domenica 14 luglio 2013

“Il segreto delle viole andaluse” – Julia Montejo



Descrizione:

Un'avvincente saga familiare, tra misteri che si svelano a poco a poco e passioni destinate a superare ogni ostacolo. Madelaine, giovane medico, torna nella casa di famiglia in seguito alla morte della zia Rosario. Non ha mai amato quel luogo, simbolo della storia della famiglia Martinez Durango, la più ricca e potente della zona, sulla quale sembra pesare un oscuro destino di dolore e disgrazia. Ora Madelaine si trova costretta a fronteggiare la zia Clara, una donna anziana, egocentrica e accentratrice, rimasta legata a un mondo che non esiste più. Ma soprattutto dovrà misurarsi con il passato della sua famiglia, pieno di interrogativi rimasti senza risposta: cos'è successo alla nonna Olivia, anima ribelle? Perché sua madre è scomparsa? E cosa la legava alle due zie?

Citazioni:

“La felicità non è una stato permanente. E’ sfuggente e crudele, scivola dalle mani come la sabbia.”

“La gente non sa quale sia il suo posto nel mondo. Nessuno sembra accontentarsi delle carte che ha avuto dalla vita.”

“Le cose sono come sono. Ognuno ha il proprio posto e la felicità consiste nel conoscerlo e nell’accontentarsi di quello che si ha.”


“Perdoniamo molte cose a coloro che ci fanno del male, ma non che ci vedano umiliati.”

“Avrebbe imparato a forza di lacrime che le parole sono come il vento e che l’amore va al di là di un “ti amo”.”

“L’inganno porta unicamente a diventare esseri patetici, disonesti, pieni di rancore. Di un risentimento peggiore di quello causato dall’impossibilità di amare, perché la bile che produce corrode fino in fondo la nostra arma segreta: la capacità che ciascuno custodisce in fondo al cuore di riprendersi, un giorno, e tornare a essere padrone della propria felicità.”


“Il tempo non va avanti, come dovrebbe. Spesso ho pensato che passiamo la vita a cavallo della lancetta dei secondi. Non abbiamo tempo per niente perché corriamo a rotta di collo, quasi fossimo a bordo di un aereo supersonico diretto non si sa dove, forse in avanti, verso le mete che ci siamo prefissati, o che ci hanno imposto, a seconda del caso. Ma non è vero. Adesso il tempo non mi sembra più lineare. Succedono cose anche nel tempo che ci siamo lasciati alle spalle, o sono accadute cose che, una volta scoperte, cambiano il nostro presente.”

“A volte, la consapevolezza del luogo da cui proveniamo e di chi siamo, rimane negli odori, nei sapori, nei minuscoli particolari quotidiani quasi impercettibili per la maggior parte delle persone.”

“Il tempo è solo nella nostra testa. Le cose non lo avvertono o almeno il tempo vi passa sopra ad un’altra velocità, che non è paragonabile in alcun modo alla nostra. Di sicuro perché il tempo non è dentro gli oggetti inanimati, ma in superficie; plana sulle cose, le sfiora con la leggerezza di una piuma d’oca sulla pelle.”


Voto: 4/5

La mia opinione:

Pur avendolo pronto nello scaffale da diverso tempo, non ho mai letto "La casa degli spiriti" della Allende, quindi non posso dire se questo romanzo gli assomigli oppure no come ho letto in diverse recensioni. Posso dire però che si tratta di un libro veramente avvincente e con una storia indimenticabile. Non assegno il massimo dei voti perchè l'inizio è un po' disordinato, ci sono troppi personaggi che entrano in scena contemporaneamente e troppi salti temporali. Poi però si entra nel vivo della storia della famiglia Martinez Durango e non si può più smettere di leggere, per scoprire cosa è successo ai vari componenti della famiglia e quale sarà il destino dell'ultima erede Madelaine. Atmosfere rarefatte e riflessioni un po' sovrannaturali donano quel pizzico di magia ad una storia che sembra sospesa nel tempo.

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