mercoledì 25 maggio 2011

"Una piccola parte di me" - Noelle Harrison


Descrizione:
Christina era ancora una bambina quando, nell'estate del 1970, sua madre Greta se ne andò per sempre di casa. Qualcosa era successo in famiglia, Christina lo aveva intuito dalla tensione intorno a lei, eppure, prima di quel giorno, la vita nella campagna irlandese sembrava scorrere serena. Almeno così era stato fino all'arrivo di Angeline, la migliore amica di sua madre. Era comparsa all'improvviso e poco dopo si era trasferita a vivere da loro, portando con sé una ventata di seduzione e di anticonformismo. E dopo la partenza improvvisa di Greta, Angelina si era sostituita a lei a tutti gli effetti. Ma cosa era realmente venuta a fare? Dopo trent'anni la vita di Christina è ancora segnata dall'abbandono improvviso della madre, causa di frequenti attacchi di panico e di momenti di depressione. Non l'ha mai dimenticata, e quando suo marito, accusandola di non sapersi occupare dei figli, l'allontana a forza di casa, Christina decide di partire alla ricerca di Greta. Deve trovare delle risposte. Chi è davvero sua madre? Perché l'ha lasciata? Ha così inizio un viaggio emozionante lungo la costa americana del Pacifico, da Seattle a Vancouver. Un'esperienza che la costringe ad affrontare le sue inquietudini e le permette di svelare l'oscuro segreto che la sua famiglia le ha sempre tenuto nascosto. Sullo sfondo dello sconfinato paesaggio americano, Christina va incontro a una nuova, riconciliante realtà e, forse, a un nuovo amore. 

Citazioni:
"Mi piacerebbe che avessimo una cosa del genere...una canzone che appartiene alla nostra famiglia. Così, in qualsiasi posto ci troviamo, restiamo sempre legati dal filo di un canto."


"Questo mondo è un miracolo. Mi sorprende quando gli altri se lo dimenticano, o non hanno tempo di apprezzare le piccole cose."

"Le prime settimane si trasformarono in un grande lago di dolore. E lei si trovava proprio al centro, in una minuscola capanna, senza barche in vista. La sua mente era tanto confusa che l'acqua divenne il cielo e la pioggia le canne, e lei era bagnata e calda al contempo."

"Vorrei che esistesse uno specchio per l'anima. Cosa verrebbe riflesso da questo specchio?Che aspetto ha la paura? E la rabbia? E la vergogna? E cosa si vede, quando tutto ciò che un cuore solitario desidera è essere amato, non nella maniera in cui un bambino ama la propria madre o viceversa, ma in modo da farti sentire come se dentro avessi un tesoro? Che aspetto ha un cuore non amato?"

"Siamo noi, e non una qualche divinità senza volto , ad avere il controllo del nostro destino. Spetta a noi rimediare a ciò che possiamo aver fatto di sbagliato. Il peccato e la confessione non esistono."

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