giovedì 30 giugno 2016

"Amore proibito" - Coia Valls



Descrizione:
«Fu allora il profumo ipnotico dell'elisir del pino, o la nebbia bassa, che li abbracciò in silenzio. Nessuno dei due capì chi avesse mosso il primo passo verso l'altro, ma le loro bocche si ritrovarono vicine. Capirono che avrebbero dato la loro esistenza per vivere quell'istante.» Monastero di Sant Benet de Bages, febbraio 1458 . Una donna entra nell'antica chiesa, sicura come chi riconosce i luoghi a memoria. Si avvia senza esitazione verso la cripta, dove sono custodite le spoglie di San Valentino , ma il suo cammino è interrotto dal romantico incontro di due ragazzi. E allora ricorda che anche lei, tanto tempo prima, aveva cercato protezione presso il santo insieme all'uomo che le avrebbe cambiato la vita per sempre. Valle di Camprodon, autunno del 1427 . Nello scenario dello spaventoso terremoto che devasta la Catalogna , nasce la storia d' amore impossibile tra un sacerdote e la figlia di un nobile locale . Mentre lottano contro una società oppressiva, ma anche con i loro dubbi e i sensi di colpa, i due giovani innamorati fanno del monastero di Sant Benet de Bages un rifugio, e delle reliquie di San Valentino che vi sono conservate un punto di riferimento. Solo in quel luogo, Marc e Agnès troveranno il modo si sfuggire a persecuzioni, invidie, tradimenti, per vivere la loro passione. Anche soltanto per un giorno l'anno. Ispirata da una storia di famiglia, Coia Valls crea personaggi affascinanti in un Medioevo ricostruito vividamente, anche attraverso curiosità, ricette e rimedi naturali di antica sapienza.


Citazioni:
"A volte quella che sembra una fine si trasforma in un nuovo inizio, e le circostanze che ti conducono alla perdita e alla disperazione sono le stesse che più avanti ti permetteranno di realizzarti."

"Il tempo obbliga a scegliere, mentre in gioventù si crede di poter inseguire tutti i sogni."

"Fa' in modo che il dolore ti torni sempre utile. Quello che non uccide ti rende più forte."

Voto: 3/5

La mia opinione:
Generalmente amo i romanzi storici, specialmente se ambientati in abbazie e ancora di più se in epoca medievale. Questo libro rispetta tutti i requisiti, ma purtroppo non posso fare a meno di paragonarlo a lavori come "I pilastri della terra" o "La cattedrale del mare" e sinceramente non regge il confronto. Maggiori dettagli, storici e non, avrebbero a mio avviso arricchito una bella trama che rimane però fin troppo semplice e non riesce a trasmettere al lettore il pathos tipico di questo genere di romanzi. Anche la storia d'amore resta come sospesa, mancano dettagli e descrizioni che avrebbero potuto valorizzare l'idea di fondo con la passione proibita tra una ragazza ribelle e un uomo di chiesa. In definitiva, si lascia leggere ma non appassiona!

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