domenica 15 gennaio 2012

“Ricordati di essere felice” – Christine Orban

Descrizione:
Marie ha quattordici anni e vive nel paese dei fiori d'arancio, degli hammam, del té alla menta e delle spezie: il Marocco. Ha una vita tranquilla a Fédala, una città di mare dove non succede mai niente, c'è sempre il sole, fa sempre caldo e il mare è sempre azzurro. Le sue giornate si dividono tra la scuola e i pomeriggi in spiaggia con la sua migliore amica Sophie e il fidanzatino Bobby. Marie si annoia; la sua paura più grande è diventare come la mamma: una donna all'antica, senza brio né desideri, adagiata nel suo ruolo di moglie e madre, un po' grigia, almeno così appare a lei. Soprattutto a confronto con Fifi, la cugina della mamma. Fifi torna a Fédala solo d'estate, perché vive in Francia. Quando sbarca all'aeroporto, colorata dalla testa ai piedi, a Marie sembra che sia tutta Parigi ad arrivare. L'eldorado dei tacchi a spillo, dei saldi, del traffico a tutte le ore e della Tour Eiffel in trasferta marocchina. "La vita ha senso solo se sei magra e vivi a Parigi" le ripete Fifi, e Marie si vede già proiettata nella città delle occasioni. Ma quando si trasferisce lì per studiare, si rende conto che le cose non stanno esattamente come Fifi le racconta. Tra feste, corteggiamenti, disillusioni, Marie impara il vero significato dell'amicizia e dell'amore. "Ricordati di essere felice" le diceva sempre suo padre. Solo da lontano, Marie capisce che la felicità è come quegli oggetti semplici della cui mancanza ci accorgiamo solo quando li abbiamo persi. 

Citazioni:
“Troppo impalpabile, troppo indefinibile la felicità: un po’ come il sonno, che tarda a venire, se ci si pensa.”

“Non tutti sognano. E’ forse questo che ci rende diversi: la tendenza che soltanto alcuni hanno di lasciarsi impossessare dalle loro fantasticherie.”

“Il cuore non è mai un buon consigliere. Favorisce i rimpianti.”

“Tutto si paga, perfino l’ambizione personale, che è una forma di audacia, forse di tradimento. L’importante è non rimpiangere mai la strada scelta.”

“Quando il peso del cuore è superiore a quello della ragione, tutto l’equilibrio è gravemente minacciato.”

“Perché non rivendicare la propria differenza in un mondo in cui è tanto difficile distinguersi?”

“Diffidavo della felicità. Non dà nessuna energia, e proprio per questo è particolarmente pericolosa. Ti rende letargico, monocorde, senza sogni, né progetti, né superamento di te. La felicità è senza passato, senza avvenire, istantanea e disperata.”

“Lui non era più vicino a me per rispondere alle mie domande. Era salito in cielo… aveva cambiato indirizzo. (…) E mi chiedevo se era più triste per lui aver lasciato la vita, oppure per me continuare la strada senza di lui.”

“L’assurdo desiderio di voler essere diversi da quello che si è, resta uno dei modi più sicuri per rendersi infelici.”

“Sapere è una cosa, però, agire è un’altra. E’ necessario calcolare un tempo per la pianificazione, un altro per la realizzazione, e un terzo per il gesto finale con cui si tolgono i sogni dal luogo sbagliato per depositarli altrove. E, a volte, bisogna ripetere l’esercizio, prima di riuscire a riconoscere l’evidenza: mi sono sbagliata. Come nelle storie d’amore: la cosa più difficile è ammettere l’errore.”

“Natale ha un odore. Un odore comune a tutte le case, che, del resto, in quel momento dell’anno, si somigliano tutte. Natale si veste, e quel vestito familiare, fatto di palline colorate, di ghirlande, di coppe traboccanti di frutta secca e di marrons glacès mi riconfortava…”

“Mi dico che ho conosciuto la felicità, senza saperlo, una felicità da addormentata. C’è sempre una parte di noi che aspetta qualche altra cosa. Nessuno è completamente dov’è. Ma io ho conosciuto la felicità: ora lo so.”

"Bisogna scacciare il senso di colpa a bastonate: è un sentimento idiota, deleterio e inutile. Non fa del bene a nessuno. E bisogna anche accettare che le persone si divertano e siano felici in un modo diverso dal tuo." 


"La felicità degli uni non fa necessariamente la felicità degli altri. E' una cosa che si impara uscendo dall'infanzia."

 "E' probabile che, per tutta la vita, noi resteremo i bambini che siamo sempre stati, e che non sarà certo una riflessione sull'avvenire, o l'influenza dei genitori, a cambiare il corso del nostro futuro."

"Un cane non è un amico come gli altri: forse è qualcosa di meglio."

"Libertà significa non aver bisogno degli altri, non chiedere nessun consiglio. Essere il proprio padre, la propria madre, la migliore amica e fidanzato ,tutto in una volta. Decidere da soli."

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