giovedì 22 dicembre 2011

“La collina delle tigri” – Sarita Mandanna


Descrizione:
India, 1878. Muthavva si sarebbe ricordata per sempre della mattina in cui aveva dato alla luce Devi, la sua prima figlia femmina. Si era recata nei campi quel giorno e, a un tratto, uno spettacolo meraviglioso si era spiegato davanti ai suoi occhi: centinaia di aironi avevano spiccato il volo nello stesso istante e avevano avvolto la terra, fino a quel momento baciata dal sole di luglio, in un'ombra magica, surreale. Si erano poi posati al suolo, esattamente di fronte a lei, e Muthavva aveva sentito che la sua bambina sarebbe arrivata con due mesi d'anticipo, di lì a qualche istante. Muthavva non conosceva il significato di quell'apparizione, ma aveva deciso di non confidare mai ciò che aveva visto. Devi viene accolta dalla sua famiglia come una benedizione, è la prima femmina che nasce dopo sessant'anni, una bambina di grande bellezza e di buon carattere, in grado di conquistare il cuore di chiunque le stia intorno. Purtroppo però, nonostante l'amuleto regalatole dal sacerdote del villaggio, il destino che l'attende è ricco di dolore e di ostacoli. Devi, infatti, all'età di dieci anni vota il suo cuore a un unico uomo, Machu, il cacciatore di tigri, ma uno sventurato incidente la costringe a sposare un uomo che detesta. L'unico legame con il suo grande amore rimane "La collina delle tigri", una piantagione di incredibile bellezza che Machu dona alla sua famiglia. Per dimostrargli il suo amore, Devi zapperà la terra, tratterà con gli inglesi, i nemici di sempre, piangerà lacrime silenziose. Per poterlo riavere, anche un solo fugace istante.

Citazioni:
“In ogni tempo ci sono ascese e cadute; il cuore resta cieco, ma vede meglio di ogni altra cosa” Proverbio Coorg

“Amarti è come avere le ali. Come avere un paio di ali enormi e massicce sulla schiena e sentire che i piedi non toccano più terra.”

“Amarti è come correre. Come correre in una foresta, più veloci di tutti, più veloci di quanto chiunque abbia mai corso. Come quando i tuoi piedi si muovono cosi in fretta che tempo, distanza e tutto il resto scompaiono e resta solo la magia del momento, il momento in cui vieni trasportato dal vento. Amarti è lo stesso. Tempo, distanza, tutto sembra svanire, importa solo questo momento, il tempo passato con te.”

“Bisogna vivere, non fuggire dai propri problemi. Bisogna combattere per la propria felicità.”
“In questa vita, se non sei forte la gente ti calpesta. Devi lottare per la felicità. Per ciò che ti spetta.”

“La sofferenza di chi scompare è breve; sono coloro che restano a dover portare la croce.”

“Amore è respiro, ma è anche ciò che viene dopo, quando si è cessato di respirare, quando tutto ciò che resta è il silenzio. L’amore è l’acqua che brama il mare. E’ l’albero che deve restare radicato nel terreno pur tendendosi verso il cielo. E’ l’ombra carica di assenza, i recessi in cui la felicità non sboccia più.”

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