domenica 12 giugno 2011

"Madame Bovary" – Gustave Flaubert


Descrizione:
Madame Bovary fu salutata dalla critica come una delle più importanti creazioni letterarie del tempo e la sua fortuna editoriale ne conferma ancora oggi il grande valore. Il suo antiromanticismo, sia ideologico (la demistificazione degli ideali della protagonista) sia formale (l'adozione di uno stile “impersonale”, di una narrazione “documentaristica”) aprì la strada al naturalismo di Zola.
Il romanzo svela una figura di donna inquieta e insoddisfatta, divenuta simbolo di insanabile frustrazione sentimentale. Per il suo contenuto, giudicato scandaloso dalla magistratura, il libro fu processato per oltraggio alla morale e alla religione.  

Citazioni:
“La denigrazione delle persone che amiamo ci allontana sempre un po' da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la doratura resta sulle mani.”

“Nel fondo della sua anima, Emma aspettava che qualche cosa accadesse. Come i marinai in pericolo, volgeva gli occhi disperata sulla solitudine della sua vita e cercava, lontano, una vela bianca tra le brume dell'orizzonte. Non sapeva che cosa l'aspettasse, quale vento avrebbe spinto quelle vele fino a lei, su quale riva l'avrebbe portata, né sapeva se sarebbe stata una scialuppa o un vascello a tre ponti, carico di angosce o pieno di felicità fino ai bordi.”

“L'amore, riteneva, doveva arrivare di colpo, con schianti e folgorazioni, uragano celeste che si abbatte sulla vita, la sconvolge, ghermisce le volontà come foglie e precipita il cuore negli abissi. Non sapeva che sulle terrazze delle case la pioggia produce allagamenti quando le grondaie sono intasate, e avrebbe continuato a sentirsi al sicuro se all'improvviso non avesse scoperto una crepa nel muro.”

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