martedì 31 maggio 2011

"Il piacere" - Gabriele D'Annunzio


Descrizione:
Andrea Sperelli non è il semplice protagonista di un romanzo, è qualcosa di più: il rappresentante di un modo di vivere "unico e inimitabile", l'esteta, colui che vuole vivere la vita come un'opera d'arte, che dice "sì alla vita". Andrea Sperelli ama il Bello, lo ricerca in ogni cosa e lo afferma in ogni gesto: negli arredi dell'appartamento di Palazzo Zuccari e nelle sfide a duello, nella poesia e nelle arti figurative, nel rapporto con gli amici e con le donne. Andrea Sperelli, come Dorian Gray, come Des Esseintes, vive l'attimo presente e disprezza le volgarità del mondo borghese, dal quale, pure, entra ed esce a piacimento. Andrea Sperelli è un irresistibile seduttore e un focoso amante. In una Roma corrotta e lussuriosa, dove ancora riecheggia l'antica grandezza, D'Annunzio traspone un alter ego sensuale e appassionato, un uomo volubile ed estremo, negli slanci come nelle bassezze. Un eroe decadente, destinato, sempre e comunque, alla solitudine dei "grandi". 

Citazioni: 
"Egli si rivolgeva a me, parlando. E' strano come io ricordo esattamente tutte le sue parole. Potrei scrivere per intera la sua conversazione, con le particolarità più insignificanti e minute; se ci fosse un mezzo, potrei riprodurre ogni modulazione della sua voce." 

"And forget me, for I can never be thine. E dimenticami, perchè io non posso mai esser tua."

“Egli mi conquista l’intelletto e l’anima, ogni giorno più, ogni ora più, senza tregua, contro la mia volontà, contro la mia resistenza. Le sue parole, i suoi sguardi, i suoi gesti, i suoi minimi moti entrano nel mio cuore.”

“Il mare nell’oscurità è invisibile; singhiozza, come un immenso e inconsolabile dolore, solo.”

“I moti del mio spirito prendono forma d’interrogazioni, di enigmi. Io interrogo di continuo me stessa e non rispondo mai.”

“I miei occhi vedono in lui quel che prima non vedevano. Quando egli parla , io guardo la sua bocca; e l’attitudine e il colore delle labbra mi occupano più che il suono e il significato delle parole.”

“Un sogno può avvelenare un’anima; un sol pensiero involontario può corrompere una volontà.”

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