“Il lato oscuro dell’amore” – Rafik Schami

Descrizione:

Una storia d'amore proibita e struggente, quella tra il giovane Farid e la bella e sensuale Rana. La saga di due famiglie, divise dalla legge dei clan e da una faida sanguinosa. Un affresco storico che ripercorre le tormentate vicende del Medio Oriente, dalla fine dell'Impero Ottomano ai giorni nostri, tra guerre e rivolte, trame segrete e feroci dittature, spaziando dalla Siria al Libano, dall'esilio in Europa e in America all'emigrazione in Arabia Saudita. La biografia di un popolo, quello siriano, incessantemente tormentato dalla politica alla religione. Il ritratto di una città misteriosa e affascinante, Damasco, che rivive in queste pagine con precisione e tenerezza.

Citazioni:

“Il sapere, è un castello la cui chiave è la domanda.”

“Le amicizie di scuola, in genere, sono come una fata Morgana, si volatilizzano definitivamente alla fine del periodo scolastico. Se sopravvivono al settimo anno, sono invece delle oasi perenni.”

“Damasco non è una città, non è una macchia su un atlante, è una favola che si traveste di vicoli, storie, profumi e voci.”

“Solo quando le labbra sono chiuse si può sentire la voce del cuore.”

“I libri possono essere una zattera di salvataggio nell’oceano del silenzio e della tristezza.”

“Meglio che con qualsiasi crema e acqua curativa, l’età si mantiene con la curiosità.”

“Mentre sogniamo il nostro futuro, la vita ci scorre fra le dita come sabbia, senza che ce ne accorgiamo. E il mucchietto che resta in mano sono solo ricordi.”

“Bisogna amare con tranquillità. L’amore ti deve rendere superiore. Ti rende capace di dare tutto senza perdere nulla. E’ questa la sua magia.”

“Raramente la fede muove le montagne, ma la superstizione muove sempre interi popoli.”

“L’amore vive solo con il ricordo, ma ha anche bisogno di dimenticare.”

“Quando la farfalla vede la luce per la prima volta, si dimentica di tutto, tranne che di saper volare.”

“Il più bello di tutti i colori è il colore segreto delle parole.”

“L’amore è l’unica malattia dalla quale i malati non vogliono guarire.”