martedì 3 novembre 2015

"Les Revenants" - Patrick Seth


Descrizione:
In un paesino francese tra le montagne, la diga che circonda le case ha, inspiegabilmente, cominciato a cedere. E mentre l'acqua sale in modo quasi impercettibile, Camille, morta in un incidente stradale con l'autobus della scuola quattro anni prima, torna a casa. Non è invecchiata di un solo giorno, ha fame, molto sonno, e pensa di essere di ritorno da una gita scolastica. Lo stesso accade a Simon, morto il giorno del suo matrimonio, che torna da Adèle e la trova sposata a un altro. E poi c'è il piccolo Victor, comparso dal nulla, che non sa dove andare e segue una ragazza per strada, perché gli ricorda la fatina delle favole.
"Les Revenants. Quando ritornano" è la storia di Camille, di Simon, di Victor e di molti altri, ma è anche la storia dei vivi, di un'intera comunità che deve fare i conti con la sorpresa e la gioia di rivedere i propri cari, ma anche con la paura che qualcosa di ultraterreno, di terribile, si stia impossessando delle loro vite.

Citazioni:
"Ecco cos'era la vita. L'attimo che interrompeva la noia della consuetudine."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Romanzo ipnotico che definirei più un thriller psicologico che un horror. Le atmosfere sono cupe e inquietanti e il ritorno dal regno dei morti non è certo un argomento leggero ma in realtà il libro è incentrato soprattutto sugli effetti che questi eventi sovrannaturali hanno sulla famiglia delle persone scomparse e sulle varie reazioni a queste inaspettate apparizioni. Molto suggestiva è l'ambientazione, con il vecchio paese sommerso e la diga, teatro di strani fenomeni. Angoscianti sono alcune parti del libro, dove i personaggi si trovano intrappolati in una sorta di limbo dal quale è impossibile sfuggire. Molteplici le metafore e le possibili spiegazioni del finale aperto, che lascia il lettore con molte domande in attesa del seguito letterario. Mi ha ricordato molto il telefilm "Lost" per la molteplicità delle interpretazioni. Nel complesso, una lettura avvincente che inquieta il lettore e lo trascina in una dimensione fredda e oscura.

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