorno alla casa dei ricordi" - Helen Pollard


Descrizione:
Cielo azzurro, un nuovo amore e un bicchiere di Bordeaux. Cosa si può chiedere di più? Emmy Jamieson ha deciso di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di trasferirsi a La Cour des Roses, una splendida pensione in mezzo a vigneti francesi, che sarà lei a gestire. La prima prova alla quale far fronte è l'arrivo dell'eccentrica famiglia Thomson, che ha prenotato una vacanza per festeggiare le nozze d'oro. Emmy si sente all'altezza della sfida, soprattutto perché può contare su Alain, il bel ragazzo dell'amministrazione, dagli occhi color caramello. Non ha però fatto i conti con l'ingombrante presenza di un blogger davvero insopportabile, che si aggira nudo per la pensione, né con il ritorno di Gloria, la moglie fedifraga del proprietario, che ha qualcosa da ridire sul nuovo ruolo di Emmy. Ma anche la situazione finanziaria e l'insospettabile Alain si rivelano ben presto diversi da quanto aveva immaginato. Possibile che il futuro da sogno che Emmy immaginava stia per crollare?

Incipit:
"Sapevo che, in qualità di gestrice della pensione di Rupert, avrei avuto a che fare con parecchie bizzarrie, ma mai avrei immaginato che vedere ospiti nudi sarebbe rientrata nel novero."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Carino, simpatico, scorrevole e molto "estivo" nella trama e nelle ambientazioni. Ritroviamo la povera Emmy alle prese con mille inconvenienti e problemi da risolvere a La Cour des Roses, tra i quali il ritorno della temibile Gloria e l'arrivo di molti ospiti esigenti e rumorosi. In questo secondo capitolo conosciamo meglio anche gli altri personaggi secondari le cui vite si intrecciano a quelle della protagonista e ci ritroviamo a fare il tifo per lei nella nascente storia d'amore con l'affascinante Alain. Acquisterò sicuramente anche l'ultimo volume per conoscere finalmente l'epilogo della storia e le sorti della giovane Emmy nella sua nuova vita francese! Consigliato soprattutto per gustare qualche ora di lettura rilassante e divertente!

"La ragazza delle perle - Le sette sorelle" - Lucinda Riley


Descrizione:
Londra. CeCe è a un punto di rottura: dopo la morte del padre ha provato a riversare tutte le sue energie nell'arte, ma si sente più sola che mai. Abbandonata da Star, la sorella preferita che ha ormai trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, e senza ispirazione, decide di fuggire da Londra alla ricerca del suo passato. Gli unici indizi sono una foto in bianco e nero e il nome di una pioniera australiana vissuta un secolo prima. Durante il viaggio per Sydney, CeCe decide di fermarsi nell'unico posto dove si sente davvero se stessa: le meravigliose spiagge di Krabi, in Thailandia. Lì, tra turisti e backpackers, incontra Ace, un giovane singolare e solitario quanto lei, con un segreto da nascondere... Australia, 1906. La giovane Kitty McBride, figlia di un pastore di Edinburgo, arriva in Australia come dama di compagnia della benestante signora McCrombie. Ad Adelaide, il suo destino si intreccia con quello della famiglia Mercer, che possiede un impero nel commercio delle perle. Da una parte Drummond, impetuoso e passionale, e dall'altra suo fratello Andrew, sensibile e gentile, due gocce d'acqua dal carattere opposto che si innamoreranno della stessa donna...

Citazioni:
“L’amore è il sentimento più altruistico ed egoistico di tutti, Celaeno; altruismo ed egoismo sono facce della stessa medaglia e non si possono separare. Il bisogno di amore combatte sempre con il desiderio che la persona amata sia felice.”

Voto: 5/5

La mia opinione:
Ogni commento con questa autrice è superfluo. Non sbaglia un colpo e in ogni romanzo riesce a creare delle storie appassionanti e mai ripetitive, pur trattando come in questo caso una saga che ha per partenza la stessa vicenda. Queste storie sono tutte bellissime ma "La ragazza delle perle" in particolare mi ha coinvolta sia nel presente con la protagonista CeCe che nel passato con la coraggiosa Kitty McBride e l'ambientazione australe. Ogni argomento è trattato con grande precisione ed è frutto da parte dell'autrice di ricerche storiche e approfondimenti su ogni possibile risvolto. Inizierò presto il prossimo capitolo della serie ed è inutile dire che aspetterò con ansia gli ultimi due volumi per scoprire finalmente qualcosa di più sull'enigmatico Pa' Salt.

"Fiori sopra l'inferno" - Ilaria Tuti


Descrizione:
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».

Incipit:
"C'era una leggenda che gravava su quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. si diceva che in autunno inoltrato, prima che le piogge si tramutassero in neve, il lago alpino esalasse respiri sinistri. Uscivano come vapore dall'acqua e risalivano la china insieme alla bruma del mattino, quando la gora rifletteva il cielo. Era il paradiso che si specchiava nell'inferno."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Un bellissimo thriller originale, suggestivo e pieno di suspance, con descrizioni dettagliate e molto evocative delle ambientazioni (sembra quasi di aggirarsi tra i boschi coperti di neve e tra le stradine gelide del villaggio) e una trama perfetta che stupisce e tiene incollati ad ogni pagina. Il personaggio del commissario Battaglia è costruito in maniera perfetta e sono curiosa di scoprire la nuova indagine nel libro della Tuti appena uscito, "Ninfa dormiente". Mi è piaciuto l'alternarsi dei due piani temporali, che ci portano a poco a poco a scoprire il lato nascosto della vicenda e l'origine di tutta la trama. Veramente un bellissimo esordio!