lunedì 21 gennaio 2019

"Gli amici silenziosi" - Laura Purcell


Descrizione:
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.

Citazioni:
"Elsie si mise il velo. Poi vide un lungo edificio in stile Giacomo I con il tetto a tre timpani, una torre nolare centrale e, alle sue spalle, comignoli di mattoni rossi. Dalle grondaie traboccava l'edera, che soffocava anche le due torrette ai lati della casa. Sembrava morta.
Tutto era morto. I parterre giacevano prostrati sotto lo sguardo senz'anima delle finestre, le siepi erano brune e disseminate di buchi. Le aiuole erano strangolate dai rampicanti. Perfino i prati erano ingialliti e spelacchiati, come se nella tenuta si fosse diffuso un contagio. Soltanto il cardo prosperava e le sue spine purpuree si rizzavano ispide dal pietrisco multicolore."

Voto: 5/5

La mia opinione:
La mia predilezione smisurata per il cartaceo a discapito del formato elettronico trova con questo libro un esempio calzante: la bellezza della copertina, con la serratura passante che lascia sbirciare il dipinto della pagina sottostante è una particolarità impossibile da ottenere con la lettura digitale! Al di là dell'aspetto grafico, ho trovato in questo romanzo tutti i miei elementi preferiti: le atmosfere gotiche date dall'antica dimora decadente, i lunghi e freddi corridoi pieni di polvere, i sussurri in piena notte... e poi loro, gli amici silenziosi!! Antiche sagome a grandezza naturale che compaiono misteriosamente nelle varie stanze di "The Bridge" e che sembrano seguire la protagonista Elsie in tutti i suoi spostamenti. 

La vicenda si svolge in tre piani temporali diversi: quello più recente presso l'ospedale di St. Joseph, il 1635 con la storia dell'antenata Anna e infine il 1865, fulcro della storia di Elsie e Sarah. Le tre narrazioni si alternano con grande maestria, stuzzicando il lettore e portandolo pagina dopo pagina a ricostruire una storia fatta di stregoneria, superstizioni ed elementi soprannaturali. Al di là delle apparenze però non ci troviamo di fronte a un horror, ogni avvenimento può infatti avere diverse spiegazioni e punti di vista, e anche nel finale non avremo la certezza di cosa sia realmente successo a "The Bridge", ma continuerà ad aleggiare il dubbio della sanità mentale della protagonista. 
Amo molto queste letture dai risvolti psicologici, dove nulla è scontato e l'autrice ci mette di fronte a molteplici chiavi di lettura ed interpretazioni. Sarebbe proprio bello vedere un film tratto da questo romanzo!!

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