lunedì 16 maggio 2011

"Il cacciatore di aquiloni" - Khaled Hosseini



Descrizione:
Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più. 
 
Citazioni:
"Ho paura perché sono felice,e una felicità così grande puoi provarla solo quando stai per perderla." 

"Non sapevo più in che mese o anno fosse successo. Ma il ricordo viveva in me, un frammento di passato perfettamente conservato, una pennellata di colore sulla tela della nostra vita che era diventata vuota e grigia."


"Se fossi stato il protagonista di uno dei film indiani che Hassan e io amavamo, a quel punto sarei uscito correndo a piedi nudi nella pioggia torrenziale e avrei inseguito la macchina, urlando perché si fermasse. Avrei trascinato fuori Hassan e gli avrei detto, mentre le mie lacrime si mescolavano alla pioggia, che mi dispiaceva. Ci saremmo abbracciati sotto al diluvio. Ma non ci trovavamo in un film indiano. Mi dispiaceva davvero, ma non piansi e non inseguii la macchina. Rimasi a guardare la Mustang di Baba sparire dietro la curva portandosi via la persona la cui prima parola era stato il mio nome."


"Era solo un sorriso, niente di più. Le cose rimanevano quelle che erano. Solo un sorriso. Una piccola cosa. Una fogliolina in un bosco che trema al battito d'ali di un uccello spaventato. Ma io l'ho accolto. A braccia aperte. Perché la primavera scioglie la neve fiocco dopo fiocco e forse io ero stato testimone dello sciogliersi del primo fiocco."

“E’ meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna.”

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