giovedì 10 novembre 2011

“La coscienza di Zeno” – Italo Svevo


Descrizione:
Primo libro psicanalitico della letteratura italiana, La Coscienza di Zeno è basato sulle memorie di Zeno Cosini, riportate dal suo psicanalista, il dottor S., che decide di pubblicare la storia del suo paziente dopo l'abbandono della terapia da parte di Zeno.
Il romanzo è narrato in prima persona, attraverso la coscienza di Zeno, che tramite il suo flusso di pensieri e ricordi permette al lettore di ricostruire la vita di quest'uomo, malato immaginario, inetto e quasi intruso nella società alto-borghese in cui si trova a vivere.

Citazioni:
“La vita attuale è inquinata alle radici. L'uomo s'è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l'aria, ha impedito il libero spazio. Può avvenire di peggio. Il triste e attivo animale potrebbe scoprire e mettere al proprio servizio delle altre forze. V'è una minaccia di questo genere in aria. Ne seguirà una grande chiarezza... nel numero degli uomini. Ogni metro quadrato sarà occupato da un uomo. Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio? Solamente al pensarci soffoco!”

“L'amore sano è quello che abbraccia una donna sola e intera, compreso il suo carattere e la sua intelligenza.”

“La morte era la vera organizzatrice della vita. Io pensavo sempre alla morte e perciò non avevo che un solo dolore: la certezza di dover morire. Tutte le altre cose divenivano tanto poco importanti che per esse non avevo che un lieto sorriso o un riso altrettanto lieto.”

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