venerdì 10 giugno 2011

“Dracula” – Bram Stoker


Descrizione:
"Nessuna opera, nemmeno il "Frankenstein" di Mary Shelley, riesce ad avvicinarsi alla tua per originalità o per il terrore che incute": così scriveva la madre di Bram Stoker al figlio, profetizzando lo strepitoso successo di "Dracula". Con questo romanzo, pubblicato nel 1897, lo scrittore irlandese consacra definitivamente il mito del vampiro, facendolo divenire, fra l'altro, l'antesignano del genere "horror", nonché un classico tout court della letteratura europea. La vicenda, ambientata fra le dense nebbie di una Londra fin de siecle e la lugubre, misteriosa Transilvania, contiene tutti gli elementi capaci di catturare l'interesse dei lettori di ieri e di oggi: la delicata storia d'amore del protagonista, Jonathan Harker, e della dolce Mina; le straordinarie, raggelanti avventure in cui il giovane si dibatte, opponendosi strenuamente alle forze del male, incarnato dal Conte Dracula (personaggio liberamente ispirato al principe rumeno Vlad II, vissuto nel XV secolo); infine, le situazioni, quanto mai sanguinarie e terrificanti, che si succedono in contesti ed atmosfere tali da lasciare, ancor oggi, sgomenti. Non è dunque un caso che il suo "Dracula" sia tuttora considerato non solo una rivisitazione del romanzo "gotico", ma pure, per molti versi, un prototipo decisivo dell"'horror" contemporaneo: basti soltanto pensare alle innumerevoli trasposizioni teatrali e cinematografiche - anche recenti - che ne sono state tratte.  
Citazioni:
“L'uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova... il vero amore.”

“La mano di un uomo coraggioso parla per sè; non ha neppure bisogno che l'amore di una donna ne ascolti la musica.”

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