mercoledì 15 giugno 2011

“Sogno di una notte di mezza estate” – William Shakespeare


Descrizione:
Il Sogno di una notte di mezza estate è l’opera di Shakespeare che rivela una maggiore libertà di fantasia. Della storia di Titania e Oberon, degli intrighi d’amore di Elena, Lisandro, Ermia e Demetrio, il regista coglie la possibilità di un «testo che si presta a più livelli di lettura, ricco com’è di simboli, allegorie, risvolti psicanalitici, spesso oscuri al suo stesso autore. Ma è anche la storia di una iniziazione all’amore, di coppie che si compongono e scompongono: quattro giovani sono alle prese con i misteri del sentimento e della passione, con la loro assoluta mutevolezza. È un’opera assai adatta a essere interpretata da un gruppo di giovani, che scoprono i trucchi del teatro come i loro personaggi restano vittime di quelli dell’amore.

Citazioni:
“Gli innamorati sono come i pazzi: hanno sempre il cervello in gran bollore, ed una fantasia così feconda da riuscire a concepir più cose di quante la ragione loro, a freddo, si mostra poi disposta ad accettare. Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia.”

“Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.”

“L’amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l’alato Cupido viene dipinto col volto bendato.”

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