mercoledì 4 febbraio 2015

"I maestri oscuri" - Karen Maitland


Descrizione:
Inghilterra, 1321. Il gufo è stato gettato sulla soglia di casa sua, morto; gli occhi sbarrati sembrano accusarlo. Giles conosce il significato di quel macabro dono, sa che è ben più di un avvertimento: i Maestri Oscuri stanno per venire a prenderlo, per assalirlo nella foresta o nel suo letto. Lo puniranno per i suoi peccati. Dopo qualche settimana di terrore, infatti, un gruppo di uomini con i mantelli scuri lo accerchia, i visi nascosti da maschere da gufo. Lo agguantano, lo feriscono e lo portano via, per sempre. Giles viene sacrificato agli dei, il giorno della fiera del primo maggio, perché non è stato in grado di resistere alle tentazioni. Nessuno nel villaggio ha mai osato opporsi agli atroci soprusi perpetrati dall'antica setta. Da qualche anno, però, è giunto dal nord della Francia un gruppo di donne, le seguaci di Marta, con l'intento di stabilirsi a Ulewic e di portarvi un messaggio di pace. Sono loro le prime a sollevarsi in difesa dei deboli. Quando i Maestri si accorgono dell'influenza che le straniere cominciano ad avere sulla gente, capiscono che quelle che erano sembrate delle innocue religiose potrebbero trasformarsi in una minaccia al loro potere. C'è un unico modo per eliminarle: farle diventare agli occhi del popolo l'incarnazione di ciò che più teme. Saranno accusate di essere delle streghe, di aver ucciso gli animali e distrutto i raccolti, uniche ricchezze dei contadini, di aver portato il più terribile dei mali: la peste.

Citazioni:
"Dimentichiamo troppo spesso che abbiamo scelto ciò che siamo e possiamo scegliere cosa diventeremo."

Voto: 4/5

La mia opinione:

Libro comprato alcuni anni fa in una bancarella a pochi euro, scambiato per un fantasy e rimasto nello scaffale in attesa del "momento giusto"... Finalmente è arrivato e mi sono pentita di non averlo letto prima! Romanzo storico che non ha nulla da invidiare a best seller come "I pilastri della terra" o "I codici del labirinto"; interessante, coinvolgente e ricco di dettagli storici che mi hanno portata a conoscenza delle origini e diffusione del beghinaggio. Niente di fantasioso a parte usanze dell'epoca e antiche superstizioni e leggende.

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