sabato 19 aprile 2014

"La figlia della concubina" - Downer Lesley


Descrizione:
Quel giorno ha tutta l'aria di portare con sé qualcosa di nuovo, di importarte. Forse perché, a tredici anni, per Taka quella è la prima volta fuori casa; o forse perché lì, al Peonia Nera, il ristorante più famoso di Tokyo, l'aria è piena di vapore, aromi e suoni mai uditi prima. Tutto così diverso dal luogo in cui è nata, il quartiere delle geishe di Kyoto, dove è stata rinchiusa fino a poche settimane prima. Ora che il clan di suo padre, il generale Kitaoka, potente leader dei Satsuma, ha vinto la guerra contro le altre famiglie, nulla è più lo stesso. Secondo quanto le ha insegnato sua madre, Taka dovrebbe tenere gli occhi bassi, con modestia, ma tutto intorno a lei chiede di essere osservato, assaporato. È così che il suo sguardo incrocia quello di Nobu, un ragazzo della sua età, appena giunto nel ristorante. Tra i due si crea subito un'intesa profonda che, quando Nobu viene preso come fattorino dalla madre di Taka, si trasforma in amicizia sincera e, poi, in amore profondo. Ma nel loro cuore Taka e Nobu lo sanno, non esiste spazio per i loro sentimenti in quella terra infuocata dall'odio, perché lui viene dal Nord, dal clan Aizu, il nemico più feroce dei Satsuma, che ora, privato delle spade, dei diritti e dell'onore, promette vendetta. E ai due innamorati si imporrà la terribile scelta tra le proprie famiglie e il sentimento che li unisce.

Incipit:
"Un aroma stuzzicante si diffondeva attraverso i tendaggi della porta e delle finestra del Peonia Nera, il ristorante più famoso dell'intera città di Tokyo. Taka strinse con forza il bordo del risciò per non essere proiettata in avanti mentre il veicolo si arrestava bruscamente. Si lasciò andare contro la spalliera del sedile, chiuse gli occhi e trasse un respiro lungo e profondo."

Voto: 3/5

La mia opinione:

Il mio preferito di questa autrice resta "L'ultima concubina". La ricostruzione storica è sempre dettagliata e molto evocativa ma la storia d'amore tra Taka e Nobu non mi ha appassionata più di tanto. Rimane però sempre piacevole immergersi in una lettura riguardante una cultura cosi diversa dalla nostra.

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