lunedì 16 maggio 2011

"Memorie di una geisha" - Arthur Golden


Descrizione:
Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina - tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile. 

Citazioni:  
"Il rimpianto è un tipo di dolore molto particolare; di fronte a esso siamo impotenti. E' come una finestra che si apre di sua iniziativa: la stanza diventa gelida e noi non possiamo fare altro che rabbrividire. Ma ogni volta si apre sempre un po’ meno, finchè non arriva il giorno in cui ci chiediamo che fine abbia fatto."

“Non si può dire al sole "più sole". O alla pioggia "meno pioggia".
Per un uomo, la geisha può essere solo una moglie a metà. Noi geishe siamo le mogli del crepuscolo. Eppure appendere la gentilezza, dopo tanta poca gentilezza, capire come una bambina con più coraggio di quanto creda, trovi le sue preghiere esaudite, non può chiamarsi felicità? Dopo tutto, queste non sono le memorie di un'imperatrice, né di una regina. Sono memorie... di un altro tipo.”

“Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mondo di una gheisha, è tanto proibito quanto fragile. Senza i suoi misteri non può sopravvivere. Di certo, io non ero nata per una vita da geisha. Come molte cose, nella mia strana vita, ci fui trasportata dalla corrente.”

“La mia esistenza è stata come un corso d'acqua che precipita su rocce e speroni di roccia prima di poter raggiungere finalmente l'oceano.”

“ll cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come fanno le  foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non ci più rimane nulla.”

“Una geisha si dipinge il viso per nascondere il suo viso. I suoi occhi sono acqua profonda. Non è per una geisha desiderare qualcosa o qualcuno. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un'artista del mondo, che fluttua, danza, canta, vi intrattiene. Una geisha è tutto quello che volete. Il resto della sua vita è ombra. Il resto della sua esistenza è segreto.”

“Ora so che il nostro mondo è tanto instabile quanto un'onda che si innalza in mezzo all'oceano. Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.”

“Conduciamo la nostra esistenza come acqua che scende lungo una collina, andando più o meno in un'unica direzione finché non urtiamo contro qualcosa che ci costringe a trovare un nuovo corso.”

“Le speranze sono come gli ornamenti per capelli. Le ragazze vogliono mettersene troppi, ma, quando diventano vecchie, anche uno solo le fa diventare ridicole.”

“Non dobbiamo aspettarci la felicità, non è una cosa che ci è dovuta, quando la vita va bene è un dono improvviso, non può durare per sempre.”

“La geisha è un'artista del mondo che fluttua: canta, danza, vi intrattiene; tutto quello che volete. Il resto è ombra, il resto è segreto.”

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