sabato 20 luglio 2013

“Il ragazzo con gli occhi blu” – Joanne Harrris



Descrizione:
Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant'anni. Vive ancora insieme con la madre in un paese dello Yorkshire dove conduce una vita apparentemente normale. Un'esistenza ordinaria, molto diversa da quella che l'uomo conduce nel mondo virtuale. Sul web Blu ha fondato un blog dedicato a tutte le persone cattive in cui dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa pulsioni omicide, racconta la sua infanzia. Pensieri oscuri si agitano nella sua mente di bambino. Un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria, e ossessionato da una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Forse l'inquietante amica Albertine lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. Di lui Albertine dice: loquace, affascinante, manipolatore. Ma allora chi è veramente? Non resta che scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, segnato dalla presenza di Emily, bambina prodigio dotata di un dono unico e misterioso, quello di ascoltare i colori della musica...

Citazioni:

“Internet. Net. Rete. Una parola interessante. Come qualcosa tirato su dagli abissi. Una rete per qualcosa che è stato sepolto o per qualcosa che deve essere ancora sepolto, un posto dove custodire tutte le cose che nella vita reale preferiremmo mantenere segrete. Tuttavia ci piace guardare, non è cosi? Attraverso uno specchio, in maniera confusa, guardiamo il mondo girare; un mondo popolato di ombre e riflessi, mai più lontano del clic del mouse.”

“La vita non è altro che faccende in sospeso. E a volte il filo che sembrava condurre cosi chiaramente al cuore del labirinto si rivela soltanto una corda ingarbugliata, che ci lascia da soli nel buio, impauriti e tormentati dalla convinzione crescente che l’azione reale si stia ancora svolgendo da qualche parte senza di noi, proprio dietro l’angolo.”

“Come sono fragili le cose che costruiamo. Come sono tragicamente effimere. Per contrasto, la casa è solida come la pietra, piastrelle travi e cemento. Come potremmo competere con la pietra? Come potrebbe sopravvivere la nostra piccola alleanza?”

“La ruota non fa altro che continuare a girare, ecco tutto, creando l’illusione dello slancio. Ma dentro, siamo tutti topi, corriamo con disperazione crescente verso un orizzonte dipinto di blu che non si avvicina mai.”


“Il passato non è mai chiuso. Ce lo trasciniamo dietro dappertutto, come una lattina legata alla coda di un cane randagio. Provi a lasciartelo alle spalle e fa solo più rumore. Finché non ti fa impazzire.”

“La storia di ciascuno inizia nel mezzo di un racconto di qualcun altro, con matasse disordinate di narrazione che aspettano solo di essere districate.”


“Se. Se. Se. Una parola dolce e ingannevole, leggera come un fiocco di neve sulla lingua. Una parola che sembra troppo piccola per contenere un tale universo di rimpianto.”

Voto: 4/5


La mia opinione:
Diciamo che i libri della Harris possono essere suddivisi in tre categorie: i romanzi tradizionali, i fantasy e i thriller psicologici. E l'autrice dimostra grande maestria in ogni genere! Questo appartiene insieme a "La scuola dei desideri" (che mi aveva lasciata letteralmente a bocca aperta) all'ultima categoria. Questa volta quindi sono partita preparata a una lettura che sapevo già essere piena di depistaggi e colpi di scena. Avevo analizzato ogni possibile implicazione e ogni possibile finale ma nonostante questo l'autrice è riuscita di nuovo a stupirmi! La storia è tetra, nulla è come sembra, nessuno è in realtà chi dice di essere e ogni pagina nasconde rivelazioni, vere o presunte, che lasciano il lettore con la frenesia di arrivare a leggere l'epilogo il prima possibile! Per me questo è, come tutti gli altri di questa autrice che considero a dir poco geniale, un libro originale e imperdibile!!

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