giovedì 12 aprile 2018

"Era una famiglia tranquilla" - Jenny Blackhurst


Descrizione:
Emma Cartwright ha una vita all’apparenza normale: una bella casa, un gatto, il volontariato la domenica. Nessuno però sa che, tre anni prima, si chiamava Susan Webster e aveva ucciso Dylan, suo figlio di appena dodici settimane. Susan non ricorda nulla dell’accaduto, ma come può non credere a medici, poliziotti e avvocati che hanno raccolto prove quasi schiaccianti della sua colpevolezza? Eppure, nonostante tutti gli indizi siano contro di lei, c’è una piccola parte del suo cervello che non è convinta della versione che le hanno raccontato, che non pensa sia possibile rimuovere un gesto tanto tremendo come l’uccisione del proprio bambino. E se in realtà non fosse un’assassina? E se suo figlio fosse vivo? Susan non può darsi pace finché non trova risposte certe, così decide di lanciarsi in una folle corsa alla ricerca della verità, lottando contro una rete di segreti e bugie che coinvolge proprio le persone che più ama e che minaccia di fare a pezzi tutto il suo mondo.

Incipit:
"Egregi membri della Commissione,
mi chiamo Susan Webster. Circa quattro anni fa, il 23 luglio 2009, ho ucciso mio figlio di tre mesi. Mi ci è voluto tutto questo tempo per riuscire a pronunciare tali parole e ad accettarne la verità, eppure scriverle mi procura ancora un dolore inimmaginabile."

Voto: 4/5

La mia opinione:
Un thriller che mi ha appassionata! Letto in appena due giorni per la voglia di scoprire il finale di questa vicenda intricata, che riserva molti colpi di scena e pagine di pura suspance!

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