giovedì 16 maggio 2013

"La strada in fondo al mare" - Leah Fleming


Descrizione:
È il 10 aprile 1912 quando May Smith si imbarca in terza classe sul Titanic, insieme con il marito Joe e la figlia Ellen, decisa a inseguire il sogno americano. In prima classe viaggia Celeste Parkes, che sta tornando negli Stati Uniti dopo una visita alla sua famiglia. Ma la notte del 15 aprile il transatlantico entra in collisione con un iceberg e il destino di tutti i viaggiatori si infrange contro una montagna di ghiaccio. In un attimo si diffonde il panico: i passeggeri della prima classe vengono tratti in salvo sulle poche scialuppe, quelli della terza non possono far altro che tuffarsi nelle gelide acque dell'Atlantico e sperare in un miracolo. May, ormai allo stremo delle forze, viene accolta a bordo di una delle imbarcazioni. La donna è disperata: crede di aver perso la figlia e il marito. Ma proprio in quei concitati minuti il capitano del Titanic, Edward Smith, le affida una neonata avvolta in una coperta. Alle prime luci dell'alba, però, May fa una terribile scoperta...

Citazioni:
"Non si butta via l'amore, per quanto dolorosi possano esserne i ricordi."

"Carpe diem. Cogli l'attimo. Una volta morti, si è morti per sempre."

"Alcuni segreti è meglio lasciarli dove sono, come un relitto in fondo al mare."

Voto: 4/5


La mia opinione:
Il romanzo parte dalla vicenda del Titanic e si sviluppa per oltre cinquant'anni e tre generazioni tra guerre, nascite e matrimoni. Qualcuno ha criticato questo libro perché non parla abbastanza dell'affondamento, io credo che invece l'argomento sia stato affrontato in modo esaustivo e dettagliato, considerando che la tragedia del Titanic si è consumata in due soli giorni. Per il resto è un romanzo ben scritto e piuttosto articolato, affronta molti avvenimenti storici del 900 e ci trascina per oltre 500 pagine con maestria e fascino. Non assegno il massimo dei voti solo perché il finale è abbastanza prevedibile e costellato di molte fortuite (e alquanto improbabili) coincidenze...

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