domenica 16 giugno 2019

"La soffitta sul lago" - Viola Shipman


Descrizione:
Immersa in un bosco di betulle bianche e inondata dal profumo di un cedro secolare, la vecchia casa di famiglia sul lago Michigan è da sempre il rifugio di Mattie. L'ampio focolare in soggiorno, la cucina dalle piastrelle azzurre, la soffitta in cui disegnava magnifici giardini: tutto risuona di voci e ricordi felici. Ma da tempo Mattie lotta contro un destino avverso, con il sostegno e l'amore di suo marito Don, accanto a lei da cinquant'anni. Finché all'improvviso nella loro vita irrompe Rose, una ragazza madre che per sbarcare il lunario accetta un posto da badante, insieme alla figlia Jeri, una bambina di sette anni dai ricci ramati e dall'incredibile vitalità. E in mezzo allo scompiglio portato dalle nuove arrivate, Mattie e Don capiscono che era proprio questo che avevano sempre desiderato: una grande, chiassosa famiglia. Qualcuno a cui affidare i ricordi più cari: una bambola di pezza, un ciondolo di vetro, un album di ritagli... Ogni oggetto una storia, un momento di allegria. E forse per Mattie, Don e Rose, una nuova chiave per guardare la vita in modo diverso.

Citazioni:
"Il mondo è più bello e più sicuro quando vivi in un'illusione. (...) Ma non è reale. Prima o poi devi uscire dalle pareti che ti intrappolano per vivere davvero ciò che il mondo ha da offrire."

Voto: 2/5

La mia opinione:
Un romanzo molto al di sotto delle mie aspettative. Superficiale pur trattando un argomento importante, molto ripetitivo e quasi privo di dettagli nelle descrizioni delle ambientazioni e delle atmosfere (cosa che leggendo la trama sembrava essere il fulcro del romanzo). Intere pagine sono piene di brevi dialoghi e riflessioni dei protagonisti, e questo rende la lettura molto slegata e difficoltosa. La storia è commovente ma poteva senz'altro essere sviluppata in modo migliore, approfondendo le varie vicende e collegandole tra loro in modo più fluido.

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