martedì 17 maggio 2011

"Il giardino dei segreti" - Kate Morton


Descrizione:
È il 1913 e sulla costa dell'Inghilterra una nave è pronta a salpare per l'Australia: a bordo, tra i passeggeri in cerca di fortuna e i rudi marinai intenti alle manovre, una bambina di quattro anni, Neil, stringe il prezioso libro di favole che le ha regalato la misteriosa Autrice, Eliza Makepeace. Che dovrebbe prendersi cura di lei, ma l'abbandona sul ponte. Distratta dalle attenzioni di un bimbo più grande che la invita a giocare, Neil non si accorge che il rombo dei motori si fa più incalzante, e la nave lascia il molo diretta verso il mare aperto. Dopo una traversata che sembra infinita, quando il transatlantico arriva a destinazione, la piccola si ritrova sperduta nel porto di Maryborough: è smarrita, non ricorda il suo nome e tutto ciò che le è rimasto è una valigina bianca che contiene qualche vestito e quel bellissimo libro di fiabe. Per Hugh, il capitano del porto, quella delicata creatura pare piovuta dal cielo, a consolare lui e la moglie della loro sterilità. Da quel momento sarà sua figlia. Solo la sera del suo ventunesimo compleanno Neil apprende dal padre il segreto delle sue origini e la sua vita cambia per sempre. 

Citazioni:  
"Era quasi mezzanotte, ma la città non era immersa nel buio. Le grandi metropoli non lo erano mai. Non più. Il mondo moderno aveva ucciso la notte.In passato forse era tutto molto diverso.Le città erano alla mercè della natura, e la notte colorava le vie d'inchiostro e l'aria di nebbia."

"Il sole autunnale fece brevemente capolino da dietro le nuvole ...e sparse una manciata di schegge argentate sulla superficie del fiume."

"Non devi aspettare che qualcuno venga a salvarti. (...) Una ragazza che aspetta di essere salvata non imparerà mai a salvarsi da sola.E quand'anche ne avesse i mezzi, non troverebbe comunque il coraggio di farlo.(...)Trova il coraggio, impara a contare solo su te stessa."

"C'era anche un profondo silenzio.Persino l'incessante rumore del mare arrivava in qualche modo attutito lassù.Sembrava che all'interno del cancello di ferro tutto giacesse addormentato, in attesa di un risveglio." 

"Trascorreva le giornate nel giardino,sdraiata sotto il vecchio albero di mango a osservare le nuvole che passavano sopra di lei.A guardare l'azzurro perfetto del cielo dietro le foglie del frangipani, a sentire il fruscio delle fronde di palma.A non pensare. Cercando di non pensare a niente e invece pensando in continuazione a tutto."

"Infine, l'autunno si accorse che settembre era arrivato.Gli ultimi giorni d'estate erano usciti di scena e nel giardino segreto le lunghe ombre annunciavano già l'inverno.Il terreno era coperto da un tappeto di foglie dorate e arancioni, e i castagni esibivano sui rami i loro globuli acuminati."

"Si avvicinò alla finestra e ne accarezzò il legno profumato di salsedine.Era già stata in quel cottage. Da bambina. Ora lo sapeva.Si era fermata in quello stesso posto, nella stessa stanza, a guardare lo stesso mare."

"I ricordi sono necessari per tenere vive le cose e le persone del passato.Senza ricordi ognuno è libero di andare avanti, di vivere la propria vita."


"Devi basare la tua vita su ciò che hai, non su quello che ti manca."

"La memoria è una dama crudele con cui tutti dobbiamo imparare a danzare." 

"Quando avrà la mia età si accorgerà da sola che il passato diventa una specie di vecchia amica. Di quelle che arrivano anche senza essere invitate e non se ne vanno più."

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